“Silenzio stampa”.
Il Bitonto sceglie di chiudersi nel silenzio e di racchiudergli al proprio interno tutta la rabbia, lo sgomento, il sospetto, l’ira, e perché no, anche una buona dose di rassegnazione, dopo aver assistito all’ennesimo scempio della terna arbitrale nella sfida casalinga contro il Fasano. È il minuto 88 quando un evidente orrore arbitrale consente a Corvino di controllare la sfera nettamente col braccio largo in area di rigore, per poi proseguire l’azione e battere Addario in uscita consentendogli di siglare la rete che ha spezzato sia il morale dei neroverdi, sia gli equilibri di un match che non avrebbe meritato altro finale, se non un giusto pareggio.
È bastata infatti una clamorosa svista dell’arbitro Gabriele Totaro di Lecce, testimoniata anche dalle lampanti ed inequivocabili immagine postate in serata dalla società bitontina sulla propria pagina Facebook ufficiale a consentire al Fasano di battere il Bitonto a due minuti dal termine, in una gara avara di vere occasioni da goal, con una traversa colpita per parte e due occasioni da goal nettissime, sprecate sottoporta. Nei minuti di recupero finali, quando ormai la gara era già stata abbondantemente compromessa, è arrivata anche la rete del raddoppio fasanese su calcio di rigore siglato da Montaldi, per il fallo commesso da Elia su Di Rito.
Al di là di quello che è successo in campo, a demoralizzare i neroverdi è stato anche il grave infortunio subito dalla punta barese Gigi Rana, il quale in uno scontro di gioco al termine della prima frazione di gara, ha subito la lussazione della spalla sinistra. Il secondo infortunio in due settimane, dopo la resa la scorsa settimana di Gennaro Manzari. Il reparto attaccanti del Bitonto dunque, è ormai decimato e per le prossime sfide farà affidamento sul bomber tranese Nando Terrone.
Fra sviste arbitrali ed infortuni figli della sfortuna, quel che appare certo in casa Us Bitonto 1921 è che la sfida di ieri lascerà più di qualche semplice strascico.
La partita
Us Bitonto: Addario; Pagone, Elia, Camasta; Sisalli, Giancaspero, De Santis, Bonasia; Moscelli, Modesto, Rana
Fasano: Loliva; Fumarola, De Vita, Anglani, Amato; Serri, Ganci, Bernardini; Montaldi, Morga, Corvino
La prima occasione del match è di marca fasanese, col cross di Serri che spinto dal vento, assume una strana traiettoria che inganna Addario, per poi stamparsi sulla traversa. La gara vive di molta fisicità ma di poche occasioni da rete, ed al 25’ Rana sceglie di mettersi in proprio lasciando sul posto l’intera difesa fasanese, calciando però centrale dal limite dell’area. Al 34’ Giancaspero prova il gran goal dalla distanza, e per una questione di millimetri non lo trova, con Loliva che in evidente difficoltà riesce a deviare all’ultimo secondo la palla sopra la traversa. Al 43’ Rana si libera di Fumarola con lo stesso che, trattenendolo per la maglia, lo costringe alla caduta scomposta a terra, che gli causa la lussazione della spalla sinistra. All’intervallo è 0-0.
Nella ripresa il Bitonto alza il proprio baricentro sfiorando la rete dopo soli pochi secondi col cross di Bonasia che si stampa sulla traversa. Al 73’ Bernardini sceglie l’opzione dal limite dell’area, con Addario che para a terra senza molte complicazioni. Al 75’ Sisalli viene pescato sul secondo palo ottimamente ma il suo colpo di testa rimbalza al suolo, prima di terminare la propria corsa oltre la linea di gioco. Al 79’ Montaldi cestina clamorosamente a porta vuota la palla del vantaggio fasanese, su assist di Corvino. Al minuto 88’ l’episodio che spacca in due la gara: Corvino controlla col braccio la sfera vagante in area, se ne va sul fondo e batte Addario in uscita per il goal del Fasano che taglia le gambe ai neroverdi. Nei minuti di recupero, il Fasano raddoppia col calcio di rigore realizzato da Montaldi, ed al fischio finale è 0-2 Fasano, col Bitonto che recrimina per gli episodi ed annuncia il proprio silenzio stampa.