È un Bitonto che si fa e si disfa da solo, quello sceso in campo ieri. Un Bitonto a due facce: spietato, affamato e guerriero nel primo tempo; confuso e inconcludente nella ripresa. Due facce che hanno portato i neroverdi a conquistare un solo punto che lascia più di qualche rammarico e più del semplice amaro in bocca ai padroni di casa, anche per i risultati delle rispettive rivali sugli altri campi.
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Ad un Bitonto spumeggiante e spettacolare per intensità e costruzione di gioco, tanto da passare in vantaggio già al 4° con la rete di Turitto, si è contrapposto nella seconda frazione una squadra stanca, a tratti spaesata, che ha anche dovuto fare i conti con le rese anticipate causa infortunio dello stesso Turitto e di Lorusso. Così, dopo essere stato salvato dal palo sul tiro di Rizzo, il Bitonto ha dovuto capitolare all’85’ sotto il sinistro al volo di De Michele .
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A nulla è valso il forcing finale, mosso più dalla disperazione che dalla lucidità tattica, alla ricerca del goal vittoria.
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Al fischio finale il risultato recita 1-1. Ed è un risultato che concede al Bitonto il non invidiabile onore di guardare il bicchiere mezzo vuoto.
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La partita
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Bitonto: Longo; Camasta, Elia, Lorusso; Bonasia, Capriati, De Santis, Turitto; Zotti, Manzari, Terrone.
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Novoli: Laghezza; De Giorgi, De Vincentis, Elia, Potì; Giannuzzi, Quarta, Podo; Rizzo, Malagnino, Tommasi.
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L’avvio del Bitonto è super, e al 4’ passa in vantaggio: Zotti apre tutta per l'accorrente Turitto che stoppa, entra in area e col sinistro batte Laghezza sotto la traversa per il vantaggio neroverde.
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Al 24’ Zotti ruba palla in area ad un difensore, viene trattenuto alle spalle ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il calcio di rigore, e l’azione si perde nel nulla. Al 38’ è Camasta a rendersi pericoloso con un'incursione in area, terminata con la conclusione di sinistro che però è centrale e di facile lettura per il portiere. Al 40’ il Bitonto sfiora il raddoppio ancora con Turitto, che fra sé e la gloria trova la respinta sulla linea di De Vincnetis, che salva tutto e manda all’intervallo il Bitonto in vantaggio per 1-0.
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La rirpesa ha tutt’altro ritmo. Il Novoli al 49’ sfiora il pari con Rizzo, che dal limite ci prova di prima col destro ma la palla si stampa sul palo per poi terminare fuori. Il Bitonto sembra scosso ma in ripartenza si rende pericoloso con Turitto, che a tu per tu con Laghezza decide per la conclusione col piattone destro, che il portiere ospite devia in angolo. Al 70’ è ancora bravo Laghezza a sventare la minaccia rappresentata dalla punizione dal limite di Zotti, con un volo plastico. Il Bitonto cede il passo alla stanchezza e all’85’, sugli sviluppi di un’azione in area, De Michele sfrutta un pallone vagante in area per coordinarsi, colpire al volo di prima e battere Longo per la rete del pareggio ospite.
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Il Bitonto è incredulo ma trova le ultime residue energie per attaccare ancora, e a sfiorare la rete è il neo entrato capitan Modesto, la cui conclusione a giro col sinistro termina al lato di un soffio dal secondo palo. Nel recupero è Camasta a mancare l’appuntamento col goal per una questione di centimetri, a causa del salvataggio di un difensore rossoblu un attimo prima che il centrale impatti di testa un cross proveniente da destra.
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Al fischio finale è 1-1 fra Bitonto e Novoli.
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Pari beffardo e difficile da digerire, ma che tanto può e deve insegnare ai neroverdi, chiamati al pronto riscatto domenica, sempre in casa, contro l’Avetrana
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Bisogna crederci! Sicuramente c’è un po’ di sfortuna. Troppo importanti le assenze in difesa. Si doveva fare mercato. Gli interventi fatti non sono di prima fascia. Si è pensato troppo presto che il Cerignola abbia già vinto. Non è così! Bisognava provare a dargli pressione…così per loro è tutto più facile. Poi è possibile che L informazione sul Bitonto sia così scarna? Un solo articolo a settimana il giorno dopo la partita. Mai un video, interviste durante la settimana….booo