Attualità

Riqualificazione piazza Caduti del terrorismo, “Giù le mani dagli alberi”

La Redazione
Il rendering del progetto definitivo di riqualificazione della piazza
Gli ambientalisti di VogliAMO Bitonto Pulita e Mowgli scrivono all'assessore Bonasia per chiedere l'applicazione della legge 10/2013
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Il prossimo 25 gennaio partiranno i lavori di riqualificazione di piazza Caduti del terrorismo. La legge 10/2013 (norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) ha come obiettivo la riqualificazione delle aree verdi e nuove piantumazioni di alberi. In particolare, propone agli enti locali la messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato (impegno mai assunto dal Comune di Bitonto).   

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“Rimarcando le molteplici attitudini che le alberature possiedono, dalla funzione ecologica (riduzione di inquinanti) a quella eco sistemica (habitat per specie animali), nonché la funzione socio ricreativa (effetti benefici su malati, anziani e bambini), vi è la necessità di salvaguardare ogni albero, data la carenza riscontrabile nel nostro territorio urbano”. Così gli ambientalisti del movimento VogliAMO Bitonto Pulita e dell’associazione Mowgli, che dopo aver osservato il rendering del progetto definitivo di piazza Caduti del terrorismo ed aver constatato il rischio che alcune piante ora presenti non siano previste, chiedono all'amministrazione comunale – con una lettera aperta indirizzata all’assessore al Verde e al Decoro urbano Cosimo Bonasia – la revisione del progetto, in modo da salvaguardare gli alberi esistenti. In alternativa, in applicazione della legge 13/2013, suggeriscono l’espianto provvisorio e la ricollocazione in altre aree del comune. “In tal senso – scrivono – offriamo la nostra disponibilità nell’indicare l’area più idonea, con i volontari pronti ad aiutare nelle operazioni di trapianto”.

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"L'abbattimento di alberi e la piantumazione di nuove specie – osservano i volontari di VogliAMO Bitonto Pulita e Mowgli – contravverrebbe alla legge 10/2013, in particolare all’articolo 7, che dispone la tutela e salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale".

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Gli attivisti chiedono ulteriori delucidazioni sulla questione, auspicando che “il rispetto per l'ambiente non venga ignorato, ma vi sia data importanza al pari degli altri interessi sociali alla base dell'intervento di riqualificazione della piazza”.

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giovedì 21 Gennaio 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 14:11)

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MICHELE CORTESE
MICHELE CORTESE
3 anni fa

Certamente l'espianto dovrebbe di conseguenza metterli dove necessitano e se come si dichiara che x ogni nascita si dovrebbe piantumare un albero, immagginate piantumare un albero x ogni cane esistente nella nostra citta' avremmo una piccola foresta .A voi le considerazioni.