Non sempre servono inchiostro e calamaio per scrivere la storia. In campo si può fare indossando la maglia numero 10 con un leone stampato sul petto, se di nome e cognome fai Pietro Zotti. Il fantasista barese è stato l’uomo copertina del derby di ieri contro la Vigor Trani.
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Una gara che rappresentava più di un semplice incontro in programma. I rispettivi interessi, infatti, andavano oltre i tre punti in palio. Contavano l’orgoglio cittadino e il senso di appartenzenza. Contavano le maglie e le bandiere. Contavano i conti in sospeso dei due ex di lusso: mister Pettinicchio in panchina e Mino Tedesco in attacco.
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A spaccare in due la gara è stata una magia su punzione di Zotti, l’ennesima, che ha deliziato i tifosi neroverdi in trasferta a Trani, portando in cascina tre punti d’oro per la squadra di Pasquale De Candia. Il mister ha potuto finalmente riabbracciare e schierare sin dal primo minuto l’intero pacchetto arretrato titolare. Con una difesa che ha concesso zero tiri in porta agli avversari, e un centrocampo che ha fato da diga e regia del traffico di zolle saltate e geometrie tattiche riuscite o no, anche l’attacco ha fatto il suo pungendo quando c’era da pungere e sacrificandosi quando c’era da sacrificarsi. Un lavoro di vera squadra che come risultato finale altro non poteva portare se non una vittoria bella e sofferta. Una di quelle che gli irriducibili ultras neroverdi ricorderanno per sempre. Dopo i due beffardi pareggi all’ultimo secondo degli anni passati, infatti, il tabu del comunale di Trani è stato finalmente sfatato. Ed è stata festa.
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La partita
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Vigor Trani: Di Candia; Pinto, Dellino, Tellera, Bruno; Dall’Occo, Cucco, Diella; Lasalandra, Trotta, Tedesco.
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Bitonto: Longo; Campanella, Elia, Cantatore; Bonasia, Capriati, De Santis, Turitto; Zotti, Terrone, Manzari.
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Il Bitonto parte forte e al 2’ sfiora la rete di testa con Campanella, al quale però viene segnalato fallo in attacco al momento dello stacco aereo. Al 14’ Bonasia, servito sulla fascia, mette palla a ridosso dell’area di rigore per Cantatore, che di prima col sinistro calcia di poco fuori.
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Al 34’ è vantaggio Bitonto: fa tutto Zotti che si procura e realizza un capolavoro su punizione. Palla a scendere sul secondo palo e Di Candia altro non può fare che osservare la sfera gonfiare la rete per il vantaggio neroverde. Ancora Zotti, da qualche zolla più dietro, impegna Di Candia sempre su punizione. Questa volta l’estremo tranese riesce a bloccare la sfera prima che termini in rete. All’intervallo è 0-1 Bitonto.
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La ripresa si apre col Bitonto che prova a chiudere la gara. Al 62’ solo la traversa nega la gioia della doppietta a Zotti, dopo che il fantasista aveva colpito col destro a giro dal limite la sfera. Al 65’ è Terrone a provare l’eurogoal di giornata, con un destro al volo dalla distanza che però si spegne sul fondo. Di li in poi il Trani si getta in attacco alla ricerca del goal del pareggio. La difesa neroverde però tiene più che ottimamente botta alle avance biancoazzurre, e dopo i cinque minuti di recupero il signor Reda di Molfetta decreta la fine. È 0-1 per il Bitonto.
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Un successo meritato e maturato al termine di una prestazione di livello, contro un avversario tutt’altro che rinunciatario. Prossimo step per i neroverdi la sfida casalinga di domenica contro il Gallipoli.
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