Spettacolo

Valentina Lodovini e Ivano Marescotti in “I Have a Dream. Le parole che hanno cambiato la storia”

La Redazione
I HAVE A DREAM - le parole che hanno cambiato la storia
Uno spettacolo di Gabriele Guidi ed Ennio Speranza, con il contributo di Gigi Proietti, Catherine Spaak, Rosario e Beppe Fiorello, Arnoldo Foà e la regia di Gabriele Guidi
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Domani alle 21, al teatro Traetta, Valentina Lodovini e Ivano Marescotti saranno in scena con “I HAVE A DREAM – le parole che hanno cambiato la storia”, uno spettacolo di Gabriele Guidi ed Ennio Speranza, con il contributo di Gigi Proietti, Catherine Spaak, Rosario e Beppe Fiorello, Arnoldo Foà e la regia di Gabriele Guidi.

Quante volte le parole hanno contribuito a segnare un’epoca, svelando ideali e aspettative di intere generazioni? E quante volte i grandi oratori hanno saputo accendere passioni civili individuando i traguardi sociali da conquistare, trascinando milioni di persone? Le parole, alla pari degli eventi, hanno inciso sulla storia, anzi, diventando esse stesse eventi, hanno contribuito a fare la storia.

I HAVE A DREAM – Le parole che hanno cambiato la storia” è dedicato ad alcuni dei più significativi discorsi pronunciati da individui che in epoche diverse hanno contribuito al corso dell’umanità. Da Demostene a Martin Luther King, passando per Pericle, Robespierre, Lady Astor, Ghandi, Kennedy, Churchill, Fidel Castro, Mandela e molti altri fino ad Umberto Eco. Parole che, grazie alla straordinaria attualità delle tematiche affrontate consentono di rivivere eventi che appartengono alla memoria storica della collettività.

Lo spettacolo, presentato in prima edizione al Festival Asti Teatro nel 2008 e poi replicato – su richiesta – in poche location importanti (Milano, Fondazione Teatro di Verdura; Vercelli, Teatro Civico; Solomeo, Fondazione Teatro Cucinelli; Roma Teatro Golden; Modica, Teatro Garibaldi ed altre), è stato interpretato, a rotazione, da vari artisti.

Torna in scena a distanza di quasi dieci anni aggiornato, rivisto e concepito per due interpreti, legati fra loro da un rapporto molto particolare. Un rapporto di grandi affinità ma non privo di una sottile ironia derivante dal confronto tra generazioni differenti: due persone, legate dalla passione per un lavoro attuale e molto richiesto, che si raffrontano sul valore odierno delle “parole”.

lunedì 5 Marzo 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:10)

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