I prossimi 7 e 8 giugno, l’Associazione Italiana dei Consumatori e degli Operatori del Gioco (ACOGI) Onlus porterà in scena gli spettacoli “La gabbianella e il gatto” e “Le avventure di Pinocchio” con gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Cassano-De Renzio” di Bitonto. Il primo spettacolo sarà allestito dalle classi IA, ID e IF, mentre il secondo dalle classi IB, IC e IE. “La gabbianella e il gatto” andrà in scena mercoledì 7 giugno alle 18.30, mentre “Le avventure di Pinocchio” giovedì 8 giugno alle 18.30, entrambi presso l’Auditorium della Basilica dei Santi Medici.
Le rappresentazioni sono l’epilogo del laboratorio teatrale attuato, con il Progetto “Il teatro fatto dai bambini”, dagli attori Michele Cuonzo e Marilena Piglionica con la collaborazione, per le coreografie, di Giada Colacicco e Nadia Lanzillotta. L’esperienza, molto partecipata, rappresenta un approdo alla proficua collaborazione tra scuola e famiglia e soprattutto un tentativo di coniugare recitazione, dizione, linguaggio corporeo e movimenti coreografici all’interno di strutture narrative di indiscusso valore educativo.
Acogi Onlus, associazione attiva nel comparto gioco responsabile e impegnata da anni nella lotta al gioco d’azzardo patologico, ha ideato e sponsorizzato il progetto dedicato ai fanciulli della scuola primaria con l’obiettivo di fornire, attraverso il gioco sano, uno strumento di comunicazione che consenta ai piccoli partecipanti di stimolare le proprie capacità di entrare liberamente nei panni di un altro, di conoscere e superare le proprie difficoltà, controllare le proprie emozioni e facilitare i rapporti con i propri compagni.
«I benefici dell’arte teatrale per bambini e adolescenti sono molteplici – spiega l’avvocato Rossana Fallacara, Presidente dell’associazione Acogi onlus nonché attuale componente permanente del tavolo tecnico in materia di gamin e uso del denaro online a tutela dei minori presso Palazzo Ferrajoli a Roma – ma è importante sottolineare come l’insegnamento di qualsiasi arte o disciplina sia straordinariamente coinvolgente, stimolante e vincente in termini di apprendimento e raggiungimento di obiettivi, quando questo è fatto attraverso metodologie di gioco. Il teatro, in particolare, arricchisce il linguaggio migliorandolo sia nel contenuto che nella forma, accresce l’autostima, affina il senso estetico e migliora la percezione dello spazio. Recitando, i bambini acquisiscono il valore del rispetto e della condivisione. Ai bambini, protagonisti delle nostre vite, regaliamo gli spazi giusti e sane alternative di gioco».