Calcio

L’U.S. Bitonto 1921 parla inglese grazie alla passione del professore John Gray

Danilo Cappiello
John Gray con la maglia nero-verde del Bitonto
L'insegnate inglese, rimasto incantato dalla città, si è innamorato della squadra nero-verde, diventandone uno dei tifosi più appassionati, anche da lontano
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C’è un filo conduttore che lega Bitonto al Regno Unito. Porta con sè i ricordi e le passioni di una vita, dalla tenera infanzia alla maturità. Sa di erba e tacchetti pronti a calpestarla. Sa di cori, sciarpe, bandiere, mensili, quotidiani, coreografie, cortei e metropolitane. Porta i colori nero-verdi dell’U.S. Bitonto 1921, ed il nome ed il volto del professore di lingua inglese John Gray.

E’ una storia, quella del professore Gray, che àncora le proprie radici nel lontano 1977/1978, quando a farlo appassionare di questo sport – il calcio – fu li cugino John Gregory, centrocampista professionista militante in squadre di assoluto prestigio del calcio inglese come Aston Villa, Queens Park Ranger e Derby County. Squadre che gli hanno permesso di vestire la maglia della nazionale inglese per ben sei volte.

A far sbocciare definitivamente l’amore fra il professor Gray ed il calcio è stata la sua prima volta allo stadio nel 1978, per assistere al match fra Arsenal ed Aston Villa. Come egli stesso racconta a BitontoLive.it, «sono appassionato di questo sport, grazie a mio cugino. Grazie a lui, ho potuto innamorarmi follemente di questo sport. Sempre grazie a lui ho potuto visitare il 60% dei più grandi stadi d’Inghilterra. Una delle mie squadre del cuore è il Basingstoke , squadra militante nella settima divisione inglese, e squadra di appartenenza della città nella quale ho vissuto dal 1974 al 2007. Sono stato anche speaker ufficiale del club per ben dieci anni, prima di partire in Francia con mia moglie».

Se la storia centenaria ha visto Francia ed Inghilterra divise per questioni politiche e reali, la passione per questo sport ha portato il professore inglese ad appassionarsi allo Stade Rennais, squadra militante in Ligue 1, la massima serie francese, alla quale è abbonato dal 2007.

Così, dopo il suo girovagare fra Inghilterra e Francia, galeotto è stato il progetto Erasmus intrapreso con l’ ITE “Vitale Giordano”, grazie al quale Gray è giunto a Bitonto, se ne è innamorato e, da appassionato del calcio, si è invaghito dell’ U.S. Bitonto 1921. Sin da subito, infatti,il professore ha cercato informazioni su quale fosse la squadra di rappresentanza della città, iniziandola a seguire su fac book, e diventandone ben presto un tifoso appassionato, tanto da desiderare fortemente la maglia nero-verde ufficiale della società, da poter aggiungere alla sua personale collezione di oltre 130 maglie.

Sorpresa ed allo stesso tempo affascinata da cotanto amore dimostrato, la società bitontina si è sin da subito mobilitata per far recapitare al professore la divisa, omaggiandolo anche del gagliardetto ufficiale della società. Felice, orgoglioso ed incredulo, pochi giorni dopo il professore ha postato sul suo profilo facebook le foto con la maglia nero verde. Colori, che al professore fanno tornare alla mente ricordi d’infanzia: «Per i corsi e ricorsi storici, questi colori quI sono gli stessi che indossavo quando frequentavo la scuola primaria 40 anni fa. Ho un solo rammarico, quello di essere stato a Bitonto solo 5 giorni, dal lunedì al venerdì, e dunque di non aver potuto assistere alla gara allo stadio, perché il vero calcio sta lì, e non in televisione. Mi piacerebbe molto un domani, riuscire a poter assistere ad un match live del Bitonto, e magari poter vedere giocare il numero 8, Nicola De Santis, di cui ho ricevuto la maglietta» .

Resta solo un desiderio da esaudire dunque per il professore inglese John Gray che, grazie alla sua passione smisurata per il calcio, ha portato un pezzo della nostra “piccola Bitonto” nel grande Regno Unito.

sabato 17 Febbraio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:20)

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