#nonèancorafinita

JustBoys, impresa sfiorata nella finale playoff

Gianvito Ambruosi
JustBoys in campo a Taranto
Bruciante sconfitta per gli uomini di Giovanniello in quel di Taranto. L'ultima speranza per la promozione in B è il match col Tricase
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Siamo alla terza gara dei playoff Promozione. La Just British, dopo l’esaltante vittoria in casa, cade a Taranto dopo una partita dalle emozioni uniche. Da Bitonto sono partiti due pullman, a dimostrazione di un attaccamento e di una passione che ha legato tutti, dai più grandi ai più piccoli. Da Taranto probabilmente si aspettavano ultras inferociti e infervorati, pronti a scontri e guerre puniche, vista la presenza di numerose pattuglie delle forze armate. E invece nulla di più pacifico e mansueto per una trasferta che ha dimostrato tutto fuorchè attività vandaliche.

In campo si sono affrontate due grandi squadre, mentre dagli spalti il tifo di casa ha dato adito a ogni tipo d’inciviltà. Insulti, gestacci e continui riferimenti offensivi verso i giocatori avversari. In questa circostanza, il tifo bitontino si è reso protagonista in positivo, continuando a sostenere i propri atleti senza mai risultare volgare. Allarme bombe e chi più ne ha più ne metta, per un pomeriggio sportivo di alto livello.

Ma torniamo alla partita. Ritmi altissimi, continui capovolgimenti di fronte e voglia di vincere da entrambi le fazioni. Il Taranto, sempre vittorioso in campionato, e dalla nomea di squadra spaziale, è ritornata momentaneamente sul pianeta Terra trovando un Bitonto rinvigorito e combattivo.

22-25, 25-13, 25-23, 21-25, 15-12 i risultati di una partita tutto sommato equilibrata, secondo set a parte.

Formazione titolare e collaudata per Giovanniello che vede i suoi martellare la squadra avversaria fin da subito. Buon inizio per i neroverdi che non sembrano sentire pressione e calore da un palazzetto stracolmo di gente. Continui ribaltamenti di fronte e giocate di spessore da entrambe le parti. L’epilogo avviene con un errore in battuta del laterale Nardella sul 24-22 per il Bitonto subito dopo un time out chiamato dalla Just British.

Secondo set senza storia. Bitonto mai in partita, così come nella prima parte del terzo set. Sul 21-14 c’è un grande recupero dei neroverdi che non mollano. Petronella in battuta mette in difficoltà la ricezione avversaria che fa fatica a costruire gioco. Punto su punto si corre fino al 24-23 prima che Sasanelli, stremato, getti via un’occasione mandando un attacco out.

Nel quarto set viene fuori il cuore del Bitonto. Capurso gestisce e difende alla grande, assieme al sempre più integrato Magarelli. Sasanelli, Tamborra e soprattutto Incampo attaccano e macinano punti importanti che annichiliscono il Taranto già in profumo di vittoria. Loiodice e Depalo rallentano le sortite avversarie a muro e danno una mano in attacco. La chiude Sasanelli con un ace portando la partita al tie break.

Qui succede di tutto. Inizio folgorante per la Just British, con Incampo protagonista. 4-0 prima della serie in battuta di Primavera che decide di far tutto da solo. Battuta in salto spin per lui per una rimonta che rianima i tarantini sugli spalti. Si va sul 6 pari. Il Bitonto perde un po’ di concentrazione, troppi errori individuali, decisioni arbitrali discutibili e un rosso per presunte proteste di Sasanelli fanno lievitare il punteggio a fovore dei giallo-celesti. Sull’11-7 entra Valerio in battuta. Sangue freddo e subito ace per lui. Da qui la piccola rimonta di Loiodice e compagni che però si arrendono sotto i colpi dell’opposto Toma e Primavera. 15-12 e serie B per Taranto.

Ancora nulla è perduto. La stagione, fin qui esaltante, ha ancora uno spiraglio di luce nella gara contro Tricase, arrivato secondo nel girone B e vincitore nelle fasi precedenti. Il sogno serie B, al momento, è ancora possibile. Basta ripartire da questa prestazione, da questa grinta e forza di volontà che ha portato fin qui tanto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco.

L’appuntamento è per sabato 20 per la prima gara, al meglio di tre, al PalaRutigliano alle 18.30. L’ashtag da sottoscrivere è solo uno: #nonèancorafinita.

martedì 16 Maggio 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:40)

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