Se questo è un sogno, non svegliate il Bitonto. Prosegue il momento magico della squadra di mister Gino Zinfollino che, all’interno dei novanta minuti di ieri, centra la quinta vittoria di fila, il primato in classifica, sconfigge la maledizione dell’Uc Bisceglie e ritrova le reti del proprio bomber Gennaro Manzari. È stata infatti la doppietta del fantasista barese a portare i tre punti in casa neroverde. Due goal che sanno di liberazione. Due goal attesi da tutta la tifoseria neroverde. Due goal la cui dedica va a cercare lo sguardo, il cuore, il sorriso e l’orgoglio di moglie e figlio presenti in tribuna.n
Una gara, quella di ieri, giocata molto più sull’aspetto agonistico, che quello tattico. Poche occasioni da goal, molti contrasti a centrocampo, poco spettacolo in campo, molta sostanza e sacrificio. A sbloccare il tabellino dei marcatori ieri, è stato l’ex Davide Ventura, abile a sfruttare una dormita della difesa neroverde da calcio piazzato a centro campo, per stoppare palla spalle alla porta e battere Addario in girata. Un goal che ha gelato l’ormai sempre gremito “Città degli Ulivi”. A riscrivere nove minuti più tardi la storia del match ci ha pensato il “condor” Gennaro Manzari, con uno stacco di testa imperioso da angolo che ha mandato la palla a baciare il palo prima di terminare in rete, ed ha mandato in visibilio tutto lo stadio, esploso in un boato di gioia ed esultanza. Il colpo del ko finale per l’Uc Bisceglie giunge ad inizio ripresa con un orrore difensivo su retropassaggio al portiere, con quest’ultimo che non controlla clamorosamente il pallone, consentendo al pressing asfissiante di Manzari, di ottenere i suoi frutti: palla depositata comodamente in rete a porta sgualcita e 2-1 decisivo. A poco è servito l’assalto disperato dei biancoazzurri. Al fischio finale è stata festa collettiva.n
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La partitan
Us Bitonto: Addario; Terrevoli, Camasta, Elia, Bonasia; De Santis, Piperis, Giancaspero; Terrone, Moscelli, Manzari.n
Uc Bisceglie: Musacco; Dell’Oglio, Quercia, Mastropasqua, Stella; Bartoli, Quacquarelli, Liberio, Gabbino; Ventura, De Mango.n
Gara chiusa tatticamente ed a farne le spese sono lo spettacolo ed il bel gioco. Il Bitonto pressa nella propria metà campo senza però trovare sbocchi interessanti per la manovra d’attacco. Al 25’ il Bisceglie passa: calcio di punizione all’altezza di centrocampo. La palla giunge a Ventura che in area di rigore controlla, si porta la palla sul destro e batte Addario in uscita per il vantaggio a sorpresa degli ospiti. La rete dell’ex gela tutto lo stadio. A far tornare l’entusiasmo ed il sorriso però a tutti i tifosi ci pensa al 34’ Gennaro Manzari, che su calcio d’angola dalla sinistra, sale più in alto di tutti, impattando di testa la sfera e spedendola dapprima sul palo e poi in fondo al sacco per la rete del pareggio. All’intervallo, è 1-1.n
Nella ripresa, il Bitonto parte intenzionato a chiudere il prima possibile i giochi. Al 49’ Manzari, servito dalla sinistra ci prova al volo, ma la sua conclusione viene respinta miracolosamente da Musacco. Due minuti più tardi però, al 51’ Musacco è lo sfortunato protagonista della papera difensiva che consente a Gennaro Manzari di depositare a porta libera la palla del 2-1. Il Bisceglie ci prova più col cuore che con le idee, ma l’occasione più ghiotta capita nel finale al Bitonto sui piedi di Terrevoli, che dall’altezza del dischetto, non trova la giusta coordinazione per impattare alla perfezione il pallone, cestinando la palla che avrebbe chiudo definitivamente i giochi. Nei quattro minuti di recupero non accade nulla ed al fischio finale è festa neroverde.n
Prossimo impegno per il Bitonto, la trasferta di fuoco in quel di Fasano. Una sfida dal vecchio sapore di Serie D.n