«Circa 115 mila euro allenscuole di Bitonto destinati alla dotazione e al miglioramento di strumentindigitali, oltre che alla formazione del personale scolastico. Il tutto con unnprincipale obiettivo: migliorare la didattica a distanza per garantire una maggiorenfruibilità del servizio scolastico in questa fase di emergenza». Così in unannota gli attivisti del comitato Bitonto 5 Stelle.
Nel dettaglio, le risorse sononstate ripartite fra le diverse scuole nel modo seguente:
• 9.096 euro al 1° C.D.n”Nicola Fornelli”;
• 12.277 euro al C.D.n”Giuseppe Caiati”;
• 11.930 euro all’ I.C. “DonnTonino Bello”;
• 11.007 euro all’I.C.n“Modugno-Rutigliano-Rogadeo”;
• 16.093 euro all’I.C. “CarminenSylos”;
• 12.110 euro all’ I.C.n“Cassano-De Renzio”;
• 13.472 euro all’I.I.S.S.n“Volta – De Gemmis”;
• 10.388 euro al liceo “CarminenSylos”;
• 8.142 euro al liceo “GalileonGalilei”;
• 10.243 euro all’ I.T.E.n“Vitale Giordano”.
«L’importo degli stanziamentinalle diverse scuole dipende per il 30% dal numero totale di alunni dell’istitutone per il 70% dall’indicatore Ocse Escs, che permette di individuare le aree connpiù famiglie bisognose e meno dotazioni tecnologiche digitali».
«Queste risorse – commenta landeputata bitontina Francesca Anna Ruggiero (M5S) – fanno parte dei 6,8 milionindi euro destinati alle scuole pugliesi dalla Ministra dell’Istruzione LucianAzzolina, in applicazione del decreto “Cura Italia”. In totale sono statinstanziati 85 milioni per il potenziamento della didattica a distanza in Italia.nDi questi, 10 milioni potranno essere utilizzati dalle scuole per acquistarendispositivi digitali o potenziare le piattaforme e-learning, con riguardo anchenagli studenti con disabilità. 70 milioni saranno impiegati per il comodatond’uso di dispositivi digitali a studenti in difficoltà economica. Infine, i 5nmilioni rimanenti per la formazione del personale scolastico».
«Oltre a queste risorse, sononstati stanziati anche 43,5 milioni per pulizie straordinarie e acquisto di gelne prodotti igienizzanti».
«L’emergenza Coronavirus hancambiato radicalmente il modo di vivere di tutti noi. Anche il mondo dellanscuola è coinvolto e, nel dramma del presente, deve cogliere le opportunità chenpossono essere offerte dalla didattica a distanza e dalle tecnologie digitali»,nconclude la deputata.