Attualità

Tribunale di Bari condanna cittadina per occupazione abusiva di immobile comunale

La Redazione
Palazzo Gentile
L'amministrazione: "Nessun aiuto dai Servizi sociali a chi occupa abusivamente"
scrivi un commento 13

La Giunta comunale resisterà in giudizio nel processo di appello intentato da una cittadina condannata dal Tribunale di Bari (sentenza n. 2057 del 9 maggio 2018) al rilascio dell’immobile comunale di Corso Vittorio Emanuele n. 14 occupato abusivamente e al conseguente pagamento dell’indennità di occupazione senza titolo pari a euro 150 mensili a partire dal momento dell’occupazione abusiva (marzo 2011).

La decisione di contrastare l’appello da parte dell’amministrazione comunale, che sarà difesa in giudizio dall’avvocato Luigi Sorgente, responsabile del Servizio legale e contenzioso, è finalizzata ad evitare una nuova sentenza che riduca la portata di quanto già deciso dal giudice di primo grado.

«È bene riflettere – puntualizzano il sindaco Michele Abbaticchio e l’assessore al contenzioso Angela Saracinosui contenuti e sulle conseguenze di questa sentenza, che ha riconosciuto su tutta la linea le ragioni del Comune. Deve essere chiaro a tutti che il rispetto delle regole e della legge è condizione indispensabile e irrinunciabile per accedere, in condizioni di pari opportunità, a diritti e azioni di sostegno che l’Amministrazione riconosce a quanti sono in una situazione di disagio sociale ed economico. Per questo è inevitabile che chi occupa abusivamente un immobile non ha alcun titolo a richiedere e ricevere aiuti e contributi economici dai servizi sociali comunali, fermo restando l’obbligo per il Comune di garantire sempre e comunque un sostegno in presenza di soggetti deboli».

domenica 7 Ottobre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:24)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti