Si sono da poco conclusi gli esami accademici e le Masterclass con docenti di calibro internazionale dell’Accademia di danza ‘DAS‘ di Bitonto. L’evento, giunto ormai alla sua quarta edizione, ha coinvolto tutti gli alunni della scuola, ad eccezione dei piccoli allievi sotto i sei anni. Le masterclass sono state tenute da Eliana Mazzotti, Alen Bottaini, Vladimir Derevianko, Sagi Gross, Alex Atzewi, Bill Goodson e Mauro Mosconi.
Gli esami di danza classica e le masterclass di danza clasica e contemporanea si sono svolti nella sede della scuola, mentre gli esami di danza moderna, contemporanea e hip hop, nonché la masterclass del maestro Bill Goodson, si sono svolti nel “Parco dello sport”, nelle vicinanze della piscina comunale di Bitonto.
BitontoLive ha intervistato Clelia Caiati, direttrice artistica e titolare dell’Accademia di Danza, Arte e Spettacolo, nonché ex danzatrice e assistente coreografa di grandi nomi.
Quanti allievi hanno partecipato alle masterclass?
«Agli esami hanno partecipato quasi tutti gli allievi della scuola di età compresa tra i 6 e i 18 anni».
Ci sono anche ragazzi che frequentano le lezioni di danza?
«Abbiamo già da diversi anni allievi di sesso maschile che, tra l’altro, si sono molto distinti in questi esami».
Cosa hanno imparato da queste masterclass?
«Le masterclass sono servite per accrescere il bagaglio artistico dei nostri ragazzi e soprattutto per perfezionarsi, avendo la possibilità di fare lezione con dei mostri sacri della danza internazionale. Tutti gli allievi sono rimasti molto soddisfatti perché hanno imparato tanto e hanno potuto confrontarsi con delle lezioni molto difficili, dimostrando di essere bravi non solo durante gli esami, ma anche durante le lezioni imparate al momento».
Come si è trovata la giuria a lavorare con gli allievi della ‘DAS’?
«Tutti i docenti che hanno partecipato agli esami, e che componevano la giuria, sono rimasti molto sorpresi da come una scuola privata possa avere un così alto livello artistico ed un così gran numero di talenti. Hanno riconosciuto un livello altissimo di preparazione, frutto della competenza e professionalità dei docenti della scuola. Ci hanno riconosciuto come una delle poche realtà professionali ed accademiche, presenti in Puglia, in grado di formare professionalmente gli allievi in tutte le discipline della danza».
Cosa faranno gli allievi più bravi?
«Avendo riconosciuto in molti allievi una grande preparazione ed un ottimo livello di danza, a moltissimi di loro sono stati riconosciuti premi, menzioni di merito e borse di studio per stage internazionali ed accademie in tutto il mondo. Durante gli esami si sono esibiti anche i nostri allievi vincitori del concorso nazionale di danza tenutosi a Salerno nel mese di marzo, sbalordendo la giuria».
E gli altri?
«Gli altri allievi, ovviamente, continueranno a studiare perché la formazione e lo studio sono fondamentali per chi vuole diventare danzatore. Purtroppo, al giorno d’oggi, nascono sempre più pseudo scuole di danza che formano male i ragazzi, illudendo anche chi non è capace di poter diventare, un giorno, danzatore. Noi invece cerchiamo sempre di giudicare obiettivamente il lavoro e le potenzialità dell’allievo, cercando di sfruttare al massimo le proprie potenzialità. Attraverso un lavoro serio e costante, infatti, la nostra scuola non chiude mai».
Cosa fanno i suoi allievi durante l’anno?
«Durante l’anno i nostri ragazzi hanno la possibilità di studiare mensilmente oltre che con i docenti interni della scuola, con docenti di fama internazionale provenienti dalle migliori accademie al mondo. Inoltre, hanno la possibilità di partecipare a concorsi nazionali ed internazionali ed a stage, sia all’interno della nostra scuola che fuori».