«Una preside che strumentalizza, che utilizza nel modo più bieco i suoi studenti per trarne un vantaggio personale è un’indecenza che solo il centrosinistra di Decaro poteva realizzare. La lettera ai genitori, consegnata agli alunni della scuola Amedeo D’Aosta, per sostenere la candidatura a consigliere comunale della dirigente scolastica, è un atto d’inaudita gravità». Esordisce così la nota del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli
«Siamo disgustati – continua – da una campagna elettorale in cui tutto è concesso, in cui non esiste limite morale e nemmeno il rispetto di minori che frequentano la scuola dell’obbligo, divenuta terreno di propaganda elettorale anziché luogo di insegnamento al libero e critico pensiero. I baresi devono sapere quello che sta accadendo e siamo sicuri che la città dimostrerà la sua indignazione verso una coalizione – quella che sostiene Decaro – che sta collezionando irregolarità ogni giorno nelle liste che la compongono».
«Questa vicenda impone l’intervento immediato dell’Ufficio Scolastico Regionale per reprimere comportamenti tanto riprovevoli, che umiliano la massima istituzione educativa del nostro Paese», conclude Damascelli.
E' VERAMENTE UN FATTO GRAVE.
BENISSIMO HA FATTO IL SINDACO DE CARO A CACCIARE DALLA SUA LISTA LA CANDIDATA IN QUESTIONE.
SI PRENDA ESEMPIO DAL COMPORTAMENTO DI DE CARO, PERSONA SCHIETTA ONESTA CHE FA ONORE ALLA POLITICA VERA.
NON TUTTI I MOVIMENTI E PARTITI AGISCONO ALLO STESSO MODO.
ORMAI SI VEDONO SOLO LE PAGLIUZZE, E SI TRALASCIANO LE TRAVI CHE A LIVELLO NAZIONALE VEDIAMO NEL CENTRODESTRA CHE APPOGGIA SALVINI E ALTRI CONTRAENTI.
La cosa più ridicola è stata la giustificazione che la preside-candidata ha dato della vicenda: tutto sarebbe avvenuto incredibilmente a sua insaputa. Alla fine sarebbe lei la danneggiata.