Attualità

‘Lo scrigno dei talenti’ si è concluso con la festa finale in piazza Cattedrale

Tommaso Cataldi
Festa finale 'Lo scrigno dei talenti'
Circa 250 minori coinvolti con attività di doposcuola e ludico-ricreative durante tutto l'anno scolastico
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Con la conclusione dell’anno scolastico, volge al termine anche l’attività del progetto “Lo scrigno dei talenti”, promosso dal Comune di Bitonto, in particolare dal Servizio delle politiche sociali con la collaborazione delle parrocchie di Bitonto e frazioni (Santa Caterina, Sant’Egidio, Sant’Andrea, Concattedrale, San Leucio, Santissimo Sacramento, Crocifisso, Immacolata, Addolorata) e alcune associazioni (Fondazione Santi Medici, Ladri di biciclette, La macina, Anspi Sant’Agostino) storicamente impegnate con i minori a rischio del territorio di Bitonto, Palombaio e Mariotto.

Non poteva esserci modo migliore di terminare che farlo con una divertente festa finale snodata tra piazza Cattedrale e i vicoli del centro storico, con bambini e operatori impegnati in un’avventurosa caccia al tesoro mentre le loro mamme – anch’esse parte integrante del progetto – erano impegnate nella creazione di una coreografia musicale. Alla fine ovviamente hanno vinto tutti e come ricompensa un bel gelato è bastato per rendere ancora più dolce l’atmosfera.

«’Lo scrigno dei talenti’ è il nostro fiore all’occhiello da più di dieci anni che ci imitano da molte parti – ha commento l’assessore al welfare Gaetano De Palma, intervenendo nella manifestazione e portando anche il saluto del sindaco Abbaticchio –. Un grazie va rivolto all’amministrazione comunale, agli assistenti sociali, ai funzionari e agli operatori che lo realizzano. Il progetto non è nato col doposcuola come scopo ma è stato il mezzo per arrivare a trattare di educazione alla legalità, allo stare insieme, alla solidarietà, alla cittadinanza. Vogliamo renderlo ogni anno più bello. E l’iniziativa non finisce qui perché continuerà anche in estate con attività che sono in fase di programmazione».

E il sindaco Michele Abbaticchio, poco dopo il termine della manifestazione, rende noto il suo pensiero con un post Facebook, rinnovando l’appuntamento per il prossimo anno scolastico. «250 bambini che un tempo venivano considerati ‘a rischio’, – scrive il primo cittadino – esclusi, perché non ‘in grado’ di apprendere come gli altri si sono salutati in piazza Cattedrale oggi (ieri, ndr). Con le loro famiglie il progetto del Comune ‘Lo scrigno dei talenti’, in collaborazione con tante parrocchie bitontine, ha dato una risposta accompagnandoli per l’intero anno scolastico tra laboratori e doposcuola. Nessuno esclude nessuno perché, accanto alla repressione, occorre integrazione. Altrimenti saremo sempre condannati alla insicurezza più feroce, alla rabbia sociale».

Il progetto, che ha coinvolto circa 250 minori, ha previsto non solo il supporto nello svolgimento dei compiti, ma anche una serie di attività ludico-ricreative che li ha visti impegnati tutti i giorni fino al tardo pomeriggio. Importante è stata la rete educativa tra ente locale, parrocchie/associazioni, istituti scolastici e famiglie che ha permesso di monitorare in maniera costante il rendimento scolastico e il benessere complessivo dei minori.

Affiancato alle attività con i minori è stata sperimentata quest’anno una nuova modalità di percorso con i genitori che li ha visti partecipare ad una serie di appuntamenti trasversali con l’auspicio che sostenere i genitori possa creare una ricaduta positiva sulla vita dei minori. Le tappe hanno previsto un primo incontro con la partecipazione del comandante della Polizia municipale Gaetano Paciullo riguardante il tema della legalità da vivere nei semplici gesti quotidiani e che diventa segno dell’amore di ciascuno per la città e per il futuro dei nostri figli; il secondo appuntamento ha visto i genitori impegnati in un laboratorio di primo soccorso e disostruzione pediatrica guidato da Vincenzo Ricci e dai volontari dell’associazione “Misericordia”, che ha offerto nozioni preziose in caso di pericolo dei minori; nell’ultima tappa la presenza paterna e la guida saggia e competente del vescovo dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto Francesco Cacucci ha impreziosito il cineforum con la visione del film “I bambini ci guardano” di Vittorio De Sica.

mercoledì 13 Giugno 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 20:14)

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