Decimato dalle squalifiche e dagli infortuni, ma con un cuore che ancora una volta va ogni più meritevole lode, il Bitonto cede per 1-2 nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, contro la Vigor Trani.
Risultato che non preclude una possibile rimonta neroverde al ritorno ma che vale più di una seria ipoteca di passaggio del turno, per la compagine tranese. Troppo pesanti le sei assenze all’interno dell’ambiente bitontino, il quale non può e non deve assolutamente rimproverarsi nulla, avendo terminato la gara con ben sei under in campo utilizzati contemporaneamente, senza sfigurare affatto contro la compagine tranese. Biancoazzurri cinici più che mai a sfruttare le defezioni della compagine neroverde, per firmare nel giro dei primi venti minuti. Un doppio colpo firmato da Faccini su rigore e da Fernandez su ripartenza veloce dopo errore in uscita difensiva da parte della retroguardia del Bitonto. Due reti che hanno inciso, e non poco, sul morale e sulle giocate dei ragazzi di mister Zinfollino, per tutto il primo tempo. Nella ripresa, complice una carica negli spogliatoi da parte dello stesso allenatore, il Bitonto è sceso in campo dimenticando le paure e giocando una gara opposta a quella del primo tempo, assediando nella propria metà campo la Vigor Trani, e trovando la rete di Genchi ad inizio ripresa. Di lì in poi, la Vigor ha retto più che bene all’urto dei neroverdi, portando così a casa il risultato al momento del triplice fischio. In una giornata storta dal punto di vista del risultato, il Bitonto può comunque trovare il modo di sorridere, grazie all’esordio della punta Colasuonno, al rientro in campo degli infortunati Piperis, Lamatrice, Pagone e sulla presenza in panchina di capitan Modesto.
La partita
Us Bitonto: Addario; Camasta, Elia, Bartoli; Giancaspero, De Santis, Lamatrice, Piperis; Moscelli, Mongiello, Samb.
V. Trani: Sansonna; Rizzi, Valido, Telera, Bruno; Arena, Martinelli, Cantatore, Lavopa; Fernandez, Faccini.
Parte forte la Vigor che all’8’ ci prova con Faccini, il quale calcia a botta sicura dal limite dell’area, mandano la palla di poco sopra la traversa. È l’azione che fa dal preludio al goal, che arriva all’11’, quando Addario stende in area Fernandez. Dal dischetto, lo stesso Addario, sfiora ed intuisce l’angolo ma non neutralizza la conclusione di Faccini che fa 0-1 per i suoi. Al 20’ il Trani raddoppia, sfruttando un errore in uscita da parte della retroguardia neroverde, recuperando palla e servendo in area Fernandez che spiazza Addario e fa 0-2 Vigor Trani all’intervallo. Nella ripresa, il Bitonto prova subito a riaprirla al 48’ grazie alla rete del subentrato Genchi per l’infortunato Samb: abile Mongiello a recuperare palla sulla tre quarti e servire Lamatrice, ottimo nel mettere la palla sul secondo palo, per la corrente Genchi, che col piattone fa 1-2. Lo stesso Genchi, a metà ripresa, recupera palla al limite dell’area di rigore ma, piuttosto che servire Moscelli sul secondo palo, preferisce calciare a botta sicura, trovando la respinta della difesa ospite, e cestinando l’opportunità del pari nero verde. Nel finale, la Vigor prova a chiudere i giochi su calcio piazzato ma è bravo Addario a sventare le minacce. Nei tre minuti di recupero finali non accade più nulla, ed al triplice fischio del direttore di gara, il risultato è 1-2 per la Vigor Trani. Discorso qualificazione dunque rimandato alla gara di ritorno.
Per il Bitonto, chiamato al pronto riscatto, domenica in casa c’è l’Atletico Aradeo.