Spettacolo

Successo per ‘Gli Ultimi Romantici’ della compagnia ‘Okiko’

Mariagrazia Lamonaca
Piergiorgio Meola e Rosa Masellis in "Gli Ultimi Romantici" al Traetta
È la storia di due amici, di un viaggio a Parigi e della riscoperta di chi si è nel mondo
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Gli Ultimi Romantici“, scritto e diretto da Piergiorgio Meola, è lo spettacolo che lo scorso venerdì la compagnia teatrale “Okiko the Drama Company” ha portato in scena al teatro Traetta.

È la storia di due amici, di un viaggio a Parigi e della riscoperta di chi si è nel mondo. Anna e Dave, per sfuggire alla monotonia, ai vizi e all’insensibilità dei loro cuori nei confronti degli altri, decidono di intraprendere un viaggio nella “Città dell’Amore” per cambiare e vivere davvero. Anna e Dave scoprono chi sono davvero attraverso un gioco: separandosi pur essendo nella stessa città!

I due protagonisti erano interpretati da Rosa Masellis e Piergiorgio Meola, mentre alle musiche c’era Michele D’Amore, alle foto e dietro le quinte Angela Ubaldino e all’assistenza di scena Alessia Ricciardi. “Power Sound” ha curato il service, collaboratori Terry La Tegola e Giuseppe Visaggi.

«A parer mio – spiega Rosa Masellis a BitontoLive – questo spettacolo vuole lanciare un messaggio fondamentale, specialmente ai giovani: non perdere mai la speranza di sognare e cambiare sé stessi, o meglio scoprire se stessi!».

«Spesso – continua – accade di dimenticare la vera essenza di cui siamo fatti e specialmente i giovani cadono nelle monotonie e in vizi dannosi come alcool e droga, dimenticando i veri valori della vita. Anna e Dave sono il prototipo di quei ragazzi che dimostrano ancora un’ultima speranza al giorno d’oggi di poter sconfiggere quella che è ormai la visione estetica della realtà e riscoprire la visione etica della vita. Tutto attraverso l’Amore. Da sempre unico mezzo universale che fa da guida nel viaggio della riscoperta interiore».

«Con questo spettacolo – conclude – il bello è capire che l’amore eterno incondizionato vive anche nelle amicizie e che non si impone paletti o chissà cosa ma non ha ostacoli, non ha limiti. Con questo spettacolo ho capito che amare il proprio migliore amico permette di poter mettere qualsiasi cosa da parte. Perché l’amore vince sempre anche nell’amicizia!».

«Per la prima volta in 16 anni di teatro mi sono ritrovato ad essere un tutt’uno con il pubblico e la mia partner di scena» ha invece dichiarato Piergiorgio Meola, attore e autore dello spettacolo.

«Le emozioni che ho provato – ha aggiunto – sono uniche e quello che più mi ha colpito è stato come un pubblico per la maggior parte nuovo e tanti amici di sempre, grandi sostenitori di “Okiko”, abbiano vissuto il tutto con noi! Insieme! É stato bellissimo! Tengo a precisare che il teatro basato sull’emozione, come quello di Okiko, porta a riempirti l’anima e non a svuotarti! Ti ricarica, ti fa Amare, ti rende migliore, ogni volta sempre più! Rosa per me è fondamentale. Non perché è mia amica ma perché ha 21 anni. Ed essere meravigliosa, pronta, adulta a 21 anni è difficile! Ma lei è una splendida eccezione!».

«Tutti gli “Okiko” – conclude Meola – a loro modo si sono incontrati, forse perché sanno di essere un’eccezione nel mondo. Eccezione intesa non come eccezionale e inimitabile, ma come fossimo uniti da qualcosa che va oltre ogni tipo di barriera».

lunedì 1 Gennaio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:44)

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