Nel 2020 la raccolta differenziata a Bitonto si è fermata sotto il 30%, molto al di sotto rispetto alla quota registrata nei comuni vicini serviti dalla Sanb (la società che ha sostituito l’ASV nella gestione del servizio rifiuti).
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La nostra città si conferma maglia nera dell’ambito territoriale ottimale in cui rientra, rispetto a Terlizzi, Ruvo di Puglia, Molfetta e Corato, tutte sopra il 70% per quota di differenziata.
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La mancata estensione all’intera città della raccolta porta a porta, in “sperimentazione” da anni nel centro antico e nelle frazioni, disincentiva le corrette abitudini di separazione e conferimento dei rifiuti che, riversati nei cassonetti in modo inappropriato, vengono spesso rispediti al mittente dagli impianti di smaltimento.
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L’auspicio è che la campagna di comunicazione lanciata dalla Sanb – “Se separi fai la parte migliore, sempre” – possa spingere i cittadini di Bitonto a comportamenti più virtuosi e responsabili.
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Siamo in corsa per estendere il sistema di raccolta porta a porta anche a Bitonto e allinearla alle percentuali di rd che realizziamo nel restante territorio dell'Aro servito da Sanb. Con la raccolta stradale coi cassonetti purtroppo è difficile smuovere oltre pochi punti le percentuali, come pure ci si sta impegnando a fare, anche a causa delle raccolte indifferenziate per covid degli ultimi mesi e degli abbandoni abusivi anche da paesi limitrofi che stiamo contrastando con le dovute segnalazioni praticamente ogni giorno
Partiamo dal fatto che tutti i dati sulla differenziata sono falsi. Quando si indicano certe percentuali si dimentica di dire che si sta calcolando la quantità di scarti raccolti, e non, come impone la Comunità europea, di quantità di materia effettivamente recuperata. A Bitonto, come in tutte le altre città, non c’è alcun controllo, sia nel porta a porta che per i cassonetti, perciò anche la differenziata deve essere sottoposta ad ulteriore trattamento di smistamento per ottenere la qualità ottimale. Sarebbe interessante sapere qual'è effettivamente la quantità di differenziata che viene riconosciuta tale dalle piattaforme di smistamento. Sicuramente è molto inferiore a quel 30%.