Tenco Day al Torrione Angioino, domani sera dalle 18.30. Sarà un omaggio a Luigi Tenco a 50 anni dalla sua morte.
Ospite Giuseppe Bità, presidente dell’associazione “Luigi Tenco 60’s – La verde isola”, con il quale verranno discusse le cinque prove del presunto omicidio del cantautore, con video, notizie e aggiornamenti.
Seguirà lo spettacolo tributo a Tenco, scritto e diretto da Barbara Buttiglione presidente dell’associazione culturale “Ante litteram”, dal titolo “Io, Luigi Tenco” con William Volpicella (voce) e Rosario Le Piane (chitarra).
La morte di Tenco
Il 27 gennaio del 1967 moriva Luigi Tenco. Il suo corpo senza vita fu ritrovato nella stanza numero 219 dell’hotel Savoy di Sanremo, dove alloggiava durante il Festival di Sanremo di quell’anno.
I primi a rinvenire il cadavere furono l’amico Lucio Dalla e la cantante Dalila, con la quale si era esibito nel Salone delle feste del Casinò di Sanremo solo poche prima.
Il corpo riportava un foro di proiettile alla testa. Venne trovato un biglietto scritto a mano (attribuito allo stesso Tenco a seguito di diverse perizie calligrafiche), che diceva: “Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io tu e le rose” in finale e ad una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi”.
Ma l’ipotesi del suicidio è stata messa in dubbio per le gravi deficienze nelle indagini, come la rimozione e il successivo riposizionamento del corpo nella stanza d’albergo, e per una serie di teorie più o meno plausibili.
Il Tenco Day è organizzato con il patrocinio del Comune di Bitonto e in partnership con il circolo nautico “Il Maestrale”.
L’ingresso è libero. Info: 328 2999892.