C’è stato un istante ieri, al “Città degli Ulivi”, dove il tempo pare essersi fermato e gli occhi di tutti, dai più grandi ai più piccoli, abbiano guardato una cosa sola. Un istante dove il silenzio, speranza ed attesa, improvvisamente sono piombati come un macigno sullo stadio bitontino, mentre Gennaro Manzari, che di certo non fa della statura il suo punto forte, saltava più in alto dei due colossi centrali difensivi dell’Otranto e depositava la sfera alla spalle di Caroppo. C’è stato un istante ieri, infine, in cui finalmente il “Città degli Ulivi” è esploso in un boato di gioia ed esultanza, i grandi hanno abbracciato i più piccoli mentre bomber Manzari, festeggiato a dovere dai suoi compagni, cercava lo sguardo estasiato, orgoglioso ed innamorato di moglie e figlio, per la rete che ha messo fine al digiuno di vittorie dei neroverdi, consentendo loro di sostare ancora in zona play off e ridando morale e fiducia per la decisiva sfida di domenica a Casarano.
È bastata dunque una rete del ritrovato Gennaro Manzari al Bitonto, per avere la meglio di un Otranto mai domo e ben messo in campo. Fondamentali per Gino Zinfollino infatti sono stati i recuperi sia di bomber Manzari, che di Gigi Rana, entrambi fermati rispettivamente un mese e venti giorni causa infortunio. Con una rosa quasi al completo infatti, pur soffrendo e non poco nel trovare gli spazi giusti, i neroverdi sono riusciti a portare a casa tre punti fondamentali in ottica play-off, fallendo diverse occasioni e concedendo pressoché zero tiri in porta alla squadra ofantina. Una prova di forza dunque testimoniata anche dalla rete del vantaggio giunta in inferiorità numerica, per il rosso a De Santis apparso eccessivo.
La partita
Us Bitonto: Addario; Camasta, Pagone, Aprile; Terrevoli, De Santis, Giangaspero, Sisali; Moscelli, Rana, Manzari
Otranto: Caroppo; Indirli, Buono, Citto, Mancarella; Diarra, Vergari, Mariano; Ciriolo, Rosafio, Delle donne
Il Bitonto parte forte ed al 4’ Sisalli, a tu per tu con Caroppo, alza troppo la mira con palla che termina sulla traversa. L’Otranto è ben organizzato ed il Bitonto fatica a trovare spazi, così l’unico tiro verso la porta avviene al minuto 29’, quando Rana chiude una triangolazione con Manzari, calciando col sinitro di poco alto. All’intervallo è 0-0.
Nella ripresa il Bitonto scende in campo deciso a fare risultato, e sin da subito assedia l’Otranto nella propria metà campo. Al 52’ Piperis, subentrato dalla panchina, prova a girare di prima, con palla che termina alta sopra la traversa. Tre minuti più tardi, sempre da angolo, ci prova Manzari a staccare di testa ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 69’ ancora Sisalli, messo a tu per tu con Caroppo, si vede respinta la sua conclusione a botta sicura dall’uscita bassa del numero uno ospite, che devia in angolo. Quando l’inferiorità numerica per il rosso a De Santis al 64’ sembrava aver segnato ormai la resa da parte dei neroverdi, al minuto 76’ il risultato è cambiato: Terrevoli lancia rana in profondità che di prima mette al centro senza però trovare compagni; la sfera giunge sul secondo palo sul mancino di Sisalli, il quale dopo il primo controllo la rimette in area, trovando la testa di Gennaro Manzari che salta più in alto dei due centrali di difesa e fa esplodere il Città degli Ulivi per la rete del vantaggio bitontino. L’Otranto lancia nella mischia tutti gli attaccanti, il Bitonto si difende bene ed al 90’ in contropiede sfiora la rete del raddoppio con Terrevoli che a tu per tu con Caroppo si lascia parare col piede la sua conclusione di destro, non servendo Terrone in corsa pronto a siglare il più facile dei goal. Così’, dopo cinque minuti di recupero, il Bitonto torna a far festa fra le mura amiche, e si prepara al meglio per gli ultimi 180 minuti di fuoco della stagione regolamentare.