Calcio

Ruggito di Camasta e miracolo di Addario, il Bitonto ritrova il sorriso e piega l’Aradeo 0-1

Danilo Cappiello
Aradeo-Us Bitonto
Neroverdi ora a meno uno in classifica dalla capolista Gallipoli
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Si riscopre corsaro in trasferta il Bitonto. Si riscopre leone affamato nella sua giungla e squadra battagliera in grado di saper soffrire su un campo che è in sé essenza e punto di partenza di questo gioco e dei suoi protagonisti: sabbia, polvere, pietre, ferite, cicatrici, passione e sogni da inseguire. Sogni silenziosi come Matteo Camasta, autore del goal vittoria ma anche sogni dalle sfumature miracolose, come le parate dell’insuperabile numero uno Paride Addario, di cui la tifoseria neroverde ne chiede ormai la beatificazione sportiva.

È ancora un sogno a portata di mano, dunque, quello che il Bitonto continua ad inseguire grazie alla vittoria pesantissima ottenuta ieri sull’ostico ed imprevedibile campo di sabbia in quel di Aradeo. Vittoria conquistata grazie alla zampata vincente di Matteo Camasta al calar del primo tempo dopo aver dominato e non concretizzato diverse occasioni, e grazie all’ennesimo rigore parato e ad altri prodigiosi interventi del numero uno neroverde Paride Addario nel secondo tempo. Tre punti che consentono ai neroverdi di ritrovare contemporaneamente il successo mancante da due gare e la vittoria fuori casa mancante da diversi mesi, e di riportarsi inoltre col fiato sul collo della capolista Gallipoli, distante ora una sola lunghezza. Tre punti d’oro, anche in virtù della prossima sfida che attende il Bitonto domenica prossima, chiamato ad affrontare il fanalino di coda del campionato di Eccellenza Pugliese Pro Italia Galatina, ancorata a quota 9 punti in classifica.


La partita

Aradeo: Antonica; Previderio, Fasiello, De Razza, Ludovico; Malerba, Piano, De Razza, Tourè, Kwarteng, Cereseto

Us Bitonto: Addario; Camasta, Elia, Pagone; Terrevoli, De Santis, Piperis, Sisalli; Moscelli, Terrone, Manzari

L’avvio del Bitonto lascia ben sperare. Al 2’ Moscelli crossa in area per Manzari, il cui colpo di testa a botta sicura termina al lato del portiere. Replica ancora Manzari al 5’ quando, su cross di De Santis dalla sinistra, si coordina perfettamente per la battuta al volo, con la sfera però che termina di un soffio fuori. Al 28’ ci prova De Santis dalla lunga distanza, con una conclusione al volo che sibila il palo e si spegne sul fondo per una questione di millimetri. Quando lo 0-0 sembrava il risultato che avrebbe accompagnato le squadre all’intervallo, il Bitonto trova la rete del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla tre quarti di destra, dopo un batti e ribatti in area, Camasta è più lesto di tutti a depositare la sfera in rete ed a mandare in estasi tutti i tifosi giunti ieri ad Aradeo, per la rete del vantaggio Bitonto all’intervallo per 0-1.

Nella ripresa il Bitonto prova subito a mettere in ghiaccio la partita ed al 48’ solo un salvataggio sulla linea da parte di un difensore nega a Moscelli la gioia del goal. Al 53’ Sisalli se ne va tutto solo sulla fascia, mette al centro per Manzari, la cui conclusione a mezz’aria è forte e centrale, e dunque di facile lettura per Antonica che blocca comodamente in due tempi. Il minuto che segna la svolta del match è il 61 quando Terrevoli commette fallo in area di rigore. Il direttore di gara è a due passi ed indica il dischetto. Tutto lo stadio tiene il fiato sospeso. Sul dischetto si presenta Malerba che mira l’angolo alla destra di Addario, angola la conclusione, senza fare in conti però coi riflessi felini del numero uno neroverde che si distende a terra e devia in angolo mandando in delirio tutto il settore ospiti dello “Spina Stadium” e conservando il risultato di 0-1 in favore dei suoi. Il Bitonto continua a crederci ed al minuto 71’ è De Santis a sfiorare ancora una volta la rete con una conclusione dalla distanza, che sfiora il palo prima di spengersi sul fondo. L’Aradeo non ci sta e si getta all’attacco con tutte le sue forze, producendo al minuto 82’ un brivido che attraversa la schiena di tutti i giocatori neroverdi, quando Badji a tu per tu con Addario calcia forte verso la porta, trovando però la miracolosa risposta del numero uno neroverde che da terra con la mano di richiamo, tiene blindata la propria porta, consentendo ai propri compagni di non correre ulteriori pericoli nei sei minuti di recupero finali, e permettendo al Bitonto di ritrovare il sorriso in campionato dopo i pareggi contro Barletta e Molfetta.

lunedì 5 Febbraio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:26)

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