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Al via la terza edizione di “Dipendi da te, il teatro contro tutte le dipendenze”

Mariagrazia Lamonaca
"Dipendi da te"
L'obiettivo di questa edizione sarà la partecipazione attiva degli studenti all'organizzazione della seconda edizione di "BiTalk"
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È giunto alla sua terza edizione il progetto “Dipendi da Te Il teatro contro tutte le dipendenze”, che impegnerà gli studenti di sei istituti scolastici di Bitonto e Palo del Colle (Liceo classico Carmine Sylos, Istituto Tecnico Industriale A. Volta, Istituto professionale Gennaro De Gemmis, IPSSCST Tommaso Traetta, Istituto Tecnico Commerciale V. Giordano, Liceo Scientifico Galilei).

Il progetto è ideato e promosso dal Piano Sociale di Zona dell’Asl Bitonto-Palo del Colle, con capofila il Comune di Bitonto, in collaborazione con Asl Bari, ed è organizzato dal Consorzio Metropolis, in collaborazione con Fanfara srl.

Ieri l’iniziativa è stata presentata nella Sala degli Specchi del Comune, alla presenza del sindaco Michele Abbaticchio, di Luigi Paparella (presidente del Consorzio Metropolis), di Carmela Elia (coordinatrice SER.D Bitonto-Palo del Colle), di Paky Fanelli (amministratore di Fanfara srl) e di alcuni dei circa 70 studenti coinvolti in questa terza edizione.

L’obiettivo di questa edizione sarà la partecipazione attiva dei ragazzi all’organizzazione della seconda edizione di BiTalk, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Bitonto, che si svolgerà per 4 giornate a fine novembre e avrà per tema “I Sud del mondo”. Al centro del percorso formativo di “Dipendi da te 2018” c’è infatti l’organizzazione di un evento a carattere culturale.

«Durante il BiTalk ci sarà l’anteprima a ingresso libero de “Il Mondiale in piazza” di Vito Palmieri a teatro e inoltre sono già confermati come ospiti Sergio Cammariere, Erri de Luca, Rimbamband» fa sapere Paky Fanelli.

«Il compito di voi studenti – ha continuato l’amministratore di “Fanfara” – sarà quello di stare dietro le quinte ad organizzare gli eventi. Inoltre vi occuperete di logistica, accoglienza, comunicazione mirata sul web e sui social, sicurezza, etc.».

I 70 studenti coinvolti saranno impegnati in oltre 50 ore di lezione su “Organizzazione e produzione”, “Comunicazione e promozione”, Amministrazione e logistica”, “Direzione tecnica”, “Tecnologia e allestimenti”, “Creatività e copyright”. Le lezioni teoriche si svolgeranno presso le Officine Culturali e i ragazzi saranno seguiti dal tutor Pasquale Lamparelli, come spiegato da Silvana Mazzone (consorzio Metropolis).

«Non va tanto di moda parlare di droga, emarginazione sociale – ha sottolineato ieri Abbaticchioma noi andiamo avanti e questi eventi che creano un ritorno sociale fanno parte dei nostri compiti. Questa edizione arriva dopo l’omicidio di Anna Rosa Tarantino, dunque un progetto che va a contrastare qualsiasi forma di dipendenza è molto importante in questo momento. La nostra priorità è quella di contrastare le disuguaglianze senza inutili divisioni politiche».

«Abbiamo deciso – ha continuato il sindaco – di dedicare un finanziamento comunale (coinvolgendo cooperative sociali e Avviso Pubblico) che servirà ad un progetto all’interno della scuola Don Milani. Si metteranno a disposizione alcuni locali comunali della scuola per realizzare dei “doposcuola” dedicati allo sport. Saranno molto importanti perché coinvolgeranno molti ragazzi che generalmente passano il loro tempo libero in strada».

«Poi ovviamente – ha concluso – partirà il programma dell’antimafia sociale nelle scuole superiori con capofila l’Istituto Volta. Il progetto “Dipendi da te”, coinvolgendo altri settanta studenti delle scuole superiori in un programma che li rende protagonisti del proprio talento, li rende, appunto, dipendenti da se stessi, non da qualcosa di artificiale».

La promozione della lotta alle dipendenze nel mondo giovanile attraverso percorsi formativi, ha portato ottimi risultati già negli scorsi anni, (a tal proposito ricordiamo il successo dell’evento finale della scorsa edizione che vide gli studenti impegnati nella realizzazione dello spettacolo teatrale “Siamo il tempo innocente”, all’interno del concerto di Dodi Battaglia, nel Teatro Traetta).

«Lavoriamo da tanti anni in servizi sociali e per disabili – ha spiegato ieri Luigi Paparella (presidente Metropolis) – e per noi queste iniziative sono essenziali per fare prevenzione sulle dipendenze. E questo va fatto soprattutto nelle scuole perché è importante far capire ai giovani quanto sia pericoloso rimanere vittime di certe dipendenze».

A fianco dei ragazzi lavora anche un team di psicologi, come sottolineato dalla dottoressa Carmela Elia: «Sono molto curiosa di vedere come andrà questo progetto e ci tengo a ringraziare i miei colleghi psicologi perché hanno fatto un ottimo lavoro, attuando una puntuale selezione. Credo che valga la pena dare visibilità a queste sensibilità per contrastare stili di vita sbagliati e per non rischiare di scivolare, per citare Vittorino Andreoli, verso la condizione di “Homo stupidus stupidus”».

venerdì 21 Settembre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:32)

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