Quando al minuto 75’ di ieri pomeriggio, quel pallone spiovente pennellato magistralmente dal sinistro di Bonasia ha impattato alla perfezione la testa di Michele Piperis per poi culminare la propria in corsa in fondo al sacco e far esplodere il boato del “Città degli Ulivi”, in un solo istante, vi è stata l’intera lettura tattica di tutta la gara. Perché in partite non esaltanti dal punto di vista dello spettacolo e del bel gioco, ma cariche di agonismo, contrasti e fisicità e dove a contare più delle idee, sono gambe e polmoni, per portare a casa i tre punti è stata necessaria l’impronta di chi di mestiere in campo fa proprio quello: il mediano.
È tutta del mastino barese di centrocampo, infatti, la copertina del lunedì in casa U.S. Bitonto 1921. Un goal di testa da rapace d’area, che ha abbattuto il muro giallorosso che fino a quel momento aveva retto più che egregiamente, e che ha consentito ai neroverdi di avere la meglio al termine di una gara rivelatasi più complicata del previsto e di quanto dettato dalla classifica. La squadra salentina, infatti, nonostante le varie assenze dovute alle squalifiche del turno precedente di campionato, si è dimostrata avversario ostico, quadrato e di grande fisicità lì nel mezzo. Caratteristiche che, se da un lato hanno costretto i neroverdi a disputare una delle prestazioni stagionali meno esaltanti, dall’altro ne hanno esaltato lo spirito di sacrificio e di abnegazione di ognuno verso l’obiettivo finale: la vittoria. Vittoria che permette ai neroverdi di prepararsi al meglio alla prossima trasferta, in Salento contro la Pro Italia Galatina, e che consente al Bitonto di godersi il momentaneo secondo posto in classifica.
La partita
Us Bitonto: Addario; Terrevoli, Bartoli, Elia, Bonasia; Piperis, De Santis, Genchi, Moscelli; Manzari, Terrone.
Aradeo: Antonica; Nunzella, Fasiello, De Giorgi, Tartaglia; Previderio, Paiano, De Razza, Pascali; Negro, De Vito.
Il Bitonto prova a far suo il match nei primi minti, ma sia al 6’ che al 9’ Manzari, grazie agli interventi del portiere e della difesa ospite, non riesce a trovare la rete sia del vantaggio, che la sua prima marcatura stagionale. Al 22’ l’Aradeo sfiora il vantaggio col pericolo numero uno, Negro, il quale da posizione defilata, spedisce di un nulla la sfera sul secondo palo col sinistro. All’intervallo è 0-0. Nella ripresa l’andazzo della gara non cambia ed al 49’ è Piperis a cestinare clamorosamente la palla del vantaggio, calciando alto da pochi passi ed a porta libera. Al 60’ l’Aradeo si fa nuovamente vivo dalle parti di Addario, il quale para a terra senza molti affanni la conclusione di Negro a tu per tu. Al 66’ l’Aradeo resta in dieci per il rosso a De Vito, per somma di ammonizioni. I giallorossi così si chiudono nella propria metà campo a difesa del risultato, ma al 75’ il muro crolla: Bonasia viene servito sulla sinistra, di prima pennella al centro un cross docile sul quale è più lesto di tutti Piperis a toccarla di testa ed anticipare il portiere in uscita per la rete del vantaggio neroverde che fa esplodere il boato del “Città degli Ulivi”.
Di lì in poi, la gara non regala ulteriori sussulti degni di nota per la cronaca, così, dopo i quattro minuti di recupero concessi dal signor Peres di Barletta, l’Us Bitonto 1921 può finalmente sciogliere la tensione e concedersi ai festeggiamenti post gara assieme alla propria tifoseria.