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Al via ieri le Feste Patronali dedicate alla Madonna Immacolata

La Redazione
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Apertura Feste patronali 2018
Ieri sera l'apertura ufficiale con il tradizionale scoprimento del quadro e l'accensione della luminarie
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Le feste patronali sono entrate nel vivo. Questa mattina la sacra effigie della Madonna Immacolata è stata traslata in processione dalla Basilica dei Santi Medici fino alla Cattedrale, la sua sede originaria.

Ieri sera l’apertura ufficiale delle feste con il tradizionale scoprimento del quadro e l’accensione della luminarie. L’evento è stato anche l’occasione per la riconsacrazione e la presentazione ufficiale dell’immagine restaurata della Madonna di Porta baresana, riportata all’antico splendore grazie al lavoro di restauro portato a termine con fondi recuperati dal Comitato Feste Patronali Maria Santissima Immacolata, grazie ad una campagna di crowdfunding.

«Sono fiero – ha dichiarato ieri il sindaco Michele Abbaticchio intervenuto sul palco – di presentare il restauro della nostra Madonna di Porta baresana, che è avvenuto grazie ad una sapiente capacità di aprire alla città una ricerca di fondi e anche grazie ad un donatore, Arcangelo Perrini».

«È difficile riassumere cosa significa la nostra Madonna per la città di Bitonto – ha continuato il primo cittadino – e quell’evento del 1734, quando Bitonto fu teatro dei destini del Mezzogiorno. In un periodo in cui tendiamo a non credere più a nulla, tanto meno alla politica, l’auspicio che sento di condividere con voi è che si ritorni a sentirci orgogliosi di essere meridionali. Bitonto è stata il teatro del destino del Sud e può continuare ad esserlo, rappresentando quel sud dimenticato, che soffre e che riesce a ritrovarsi soltanto intorno ad una grande tradizione, ad uno spirito di fede».

«Abbiamo la straordinaria capacità – ha concluso – di riempire tre piazze per salutare una tradizione. Senza di essa perderemmo il senso di integrità che la nostra comunità continua a manifestare in occasione di queste feste».

Dopo l’esecuzione del “Magnificat” suonato dalla banda Traetta, la lettura di “Maria donna del popolo” di don Tonino Bello a cura dell’attrice Rossella Giugliano, il suggestivo lancio della mongolfiera e la spettacolare accensione delle luminarie artistiche offerte dalla ditta campana ‘De Filippo’, la festa è proseguita con la visita agli Altari Mariani, organizzata dal Comitato feste Patronali in collaborazione con l’associazione “Cenacolo dei Poeti” e con i residenti del centro storico che, ogni anno, allestiscono fuori dalle proprie case questi suggestivi simboli di fede.

sabato 26 Maggio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 20:26)

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