Giovedi 25 febbraio una delegazione pugliese dell’Associazione Nazionale Bande da Giro, guidata dal presidente Benedetto Grillo, è stata ricevuta in Episcopio ad Otranto da monsignor Donato Negro, presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, e dai monsignori Luigi Renna e Vito Angiuli.
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Nell’incontro, i vescovi hanno ribadito la propria vicinanza a tutti i lavoratori delle bande, dello spettacolo e delle feste patronali, mostrando dispiacere e grande partecipazione per l’attuale situazione lavorativa.
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Gli stessi vescovi hanno tenuto a precisare che la Conferenza Episcopale non è assolutamente contraria alle manifestazioni della pietà popolare e delle tradizioni, ben comprendendo che queste attività, soprattutto nelle regioni dell’Italia meridionale, oltre ad essere molto seguite dai devoti sono anche motivo di lavoro per molte categorie.
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Allo stesso tempo Negro, Renna e Angiuli hanno ricordato che, sin dall'inizio della pandemia, come indicato dal protocollo d’intesa firmato tra la Conferenza Episcopale Italiana e il Ministero degli Interni l’8 maggio 2020, i vescovi si stanno doverosamente attenendo alle disposizioni della legge nazionale vigente. Riguardo alle feste patronali – hanno precisato – non hanno mai vietato la possibilità che l'autorità civile organizzasse le manifestazioni “esterne” secondo le disposizioni di emergenza sanitaria.
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Nell’incontro, la delegazione dell’Associazione Nazionale Bande da Giro si è fatta portavoce delle necessità dei lavoratori del settore, ribadendo questo fondamentale passaggio anche ai colleghi della CEI delle altre regioni.
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Dopo l'incontro con monsignor Negro, l’associazione rilancia le sue proposte sulla ripartenza delle feste patronali per il 2021, tenendo conto di quelle già avanzate l’anno scorso al tavolo della Regione Puglia. “Chiediamo un’immediata ripartenza del comparto – afferma il presidente Grillo – con l’intervento dei Comuni, a cui spetta l’onere della realizzazione dei festeggiamenti civili, invogliandoli a stanziare finanziamenti con bandi regionali. Inoltre, quanto agli operatori dell'indotto come ambulanti, bande musicali, luminaristi, fuochisti e giostrai, chiediamo che possano tornare a lavorare nel pieno rispetto dei protocolli sulla sicurezza sanitaria vigenti”.
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“La nostra speranza è che presto, e soprattutto di comune accordo, si possa trovare la quadra per tornare ad onorare i Santi e, tramite le feste patronali, a dare lavoro alle tante famiglie che vivono di questa realtà”, conclude il presidente dell’Associazione Bande da Giro di Puglia.
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