Attualità

Un esempio di integrazione durante la ‘Cus Bari Zero Barriere’

La Redazione
L'iniziativa
Il commento di "Italia in Comune" all'iniziativa che ha avuto per protagonisti atleti diversamente abili e giovani di diversa nazionalità che si sono offerti di collaborare per aiutarli
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In un momento storico in cui stanno cercando di convincerci che la disunità e la discriminazione siano atteggiamenti assolutamente tollerabili o, addirittura, normali, una bellissima storia di umanità ed integrazione ci arriva dal nostro capoluogo dove, nella giornata di ieri, i migranti ospiti della Associazione HELP di Bari hanno collaborato al successo della manifestazione ‘CUS Bari ZeroBarriere’ che ha visto competere in gare di triathlon e paratriathlon oltre 200 partecipanti tra paratleti e normodotati”.

Il coordinatore regionale Vincenzo Gesualdo ha voluto far arrivare ufficialmente l’elogio del partito Italia in Comune Puglia, fortemente schierato sul fronte della lotta al razzismo e alle discriminazioni, alla iniziativa che ha avuto per protagonisti gli atleti diversamente abili impegnati nella manifestazione sportiva e, appunto, i giovani di diversa nazionalità che si sono offerti di collaborare per aiutarli.

Circa trenta ragazzi stranieri, dopo essersi preparati nelle scorse settimane sottoponendosi a un corso teorico-pratico, hanno materialmente ‘prestato’ la loro forza fisica per trasportare i paratleti dall’acqua alla riva al termine della competizione di nuoto che si è svolta sulla spiaggia di ‘Pane e Pomodoro’.

È proprio a episodi come questo che ci riferiamo quando parliamo di una integrazione possibile nel nostro Paese– ha detto Michele Abbaticchio, esponente del partito- Se solo due giorni fa, era stata scritta una bruttissima pagina di odio e antipolitica tra le strade del quartiere Libertà di Bari dai militanti di un partito che sta ‘giocando’ a dividere e ad alimentare un clima di fobia per lo straniero, oggi ci viene consegnata, invece, una bellissima storia di umanità, socialità, accoglienza che, ora, cercheremo di ripetere. Un esempio di come l’integrazione è in grado di migliorare anche le nostre vite. E a darci questa lezione di forza, sono stati proprio coloro che appartengono alle cosiddette ‘fasce deboli’. I nostri complimenti agli organizzatori e ai promotori di questa manifestazione”.

martedì 25 Settembre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:30)

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