Dove una volta scorreva il torrente Tiflis, oggi ristagna un fiumiciattolo di liquami. Proprio all’interno di Lama Balice, in pieno parco naturale regionale.
Ad accorgersene è stato il bitontino Vito D’Alessandro, mentre era impegnato in un’escursione nella zona del depuratore. «Ho notato subito una pozza d’acqua scura e maleodorante – racconta – e mi sono insospettito, visto che non pioveva da giorni. Ho risalito la lama fino a giungere al piano stradale, ed ho scoperto una condotta di fognatura che sfociava nella lama».
«Ho allertato immediatamente la Polizia municipale e l’Acquedotto pugliese – continua – che sono intervenuti sul posto ed hanno constatato che un pozzetto era ostruito da alcuni massi, e che la perdita di liquami aveva già allagato numerosi terreni».
Dopo l’esposto presentato alle autorità competenti, compresi il Parco Lama Balice e l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, è partito l’iter burocratico: il Comune di Bitonto ha chiesto conto ad Aqp dello sversamento, sollecitando la bonifica dei terreni interessati dallo sversamento, e all'Arpa di verificare l'eventuale inquinamento dei terreni. Ma nei giorni successivi alla segnalazione le tracimazioni sono continuate e l’operazione di bonifica non è ancora stata effettuata.
Il forte dubbio è che non si tratti di un evento sporadico ma sistematico, ripetuto da tempo. E su questo Vito D’Alessandro chiede che sia fatta luce.