«Sono un condomino via Enrico Fermi 26: le scale del portone del condominio sono diventate pubbliche in quanto fanno a gara a chi si accomoda prima dalle 19.30 in poi, quasi tutte le sere».
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Comincia così il lungo messaggio di denuncia giunto al numero per le segnalazioni whatsapp della redazione di BitontoLive 3892 170 180, da un residente esasperato.
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«Non sono ragazzi delinquenti – specifica chi scrive – ma sono figli di genitori che vanno a lavorare: figli che la notte si trasformano in ragazzacci, che vogliono fare i bulli contro le persone anziane e che pensano che al mondo d'oggi più sei maleducato e irrispettoso nei confronti del prossimo e più sei intelligente».
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«L'altra sera – racconta la segnalazione – siamo veramente arrivati alla frutta: c'era la signora del piano terra che voleva uscire di casa per mandarli via questi ragazzi che non facevano altro che schiamazzi e rumori di ogni genere. Beh, hanno mantenuto con forza la porta dall'esterno per non farla uscire. E se la signora per la forza del contraccolpo fosse inciampata e caduta, chi l'avrebbe ripagata?».
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«Per non parlare delle sere quando comprano cose da mangiare e bere e lasciano vassoi e bottiglie vuote sulle scale e poi siamo noi condomini a doverli andare ad incestinare nell'apposito cassonetto. Non sto scrivendo di un gruppo di 2 o 3 ragazzi. Il numero di ragazzi che occupano le scale del condominio è andato sempre più aumentando, arrivando a toccare anche i 18-20 ragazzi. Chiedo alle forze dell'ordine se una tantum passino e si accorgano del fracasso che questi ragazzi fanno. È possibile che noi bitontini dobbiamo combattere anche contro i figli di noi stessi? Bitonto non crescerà mai se i nostri figli hanno questa concezione di vita».
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Chi denuncia assicura che i residenti del condominio di via Fermi non avranno mai un comportamento di omertà nei confronti di questi bulli "perbene", e continuanno a denunciare finché non vedranno garantito il rispetto della loro proprietà privata.
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caro amico, purtroppo non siete unici con questo problema, il nostro paese è pieno di questi fenomeni anche in pieno centro. Nell’epoca fascista queste cose non potevano esistere, poi l’ho abbiamo ammazzato per la libertà (quale ?) ed ora teniamoci sti quattro sventurati che non avendo e sapendo fare altro rompono i c………i alla gente. Il problema è che prima o poi scapperà qualcosa di serio al bulletto da quattro soldi di turno ed allora qualcuno forse si darà da fare. PS. chiedo alla redazione, perchè non inserite tutti i commenti e le risposte che si fanno su un articolo? per poterli leggere qual’è il modo, visto che non riesco a farlo?