Torna alle vecchie abitudini il Bitonto, e lo fa alla sua maniera: vincendo. Dopo un passo falso e mezzo, nelle ultime due precedenti gare, la squadra neroverde riabbracia la divisa fluo e la logica scaramantica che la vuole come divisa portafortuna.
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Scaramanzia e tattica, dunque. Ma non è stato tutto qui. La gara di ieri ha messo in risalto diversi aspetti della squadra bitontina. Cuore e grinta. Determinazione e spirito di sacrificio. Grande senso di appartenenza. Tutte componenti che hanno portato i ragazzi di mister Pasquale De Candia, rientrato sulla panchina dopo la squalifica, a battere l’ostico Avetrana. A portare in vantaggio il Bitonto è stata la freddezza dal dischetto del solito Zotti nel primo tempo. Euforia ben presto spenta, qualche minuto piu tardi, dal rosso a Turitto a causa di un fallo di reazione.
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Ma è stato proprio in quel lasso di tempo che la squadra neroverde ha dimostrato di saper soffrire e fare gruppo, chiudendo definitivamente la gara nella ripresa grazie ad un goal tutto “made in Bitonto”. A finalizzare l’assist di capitan Modesto, infatti, è stato Oronzo Bonasia. Una rete che ha fatto esplodere di goia il “Città degli Ulivi”, mentre in campo proseguiva senza freni l’esultanza tutta dediche, lacrime e abbracci del terzino bitontino doc.
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Esultanza che ha fatto da preludio alla consueta festa finale assieme agli ultras, per un successo che ridà morale e fiducia ai neroverdi.
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La partita
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Bitonto: Longo; Campanella, Elia, Camasta;Turitto, De Ssntis, Capriati, Bonasia. Zotti, Manzari, Terrone.
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Avetrana: Amabile; Diagnè, Urbano, Macaluso, Larosa; Cellamare, Coquin, Gioia, Richella; Trisciuzzi, Cappelini.
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Il tema tattico della gara è chiaro sin dalle prime battute. Il Bitonto fa la gara, l’Avetrana si chiude a riccio e prova a ripartire in contropiede. Gli equilibri si rompono al 17’: Turitto crossa in area dalla sinistra, ma la palla è deviata col braccio da Urbano. Dal dischetto Zotti spiazza Amabile e fa 1-0. Sembra tutto facile per il Bitonto, che però al 29’ resta in dieci per il rosso a Turitto, per un fallo di reazione su Larosa. La gara s'incattivisce e a perdere è lo spettacolo tattico. Cosi si va sull’1-0 negli spogliatoi.
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Nella ripresa il Bitonto lascia la rabbia e riprende ad assediare l’Avetrana, che al 62’ cede al forcing: Modesto se ne va tutto solo in area, mettendo lamsfera sul secondo palo per Bonasia che premia al meglio la propria falcata, depositando in rete la palla che vale il 2-0 e la sua seconda rete stagionale.
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L’Avetrana prova a rientrare in gara al 79’, ma un ottimo Longo evita il peggio deviando in angolo la conclusione ravvicinata di Cappellini, con un’eccellente prontezza di riflessi.
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Nel finale il Bitonto sfiora il tris con Manzari, che servito da Zotti prova il destro al volo, con palla che sibila il palo e termina fuori.
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Al fischio finale è 2-0.
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Diverte, soffre, segna ed esulta. Il Bitonto si gode questi tre punti e si prepara alla sfida casalinga di domenica contro l’Hellas Taranto.
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Il campionato è aperto! Bisogna crederci stare addosso al Cerignola su tutti i fronti dando pressione alla federazione affinché vigili sulla correttezza del campionato!