Pochi intimi ed un silenzio che fa più rumore che mai. Manuali del calcio che fermano il proprio sguardo sul capitolo “goal dell’ex”. Una valigia carica di rabbia, dubbi, riflessioni e rimpianti, una folla assiepata oltre il cancello pronta ad esigere non dovute spiegazioni, ed una manciata di carattere e certezze tenute strette in pugno e battute sul petto all’altezza del cuore.
È un Bitonto che non riesce a sconfiggere la scaramanzia quello che ieri ha dovuto cedere l’intera posta in palio all’Uc Bisceglie, da sempre bestia nera in trasferta per i neroverdi. A condannare la squadra di mister Gino Zinfollino è stato un goal dell’ex Davide Ventura nella ripresa, bravo a sfruttare una marcatura errata da calcio d’angolo per staccare indisturbato e siglare la rete che è valsa la vittoria per i suoi.
Troppo poco, o quasi nulla, il Bitonto visto nel primo tempo, meglio, anche se non eccellente, quello visto nella ripresa. Appena due infatti sono state le occasioni di marca neroverde nel primo tempo e che portano la firma di Gigi Rana al calar della prima frazione di gioco, dopo l’aridità delle manovre d’attacco costruite nella prima mezz’ora.
Nella ripresa il Bitonto si scrolla di dosso la pesantezza e macina gioco ed intensità, specie sulle fasce. Nel momento migliore del Bitonto però è bastata una marcatura errata da calcio piazzata sull’ex Davide Ventura, per consentirgli di staccare indisturbato e mettere a segno la rete decisiva. L’assalto del Bitonto per tutta la seconda parte del match non produce gli effetti sperati e per il Bitonto ora è arrivato il momento della verità. I prossimi tre avversari per la compagine bitontina saranno Fasano, Gallipoli, e Trani. Un trittico di partite che dirà quali saranno le reali ambizioni da qui alla fine del torneo per il Bitonto, ed un trittico di gare in cui sarà vietato compiere il minimo passo falso.
La partita
Uc Bisceglie: Amoroso; Bartoli M., Bartoli R., Colella, Stella; Quercia, Liberio, Quacquarelli, Mignogna; Ventura, Papagni
Us Bitonto: Addario; Camsta, Pagone, Elia; Giancaspero, Bonasia, De Santis, Sisalli; Moscelli, Rana, Terrone
La prima mezz’ora è tutta di marca Bisceglie che sfiora per due volte la rete del vantaggio con Ventura, che al 3’ alza di tropo la mira sul suo tentativo di pallonetto dal limite dell’area, ed al 27’ stacca di testa in area di rigore, indirizzando centralmente il proprio colpo di testa e rendendolo di facile presa per Addario. IL primo squillo del Bitonto si fa attendere ed arriva al 32’ quando Rana stacca di testa la sfera donatagli da Moscelli, ma la sfera rotola sul fondo per una questione di centimetri. Al 46’ è ancora Rana a creare grattacapi alla retroguardia biancoblu di casa, quando ruba palla a centrocampo, si lancia in velocità verso l’area di rigore, e col destro manda la sfera a baciare il palo per poi spegnersi anch’essa sul fondo. All’intervallo è 0-0.
Nella ripresa il Bitonto cambia faccia e la prima occasione capita al 56’ a Moscelli che rientra sul destro, calciando però alto da buona posizione. Al 61’ solo uno straordinario intervento di Addario nega a Quacquarelli la gioia del goal. Goal che arriva un minuto più tardi dall’angolo seguente, quando Ventura salta indisturbato in area e batte l’incolpevole Addario per il vantaggio Bisceglie. Il Bitonto prova subito a reagire e lo fa un minuto più tardi con Bonasia, che col sinistro al volo di contro balzo non dà il giusto giro alla sfera, che termina centrale fra le braccia del portiere. Al 67’ solo una prodezza di Amoroso nega la gioia del goal del pari a Sisalli, il quale aveva impattato perfettamente di testa la sfera sul secondo palo. Il Bitonto aumenta il forcing in attacco, ma tutti i tentativi di cross da entrambe le fasce non trovano mai un compagno libero al centro dell’area pronto a sfruttare al meglio le occasioni. L’ultima palla goal arriva quasi sul gong, da un calcio piazzato sulla tre quarti, ma la sfera carambola solo sulla testa di Addario, salvo poi impattare contro la spalla di un avversario. Al fischio finale è 1-0 per Uc Bisceglie col Bitonto che resta secondo in classifica a braccetto col Fasano e ad un solo punto dalla nuova capolista Gallipoli.