Batte ancora forte il cuore dell’Usd Città di Bitonto e dei suoi protagonisti. Batte forte il cuore di mister Bufano, corde vocali e viso paonazzo, sangue e tattica nelle vene, e la ferma convinzione che anche l’ultima e remota palla giocabile può trasformarsi in oro.
Batte forte il cuore della preparatrice Alessia Mercurio che, se la gara è tempesta, le si veste d’arcobaleno e rassicura i ragazzi come una madre fa coi suoi pargoli. Batte forte il cuore del presidente Alessio Gaudimundo, tutto calcoli e matematica, salvo poi scoprire che per le emozioni non è prevista alcuna formula algebrica. Batte forte in tutti i ragazzi anima, cuore e sudore scesi in campo ieri, che quasi sul gong hanno riacciuffato un pari che per la mole di gioco espressa e di occasioni non concretizzate, va quasi stretto. È stato infatti un’Usd dalle emozioni forti quello sceso ieri in campo nell’ultima giornata del girone d’andata contro l’Azetium Rutigliano. A cospetto di una squadra che vantava infatti una posizione di classifica privilegiata, gli uomini di mister Bufano hanno sfoggiato una delle migliori prestazioni stagionali sino ad ora sia sotto il punto di vista tecnico, che sotto quello caratteriale, raccogliendo solo il pari, a causa di alcuni errori individuali figli dell’eccessivo agonismo e delle frenesia.
Orfano dopo pochi minuti di bomber Lanzisera costretto alla resa da una botta al ginocchio, a scrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori rispettivamente con una tripletta ed una doppietta, sono stati Francesco Sannicandro e Daniele Garofalo. Quest’ultimo, alle sue prime due marcature stagionali ed autore del goal del 5-5 finale che ha mandato in visibilio tutti i presenti ieri sui seggiolini del polifunzionale “Paolo Borsellino”. Un pari che se da un lato dà solamente un punto in classifica alla compagine neroverde, dall’altro è un’ottima iniezione di fiducia per affrontare l’intero girone di ritorno.
La partita
Il Bitonto parte forte e dopo un solo giro di lancette passa in vantaggio grazie alla rete siglata da Sannicandro sul secondo palo. Al 4’ solo un miracolo con la gamba di Schettini evita il pari ospite. Il Bitonto ci crede ed al 6’ raddoppia direttamente su calcio di punizione, grazie alla botta di destro di Garofalo. Il doppio vantaggio però viene mandato alle ortiche nel giro di tre minuti, nei quali gli ospiti raggiungono i neroverdi sul 2-2. Al 24’ ed al 26’ il Bitonto ha la doppia chance per passare nuovamente in vantaggio, ma prima Lamura si fa murare dall’estremo ospite la propria conclusione col destro, poi Scamarcio non riesce a trovare la deviazione comoda sulla linea di porta per una questione di millimetri. È solo il preludio al goal che arriva al 29’ ancora con Sannicandro che, sul primo palo con un bolide di sinistro, fulmina il numero uno rutiglianese e fa 3-2. Nel primo minuto di recupero però gli ospiti riescono a riacciuffare il pari, ed all’intervallo è 3-3.
La ripresa si apre col botto. Al 1’ è Ricciardi a sfiorare il vantaggio con la punta del destro, che vede il portiere compiere un miracolo e deviare in angolo. Al 3’ il Bitonto passa ancora una volta con Sannicandro che in contropiede non sbaglia e sul secondo palo fa 4-3 per il Bitonto. Quando la gara sembrava incanalata sui binari giusti però, sono bastate due disattenzioni individuali a livello difensivo a permettere all’8’ ed al 16’ al Rutigliano, di pareggiare e di portarsi in vantaggio. L’Usd Decide di gettare il cuore oltre l’ostacolo e, dopo il goal sfiorato da Ricciardi in slalom al 19’, trova la rete del pari a due minuti dal termine ancora con Garofalo, che in spaccata sul secondo palo fissa il risultato sul 5-5 finale.
Il commento post gara di mister Bufano
«Penso di non poter rimproverare nulla ai miei ragazzi, anzi, ho fatto loro i complimenti. Voglio che oggi sia un punto di partenza. Purtroppo anche stavolta abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, pazienza, saremo più fortunati ed ulteriormente bravi in futuro. Questo è lo spirito giusto. Ora spero solo che venga data continuità a prestazioni del genere, sia dal punto di vista tattico, che da quello caratteriale».