Riceviamo e pubblichiamo la nota integrale a firma del Partito Socialista Italiano Bitonto e del Gruppo Consiliare Bitonto Riformista:
“Una boccata d’ossigeno per le imprese edili del territorio bitontino: un provvedimento del dirigente della Sezione Urbanistica del Comune di Bitonto ha accolto la richiesta dei Consiglieri comunali Francesco Natilla e Francesco Scauro di rinviare il pagamento degli oneri di urbanizzazione.
In una recente lettera all’Amministrazione comunale, i due rappresentanti del gruppo consiliare Bitonto Riformista avevano chiesto di differire il pagamento delle rate di quegli oneri, per dare respiro agli imprenditori dell’edilizia, già gravati dalla crisi del settore ed ora in ginocchio, come i lavoratori, per l’emergenza coronavirus.
La sollecitazione è stata accolta dal Dirigente amministrativo della Sezione urbanistica, che con una circolare ha recepito quanto previsto dall’art. 103 del Decreto legislativo n. 18 del 2020, che detta disposizioni in tal senso. “Una proposta avanzata a ragione, in considerazione della condizione di difficoltà di un comparto in pesante affanno”, è il commento dei consiglieri Natilla e Scauro, che hanno pubblicamente apprezzato il tempismo del Dirigente dell’urbanistica.
“Avremmo voluto ringraziare anche i destinatari di quella nota, a cominciare dal Sindaco, ma non possiamo farlo, perchè da loro non è giunta invece nessuna risposta”, hanno aggiunto i due consiglieri di minoranza, che lamentano inoltre il “parziale silenzio” anche dell’assessora competente. Dopo avere appreso della proposta e della conseguente disposizione firmata dal funzionario direttivo della Sezione di competenza. si è premurata di prendere atto esclusivamente del provvedimento, senza fare cenno all’iniziativa dei Consiglieri, come sarebbe stato opportuno, quantomeno per onestà intellettuale ed anche per nascondere la propria inerzia di fronte a un atto dovuto, già previsto dalle norme”.
è aprezzabile l'iniziativa che tuttavia agevola solo il settore edilizio tuttavia le misure da mettere in campo non bene altre e rivolte ad una ampia platea di lavoratori e cittadini.
Sarebbe auspicabile valutare anche i differirimento di molteplici tributi locali ad esempio i pagamenti di IMU, TARI, TASI, IRPEF eccetera che chi ha attività commerciali o per quei proprietari che si vedranno morosi i propri conduttori che sono incappati in questa situazione.