Ieri mattina, presso la sala riunioni mons. Magrassi della “Fondazione Opera Santi Medici”, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della Festa dei Santi Medici di domani 21 ottobre.
All’incontro hanno preso parte il Rettore del Santuario don Vito Piccinonna, il Sindaco Michele Abbaticchio, il comandante della Polizia Municipale Gaetano Paciullo e la tenente Silvana Dimundo.
L’auspicio del Rettore don Vito Piccinonna, come sempre, è quello di ritrovare il vero spirito di comunità e l’aspetto ecumenico dell’accoglienza, che questa festa richiama: «È una festa di tutta la città ma anche delle migliaia di pellegrini che si recheranno qui. Questo è un anno speciale perché festeggiamo i 25 anni della Fondazione. Quindi sarà una festa speciale. Abbiamo riflettuto sul tema della santità presente nell’ultima enciclica papale “Gaudete et exultate”, dove Papa Francesco esalta la santità che possiamo ritrovare anche in persone della porta accanto. Perciò ci teniamo a rimarcare la dimensione dell’accoglienza verso tutti, che vogliamo dare a questa festività».
Il Rettore ha inoltre voluto sottolineare che “il 26 settembre scorso, durante la festa liturgica, abbiamo intitolato a don Pino Puglisi i servizi educativi e socio assistenziali che svolgiamo in Fondazione” e che “in Argentina stanno concludendo i festeggiamenti per il centenario dei Santi Medici (il cui culto è stato portato laggiù dai nostri antenati), segno che questi Santi sono molto venerati, a livello globale“.
Anche il sindaco Michele Abbaticchio ha ribadito l’importanza di una festa rilevante e longeva come quella dei Santi Medici: «Non è solo un evento che richiama una festa o una fiera, ma è un momento importante per la nostra comunità e per tutto il Mezzogiorno. Molti fuori Bitonto pensano che la nostra festa patronale siano i Santi Medici e questo è significativo. Credo che il sentimento popolare sia il modo migliore per spiegare ciò che accadrà domenica. Ovviamente, come tutti gli anni, ci stiamo preparando all’evento con un enorme dispiegamento di forze dell’ordine e di volontari».
Per quanto riguarda il piano del traffico e della viabilità, in linea di massima rimarrà invariato rispetto allo scorso anno, a parte un paio di novità. A precisarlo è stato il comandante Gaetano Paciullo: «Questa festa rappresenta il culmine di un lavoro iniziato ad agosto. Anche quest’anno abbiamo coinvolto sia la Questura che la Prefettura per mettere su un valido piano per la viabilità e per la sicurezza pubblica, soprattutto in momenti particolari come l’uscita e il ritorno dei santi in Basilica».
«Il piano della viabilità – ha continuato il Maggiore – rimane perlopiù invariato, a parte la dislocazione del punto di primo soccorso, che sarà spostato in largo Villa comunale, per consentire un rapido spostamento verso gli ospedali più vicini. Inoltre teniamo a precisare che a partire da domani pomeriggio (questo pomeriggio alle 17.30, ndr.) chiuderemo al traffico piazza 26 maggio, dove si esibiranno gli sbandieratori “Ettore Fieramosca“ di Molfetta per aprire ufficialmente la festa verso le 20.45».
«Come sempre il mio consiglio – ha concluso Paciullo – è quello di lasciare l’auto a casa, anche per agevolare i numerosi pellegrini che giungeranno in città. Dopo il passaggio dei Santi apriremo le strade per agevolare il traffico».
Il tenente Silvana Dimundo ha invece tenuto a precisare che «Polizia, Carabinieri e Vigili urbani saranno in numero uguale a quello dello scorso anno e presidieranno tutta la città». «Inoltre – ha continuato – in Piazza 26 maggio ci sarà un presidio “rafforzato” della polizia municipale oltre ovviamente a tutte le associazioni di volontariato che ringraziamo sempre per l’enorme contributo alla realizzazione di questa festa».