Attualità

Il bitontino Carmine Tatulli tra i migliori 8 parrucchieri d’Italia nell’ “All Star Challenge”

Danilo Cappiello
Carmine Tatulli
Continua l'ascesa del giovane hair stylist, che si è distino per il secondo anno consecutivo nel concorso internazionale
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Quella dell’hair stylist bitontino Carmine Tatulli è una carriera in continua scena nel panorama non solo cittadino ed italiano, ma anche internazionale.

Una carriera che posa le proprie radici all’interno di uno spaccato d’Italia e di vita che forse, oggi, non esiste più. Quegli spaccati in cui il mestiere lo si impara sin da quando si è bambini ascoltando, osservando e poi operando, sino a raggiungere nel corso degli anni la realizzazione di un sogno come l’apertura di un salone tutto proprio. Ed è proprio all’interno di quel salone, che il barbiere munito di pettini, forbice e rasoio, di giorno in giorno ha dato sempre più sostanza e vita ai propri sogni, portando in alto il proprio nome e quello della città di Bitonto per due anni consecutivi, all’internazionale e prestigiosissimo concorso per parrucchieri “All Star Challenge”, organizzato dall’ American Crew.

Dopo il secondo posto fra i finalisti italiani conquistatO lo scorso anno, al concorso, che prevede la partecipazione dei barbieri da tutte le parTi del mondo, anche quest’anno il talento bitontino si è ripetuto, facendo registrare il suo nome fra gli otto finalisti di tutta Italia. Un successo in ascesa, che nasce dalla “meravigliosa scoperta del cambiamento”.

Come spiegato, infatti, in un’intervista esclusiva ai lettori di BitontoLive.i, «quando all’età di dieci anni, ho scelto di intraprendere questo percorso, ricordo di essere stato mosso da una componente fondamentale che era la passione, ma ricordo sopratutto che mi affascinava molto il cambiamento della gente. Ossia, la gente entrava in un modo e ne usciva in un altro. Così mi sono detto fra me e me che avrei voluto essere io l’artefice di quel cambiamento. Ringrazio il barbiere Pasquale Pice per avermi dato l’opportunità di fare pratica all’interno del proprio studio, dandomi la possibilità di crescere. Crescita, testimoniata dal fatto che molti clienti, nonostante avessi solo 14 anni, chiedevano che fossi io a tagliar loro i capelli, in quanto già si fidavano ciecamente di me».

Così, con la fiducia dei clienti conquistata di giorno in giorno, e con l’esigenza personale di ambire sempre a qualcosa di più grande, il barbiere bitontino dopo tanta gavetta è riuscito nel sogno di aprirsi un salone proprio, per offrire alla clientela a 360 gradi tutto il suo talento e la sua creatività. Talento e creatività, ricercati anche nei vari corsi di formazione specializzati per parrucchieri. Ed è proprio infatti durante uno di questi corsi che è venuta fuori l’opportunità di partecipare al concorso “All star challenge”, «per far si che il tuo cliente resti tale per molto tempo, bisogna sapersi rinnovare innumerevoli volte attraverso corsi e quant’altro, che, se da un lato ti costringono a stare molte domeniche lontano da casa,dall’altro ti permettono non solo di frequentare gente qualificata ed esperta nel settore, ma anche di portarti alla luce scenari fondamentali sia per la tua crescita professionale che per la crescita del tuo nome e della tua attività. Durante uno dei tanti corsi infatti, ho scoperto l’esistenza dell'”All star challenge” organizzato dall’azienda leader nel settore, quale l’American Crew. Il corso è un pò come la champions dei barbieri. Per cui, sapere che per due anni di fila il mio nome è comparso fra i pochi finalisti da tutta Italia, è per me motivo di grandissimo orgoglio, che va agratificare ancor più quello che è il mio lavoro ed allo stesso tempo la mia passione».

Un’ascesa in continuo crescendo, che il barbiere bitontino, dedica agli affetti più cari: «I successi ottenuti in questi due anni col concorso organizzato dall’American Crew, li dedico sicuramente alla mia fidanzata ed alla mia famiglia, perché sono loro che mi hanno supportato in qualsiasi tipo di scelta io abbia di deciso di intraprendere, credendo e fidandosi ciecamente di me, per cui non posso che dedicare a loro ogni mio successo». Traguardi raggiunti, dunque, che permettono a Carmine di tracciare un bilancio più che positivo della sua sua vita, ma chenon arrestano l’entusiasmo e la voglia di puntare ancora più in alto: «A 27 anni non posso che ritenermi soddisfatto di quella che è la mia vita e di quella che è la mia carriera professionale fin qui. Se penso al futuro, penso positivo visto che fra un anno convolerò a nozze con la mia fidanzata. Se penso al presente, sono ancor più contento, visto che ho realizzato il sogno di avere un salone tutto mio, con dei clienti fantastici, che non posso non adorare. Cercherò, anz, continuerò ad aggiornarmi in continuazione, affinché loro non smettano un attimo di sentirsi soddisfatti e contenti del mio operato».

martedì 16 Ottobre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:20)

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