È bastato un secondo tempo da incubo all’Usd Città di Bitonto per salutare definitivamente la Coppa Italia di calcio a 5.
Dopo il successo per 2-4 nella gara di andata, i neroverdi sono stati sconfitti con un sonoro 1-6 casalingo, che ha spazzato via tutte le certezze della precedente gara. Se nella prima frazione di gioco la partita ha vissuto momenti di grande equilibrio, nella ripresa in campo vi è stata solo una squadra: il Deportivo Giovinazzo. Inspiegabile ed ingiustificabile, infatti, è il blackout mentale che ha afflitto gli uomini di mister Domenico Bufano, i quali non sono più riusciti a costruire manovre di gioco interessanti, peccando anche nei più semplici passaggi al compagno più vicino. Passivo finale reso meno amaro dalla superlativa prestazione del portiere Davide Schettini, autore di quattro parate spettacolari, che hanno evitato il naufragio totale della propria squadra. Il pronto riscatto per la formazione bitontina ci sarà sabato, in casa, nella prima gara del campionato contro il Cus Bari.
La partita
Parte forte il Bitonto, intenzionato a chiudere anzitempo il discorso qualificazione. Il primo a provarci è Gaeta con una botta dal limite, che trova l’attenta risposta del portiere in angolo. È il preludio al goal che arriva qualche minuto più tardi con una ripartenza micidiale finalizzata da Verriello, che sterza sul destro e beffa sul primo palo il portiere ospite per il vantaggio neroverde. Il Giovinazzo non ci sta e trova subito la rete del pari con un goal su schema da calcio d’angolo per l’1-1 momentaneo. Il Bitonto si dimostra squadra cattiva e va nuovamente vicina al vantaggio per ben due volte con Sannicandro, il quale dapprima centra in pieno la traversa con una botta dal limite dell’area, e poi si vede negata la gioia del goal sul finale di tempo, evitato solo da un miracolo del portiere ospite a mano aperta. Pareggio all’intervallo conservato anche grazie ad un miracolo difensivo firmato da Schettini-Alfano, ottimi a negare al gioia del goal agli avversari con due interventi prodigiosi.
Nella ripresa, la musica cambia totalmente e suona a favore degli ospiti. L’ultimo lampo neroverde porta la firma ancora di Sannicandro, che si vede respinta la sua conclusione sotto porta da un ottimo riflesso del portiere ospite. Di lì in poi, il Bitonto sparisce ed in campo vi è solo il Giovinazzo. Giovinazzo che di minuto in minuto continua a crescere ed a segnare, fissando il risultato finale sull’ 1-6, nonostante l’inferiorità numerica dovuta al rosso rifilato dal direttore di gara ad un proprio giocatore per fallo di reazione su Gaeta. Al fischio finale è festa Giovinazzo e delusione Bitonto.
Il commento di mister Domenico Bufano
«Con un risultato così, c’è poco da commentare. È stato fatto un primo tempo sufficiente ed una ripresa pessima dove sono stati commessi errori di qualsiasi tipo, sia a livello tecnico che a livello mentale sopratutto. È un calo mentale che faccio fatica a giustificare. Se devo trovare una ragione, penso che qualcuno dei miei giocatori non abbia ancora compreso la differenza fra calcio a 5 e calcio ad 11. Qui due goal di vantaggio o svantaggio possono essere recuperati anche nel giro di un minuto. Sicuramente il fattore esperienza ha contato anche molto. Sono tutti errori sui quali lavorerò da lunedì, affinché non si ripetano più in futuro».