Calcio

Usd Bitonto blinda la difesa con un colpo da novanta: Francesco D’Angelo

La Redazione
Francesco D'Angelo
Il difensore classe 1990 vanta un curriculum e una carriera straordinaria in piazze quali Foggia, Manfredonia e Taranto
scrivi un commento 23

L’Usd Bitonto Calcio è lieta di essersi assicurata le prestazioni dell’esperto centrale difensivo cosentino Francesco D’Angelo. Il difensore centrale classe 1990, nonostante i soli ventotto anni di età, può vantare un curriculum ed una carriera straordinaria, distribuita in piazze prestigiosissime del calcio pugliese come Foggia, Manfredonia e Taranto. Carriera, i cui dodici anni di Serie D, ne fanno quasi un guru della categoria.

«La D l’ho fatta per molti anni e posso dire che negli anni si è evoluta notevolmente specie anche per le normative della Serie C, la quale ha costretto molti giocatori a scendere in D, rendendola una categoria di assoluto livello. Il pericolo più grande per una matricola come il Bitonto potrebbe essere rappresentato proprio dalla non conoscenza della categoria ma, basta vedere i nomi che ci sono in rosa, per capire che in realtà questa è solo un’ipotesi più che lontana».

Francesco, che assieme a Montrone e Di Bari, andrà a comporre un reparto difensivo di assoluto spessore per la categoria, con tre centrali difensivi che, di settimana in settimana, si contenderanno una maglia da titolare. Concorrenza che D’Angelo commenta così: «Quando la concorrenza è pulita e reale porta vantaggi a tutti quelli che la vivono, in quanto rappresenta uno stimolo maggiore per dare sempre il meglio. A noi tocca solo lavorare duro e farsi trovare pronti».

A disporlo tatticamente in campo sarà mister Pizzulli, con cui D’Angelo avrà per la prima volta l’opportunità di lavorare.
«Non conosco di persona il mister, in quanto questa sarà la mia prima esperienza con lui. Tatticamente parlando, sono più propenso a giocare da centrale in una difesa a tre, anche se negli ultimi anni ormai ho giocato quasi sempre in una difesa a quattro. Che sia a tre o a quattro, comunque, importa poco, quando uno vuol fare il calciatore ad alti livelli, deve imparare a saper far tutto e a sacrificarsi quando le circostanze lo richiedono. Personalmente, se finora ho collezionato sedici anni di carriera, è perché alla base di tutto ho messo l’umiltà e la dedizione al lavoro quotidiano, senza mai tralasciare l’aspetto caratteriale che è fondamentale. Solo così si possono raggiungere grandi traguardi all’interno della propria carriera professionale».

Ad attenderlo ora, vi è una nuova ed impegnativa sfida in una piazza desiderosa di tornare a splendere in palcoscenici più grandi, già calcati in passato. Una sfida alla quale si dice pronto il neo acquisto neroverde.

«Ho scelto di sposare questo progetto dopo aver parlato col presidente. Mi è sembrata davvero una bella persona, ma soprattutto ambiziosa, con le idee chiare e coadiuvato da una società molto seria. In D ci sono piazze davvero blasonate, per citarne una potei dire Taranto che è stata anche la squadra dalla quale provengo e con la quale sarà bello confrontarsi da ex, ma io sono convinto che anche la piazza di Bitonto non è assolutamente seconda a nessuno. Ripeto, abbiamo degli uomini in rosa davvero importanti e sono convinto che potremo dire la nostra e giocarcela con tutti senza problemi, solo se tutti danno il massimo dal lunedì alla domenica, dentro e fuori dal campo. Io sono prontissimo per cominciare. Non vedo l’ora».

lunedì 23 Luglio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:56)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti