Attualità

Sergio Cammariere aprirà la stagione teatrale 2018/2019

Mariagrazia Lamonaca
Sergio Cammariere
Tra i nomi importanti in cartellone Erri De Luca, Stefania Rocca, Maurizio Micheli, Mimmo Mancini, Enzo Gragnaniello e la Rimbamband
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È stata presentata ieri, nel foyer del Teatro Traetta, l’edizione 2018/19 della stagione teatrale del Comune di Bitonto-Teatro Pubblico Pugliese. Sono intervenuti il sindaco Michele Abbaticchio, l’assessore al marketing territoriale Rocco Mangini e il direttore del Teatro Pubblico Pugliese Sante Levante.

La stagione partirà il prossimo 17 novembre con il recital Piano Poetry, con Sergio Cammariere e la voce narrante di Cosimo Damiano Damato.

Raggiunta la conferenza stampa in corso d’opera, il sindaco Abbaticchio ha tenuto a sottolineare «l’importanza della presenza dei due spettacoli made in Puglia, frutto della volontà di valorizzare i nostri talenti». «Non tutti i Comuni con i teatri – ha continuato – investono nel teatro. Noi sì. Ci abbiamo sempre creduto».

Sante Levante ha descritto la stagione bitontina come una tra le migliori del nostro bacino, precisando che «sarebbe interessante anche inserire nei prossimi anni una quota di proposte che insistano sul classico, a coronare un cartellone già di per sé davvero prestigioso».

«Abbiamo voluto presentare la stagione non appena abbiamo avuto certezza di aver chiuso tutte le date e tutto il processo relativo alla delibera comunale» ha dichiarato Mangini. L’assessore ha quindi descritto la stagione e le dinamiche di abbonamento, insieme alla strategia di promozione. E a proposito delle agevolazioni per i giovani ha chiarito: «Rinunciamo al foyer giovani perché purtroppo i ragazzi non aderiscono. In compenso, però, è stata attivata un’ulteriore promozione per gli studenti».

Il programma della stagione

  • sabato 17 novembre ore 21.00 – FUORI ABBONAMENTO

Sergio Cammariere

PIANO POETRY

il recital

voce narrante COSIMO DAMIANO DAMATO

Le composizioni di Cammariere fanno tremare all’ascolto, un miracolo emotivo, un tripudio di percezioni che vengono dal mare. Già, è proprio il mare ad accomunare i versi di Damato e le musiche di Cammariere capace di ridisegnare la geografia in cui Oceano e Mediterraneo si uniscono in un solo bacio, una sola lingua e trovano nella poesia il loro subcontinente. Sul palco un pianoforte ed un leggio: le letture di Damato sono scandite dalle musiche strumentali di Cammariere, una contaminazione essenziale che concede solo emozioni pure in una veste nuda e minimale che racchiude anche versioni inedite delle sue perle amate dal pubblico, eseguite in un arrangiamento essenziale, solo voce e pianoforte. Damato racconta la storia di un amore segreto, stretto fra i denti, nascosto nei silenzi delle controre maledette, magiche e sacre del Sud, rivelando la sensualità e l’impegno civile, la sacralità esistenziale, le inquietudini, l’erotismo, il dolore, i figli e il palcoscenico.

  • martedì 20 novembre ore 21.00

Erri De Luca

SE I DELFINI VENISSERO IN AIUTO

il recital

con Giovanni Seneca (Chitarra) e Anissa Gouizi (voce)

regia COSIMO DAMIANO DAMATO

Erri De Luca e Cosimo Damiano Damato raccontano i migranti a teatro con un lavoro tratto da “Se i delfini venissero in aiuto”, il racconto del diario di Erri De Luca a bordo dalla nave Medici Senza Frontiere. “Un reportage – spiega Damato – che si fa racconto civile, feroce, umano, biblico, necessario, musicale”. A scandire i racconti di Erri De Luca la chitarra battente mediterranea di Seneca e la voce di Anissa Gouizi: sonorità raffinate popolar-world con affondi afroeuropei, contaminazione fra Mediterraneo e Levante per allattarsi alla multiculturalità, esperanto e vocabolario sonoro di pace e integrazione fra popoli. “Io sto con questi pescatori di uomini che salvano migranti nel Mediterraneo – racconta Erri – Non ho uso di tatuaggi, la mia superficie riporta solo i segni degli anni. Ma gli avvenimenti del mondo che mi hanno coinvolto fisicamente mi hanno inciso tatuaggi dalla parte interna della pelle. Le due settimane a bordo mi hanno impresso un tatuaggio nuovo: una scala di corda che pesca nel vuoto.”

  • domenica 9 dicembre ore 18.00 – FUORI ABBONAMENTO

Spettacolo itinerante a partire dal Teatro Traetta

Compagnia Malalingua

LA FESTA D’OGNISSANTI

di Marco Grossi e Luca Avaliano

con Marianna De Pinto, Antonella Civale, Enzo Toma Giuseppe Pestillo, Luca Avaliano, Marco Grossi

scene Riccardo Mastrapasqua

regia MARCO GROSSI

Chi sono per noi i Santi? Cosa rappresentano per noi oggi? Cosa sappiamo delle loro storie? Dall’indagine su questi interrogativi nasce La Festa d’Ognissanti. Annunciati da un improbabile banditore, i Santi irromperanno sulla scena sul loro carrozzone agghindato di luminarie, accompagnati dal suono di una fanfara. Verranno a promuoversi, a raccontarci le loro storie, la loro versione dei fatti. Con ironia e trasporto si sveleranno agli spettatori chiedendo in cambio solo la luce flebile ed eterna di una candela, perchè il ricordo possa continuare a brillare. La Festa d’Ognissanti è uno spettacolo itinerante ed interattivo. Dopo l’irruzione di tutti i personaggi in una scena corale, ogni Santo raggiungerà la sua postazione, il suo “luogo deputato e saranno gli spettatori a scegliere di volta in volta a quale Santo “votarsi”, quale storia ascoltare, stabilendo il proprio percorso.

  • domenica 16 dicembre ore 18.00

Rimbamband

MANICOMIC

con Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Vittorio Bruno, Nicolò Pantaleo, Francesco Pagliarulo

regia GIOELE DIX

Sono in cinque. Sono una band. Suonano e sono più o meno consapevoli di essere tutti affetti da numerose patologie mentali: ansie da prestazione, disturbo della personalità multipla, sindromi ossessivo compulsive. Un medico psichiatra prova, attraverso un percorso terapeutico, a sbrogliare questa intricata matassa e a condurre i suoi pazienti alla guarigione: musica, sport, teatro, tutto è terapia. Ma i nostri pazienti sono duri a guarire e nonostante i continui richiami del medico, le loro migliori intenzioni e l’assunzione di farmaci dai nomi grotteschi, non riescono a liberarsi dalle loro ossessioni. Una sorta di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” in versione comico/teatrale, in cui la follia si trasforma in libertà, energia, divertimento e creatività. Perché non può esserci arte senza follia e… da vicino, nessuno è normale.

  • domenica 23 dicembre ore 21.00

Arealive

Enzo Gragnaniello

MISTERIOSAMENTE

con Enzo Gragnaniello – voce e chitarra acustica, Piero Gallo – Mandolina, Marco Caligiuri – Batteria, Erasmo Petringa – Violoncello

Uno spettacolo che ha come filo conduttore la musica del cantautore Enzo Gragnaniello e della Napoli che lui rappresenta, vive e respira ogni giorno, quella città che non ha mai abbandonato e nel cui cuore pulsante, i Quartieri Spagnoli, continua orgogliosamente a vivere e creare. Il cantautore napoletano riprende e amplifica la dimensione spirituale della sua musica, l’essere emozione primigenia, concepita ed eseguita per entrare in contatto con la sfera più intima dell’ascoltatore, un richiamo preciso a quella parte di anima che accende tutte le esistenze, la ricerca di un’etnia profonda, universale, lontanissima da ogni possibile forma di fraintendimento folkloristico o strumentale. Un richiamo ancestrale alla dignità di ogni essere uomo nel suo sentire autentico.

  • sabato 12 gennaio ore 21.00

Compagnia del Sole / Comune di Bitonto

Mimmo Mancini, Paolo De Vita

NON CHIAMATELI BRIGANTI

di Mimmo Mancini e Paolo De Vita

Consulenza storica Valentino Romano e Marino Pagano

regia di MARCELLO COTUGNO

Non chiamateli briganti è un sapiente alternarsi di teatro e di narrazione. La storia dei fratelli Capitoni e l’Unità d’Italia: un’irriverente, caustica e, come da tradizione, divertente narrazione dell’italiano “medio basso”, alle prese col suo perpetuo inclemente destino!! Se da una parte i “personaggi“ della storia vivono la loro comica tragedia, che comincia nel 1859 e finisce nel 1863, dall’altra, con un cambiamento radicale di registro, gli attori si trasformano in narratori, dando voce ad eventi che fanno da corollario alla storia, dando colore e vita ai fatti che, con la fine del Regno borbonico, trasformarono un paese disgregato in una nazione, disgregata anch’essa, ma unita sotto la bandiera. L’Italia era fatta. Bisognava fare gli italiani.

  • sabato 9 febbraio ore 21.00

Teatro Franco Parenti

Maurizio Micheli

UOMO SOLO IN FILA

I pensieri di Pasquale

di e con Maurizio Micheli
al pianoforte Gianluca Sambataro
regia LUCA SANDRI

In un posto che non si sa bene cosa sia e dove sia, c’è un uomo in coda, una coda invisibile, che non si sa perché e quando è cominciata, né quando finirà: forse mai. Gli uomini in fila dovranno pagare per qualche colpa commessa; una rata saltata, una multa dimenticata, una bolletta tardata, comunque un debito di cui dovranno rendere conto a qualcuno. Mentre attende in fila, Pasquale ripercorre la sua vita; pensa agli errori fatti, alle sue scelte, anche ideologiche. Pensa ai sogni franati, alle occasioni perdute, alle gioie e ai dolori.

  • sabato 16 febbraio ore 21.00

Palcoscenico Italiano / Centro Teatrale Meridionale

Pino Quartullo, Eva Grimaldi, Daniela Poggi, Attilio Fontana

AMICI AMORI AMANTI (ovvero La Verità)

di Florian Zeller

regia ENRICO MARIA LAMANNA

In una società come quella che stiamo vivendo tra telefonini, nevrosi, contatti sofisticati, contatti passeggeri, paure, Zeller, autore prolifico e talentuosissimo francese dell’ultimo decennio, punta il dito su quattro personaggi francesi, quattro Parigini della media borghesia: due uomini e due donne con le loro paure e le loro insicurezze. Quelle di tutti i giorni e soprattutto le loro ipocrisie, forse di difesa. Un uomo con la sua amante, la moglie, il marito dell’amante. Tutti si conoscono da tempo, sono amici. Lui Michel il protagonista, con le sue paure e le sue incertezze, si trova improvvisamente al centro della vita con giochi apparentemente leggeri, giochi che diventano finzioni con funzioni che diventano giochi pericolosi. Ho immaginato questa storia ironica, comica, facile, ma con dei risvolti e uno sviluppo drammatico, come una sorta di carillon. Enrico Maria Lamanna

  • giovedì 28 febbraio ore 21.00

Ginevra Media Prod / PigrecoDelta

Antonio Catania, Nicolas Vaporidis, Maurizio Mattioli

L’OPERAZIONE

con la partecipazione straordinaria di Gabriella Silvestri

e con Marco Giustini

scritto e diretto da STEFANO REALI

Roma, Estate 1990. Un grande ospedale romano. Nel luglio caldissimo di quell’anno, nelle “notti magiche” in cui infuria la passione per i mondiali di calcio, Massimo, un ragazzone sui trentacinque anni, grazie ad una raccomandazione, riesce a farsi ricoverare nel reparto Ortopedia. Massimo deve sottoporsi a una operazione quasi “voluttuaria”, la ricostruzione dei legamenti del ginocchio, altrimenti dovrà smettere di giocare al calcio, la sua passione. Ma la presenza del suo compagno di stanza Luigi, un lungodegente “veterano” dell’ospedale, lo induce a riflettere sulla futilità del suo caso. Ma chi è Luigi, in realtà? È veramente malato come sembra, o è un simulatore che ha trovato vitto ed alloggio sine die a spese dello stato, come sostiene il dottor Cupreo, giovane e rampante chirurgo ortopedico, che non vede l’ora di operarlo, per scoprire la verità? E chi è Massimo, in realtà?

  • giovedì 14 marzo ore 21.00

Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

Stefania Rocca

SQUALIFICATI

di Pere Riera

traduzione di Inés Rodríguez e Joan Negrié

adattamento David Campora

con Andrea de Goyzueta e Fabrizio Vona

ideazione scenica Luciano Melchionna

musiche a cura di Riccardo Regoli

opere Redux in scena Cristano Carotti

regia LUCIANO MELCHIONNA

in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2018

Un gioco raffinato, una partita a scacchi esclusivamente tra re, cavaliere e torre avversaria tra declinazioni di potere, strategie prive di scrupoli e il giudizio calato dall’alto, con chirurgico e amabile cinismo, da parte di chi afferma sia impossibile sporcarsi le mani. Il tutto condito da accuse di molestie, ambiguità, rovesciamento delle dinamiche e dei ruoli, ricatti e amletiche scelte tra carriera e famiglia.

La politica e i mass media a confronto: chi si salverà? Dov’è il male, dov’è il bene in questa giungla ormai priva di riferimenti e valori, dove l’unico criterio valido, tra scivolate e colpi bassi è la selezione naturale e

dove la sopravvivenza dei prescelti è delegata a qualche voto in più e allo share?

  • venerdì 29 marzo ore 21.00

Teatro dei Borgia

Raffaele Braia, Valerio Tambone

CABARET SACCO E VANZETTI

di Michele Santeramo

ideazione e regia GIANPIERO BORGIA

L’immigrazione, il pregiudizio razziale, la giustizia sono temi che solcano la contemporaneità e scuotono le coscienze di tutti. Per questo il Teatro dei Borgia, nel solco del proprio impegno sul fronte dell’arte civile, decide di raccontare la vicenda dei due migranti italiani, vittime simbolo di ogni discriminazione e ingiustizia. Il lavoro poggia su due attori istrionici e infaticabili che, da soli, senza l’aiuto di trucchi o artifici scenici, recitano, danzano, cantano a cappella e narrano le tappe della vicenda giudiziaria, inquadrandola nello scenario storico–politico del tempo. Ma, soprattutto, rivivono gli scontri, l’amicizia e i sette anni di carcere di due uomini soli. Attraverso le armi del teatro il corpo dei due attori tenta di sottrarre questa storia alla trappola della retorica e del melodramma, in cui è facile cada, e di restituirla così al piano del mito.

  • venerdì 5 aprile ore 21.00 – FUORI ABBONAMENTO

Acasa Associazione Culturale

SWORKERS

Ideatrice e Dramaturg VALERIA SIMONE

Autori Valeria Simone, Marianna De Pinto, Maristella Tanzi, Marco Grossi, Rossella Giugliano

con Marianna De Pinto, Rossella Giugliano, Marco Grossi, Erika Lavermicocca, Marialuisa Longo, Maristella Tanzi, Manuela Vista

Costumi e oggetti di scena Porziana Catalano

Visual design Maria Grazia Morea

“SWORKERS” è uno spettacolo sul mercato del sesso, così come è organizzato oggi nelle città europee, specialmente in un momento che vede enormi ondate migratorie e in cui la crisi economica rende fragile le relazioni affettive. L’immagine tradizionale della prostituta, così come è diffusa nell’immaginario collettivo, proveniente da una bassa classe sociale.Oggi molte escort, prostitute e attrici di film porno provengono da classi medio-alte, non sempre hanno bisogno di soldi, spesso hanno già un lavoro o comunque un alto livello di istruzione. Un fenomeno dai molti volti che, in qualche modo, sta mutando l’idea del sessualità e l’equilibrio delle relazioni all’interno della coppia e del nucleo familiare.

  • sabato 13 aprile ore 21.00

AB Managemente

Riccardo Rossi

W LE DONNE

di Riccardo Rossi e Alberto Di Risio

regia CRISTIANO D’ALISERA

La donna è la prima persohna che conosciamo al mondo. Maschi o femmine è uguale: è sempre lei il snotro primo incontro. Ma se le bambine crescendo diverranno sempre più “colleghe” della madre, i maschi si ritroveranno per tutta la vita a fare i conti con quell’essere che li ha generati. Ma i ruoli nel corso degli anni cambieranno: dopo la madre conosceranno la tata, la sorella, la nonna, la prima amichetta, la maestra, la fidanzata importante, la moglie, la figlia, la ex moglie, che si svelerà esssre un’altra persona, poi la seconda moglie (e si spera l’ultima) e così via, senza dimenticare la più temuta: la suocera! Riccarso Rossi ci racconterà tutti i dettagli di questo viaggio con la piena consapevolezza della loro schiacciante superiorità. Anche perché come diceva Groucho Marx: “gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta.”

Network Danza Puglia 2019 / L’arte dello spettatore

  • domenica 20 gennaio ore 19.00 – PRIMA NAZIONALE

Sismògraf Dance Festival (Catalonia) and Theatre Roxy (CH)

OF NO FIXED ABODE

di e con JOS BAKER

Of No Fixed Abode insegue un uomo che viaggia solo per il mondo alla ricerca di accettazione, riconoscimento e un posto da definire il proprio. La sua solitudine lo porta a permettere ai media di avere sempre più controllo su di lui. Il lavoro guarda alla solitudine, all’isolamento, al potere dei media e all’influenza dei leader carismatici.

Jos Baker inizia gli studi presso l’Oxford Youth Dance, Laban Center London e PARTS. Lavora per Peeping Tom e DV8 Physical Theatre, danza, tra gli altri, per Zoi Dimitriou e Antonin Comestaz. Insegna a livello internazionale presso SEAD, Ballet Junior de Geneve, PARTS Summer School, TrinityLaban, The Place, Amsterdam Theatre school e tanti altri.

  • domenica 17 febbraio ore 19.00 – PRIMA NAZIONALE

Ballet de l’Opéra National du Rhin

FIREFLIES

coreografia BRUNO BOUCHÉ

musica Nicolas Worms

drammaturgia Daniel Conrod

In Fireflies, Bruno Bouché sta impostando la sua creazione per la musica dal musicista Nicolas Worms. Le lucciole richiamate dal titolo sono al tempo stesso un commento politico, un gesto poetico e, in particolare, ricordano la figura di Pier Paolo Pasolini. Metafore di uno spirito di chi vive ai margini del mondo ordinato, le lucciole sono fragili e luminescenti e brillano nella notte. Fireflies è la prima collaborazione tra lo scrittore Daniel Conrod, artista associato del Ballet of the OnR, e Bruno Bouché.

Fondato nel 1972, il Ballet du Rhin, si afferma in tutto il mondo come compagnia ambasciatrice della danza, essendo una delle rare compagnie francesi a spaziare dal barocco al moderno e dal classico al contemporaneo, in modo che ogni stile possa essere apprezzato appieno dal vasto pubblico.

  • domenica 17 marzo ore 19.00 – PRIMA NAZIONALE

Compagnia YMA

SI NOUS PRENIONS LE TEMPS

Concetto e interpretazione CHLOÉ HERNANDEZ E ORIN CAMUS

musica Fred Malle

accompagnamento alla scrittura Alice Zenite

“È difficile scrivere o descrivere questo progetto da quando è iniziato senza parole. Parte dal desiderio di iniziare una ricerca da parte dei corpi senza registrarli nella cornice di un pensiero, una forma, un tema.

Dobbiamo trovarci direttamente nello studio ed entrare nella creazione attraver-so il movimento, la danza. Non ci sono altri soggetti oltre a questi due corpi – e questo è già vasto.”

Presentazione al pubblico di un estratto del lavoro tra i due coreografi, Chloé Hernandez e Orin Camus: workshop proposti in direzione del lavoro in coppia, comprendono la tecnica del “contact” nel lavoro del peso, del sostegno e supporto.

  • domenica 7 aprile ore 19.00 – PRIMA NAZIONALE

AWA As We Are production

AS YOU WANT

coreografia e danza BAPTISTE HILBERT E CATARINA BARBOSA

Artistic support Anne-Anne-Marie Hess

con il sostegno di TROIS C-L Centre de Création Chorégraphique Luxembourgeois, Luxembourg Ministry of Culture (LU)

As you want è un lavoro concepito, creato come una piramide. In primo luogo, un fondamento potente e universale costituito da una storia comune a ogni essere vivente su questo pianeta. È la storia di due personaggi. Un uomo, una donna e i loro percorsi personali che li hanno portati a incontrarsi in cima a questa gigantesca avventura. Questo duetto è stato creato per ricordarci che veniamo tutti dallo stesso posto. Tuttavia, le nostre esperienze di vita ci modellano, rendendoci unici, rendendoci gli individui che siamo. E un giorno, potremmo incontrarci, essere attratti, innamorarci o semplicemente cadere in una fine profonda.

  • domenica 12 maggio ore 19.00 – PRIMA REGIONALE

MP3 Project

DEVOTEE

coreografia MICHELE POGLIANI

con Gabriele Montaruli, Ivan Montis, Michele Pogliani

Protesi deriva dal greco prothesis, letteralmente “mettere avanti”, “anteporre”. Protesi sono i seni in silicone, ma anche quelli usati in chirurgia e odontoiatria; protesi sono le cosiddette cheetahs di Oscar Pistorius ma anche quelle di ORLAN, madre della Carnal Art. Il concetto di protesi è però strettamente connesso a quello di acrotomofilia, l’attrazione erotica per le vittime di amputazioni (o alla apotemnofilia, il feticismo per le amputazioni). Dunque, due polarità: la protesi come innesto e la “mancanza” come feticismo, in una conversazione altamente improbabile seppur vera e documentata. Michele Pogliani dopo il decennio trascorso a New York con molteplici collaborazioni torna in Europa: dal 2010 collabora con la Codarts di Rotterdam, dal 2015 sviluppa MP3 Project e dal 2017 è docente presso Accademia Nazionale di Danza di Roma.

  • domenica 2 giugno ore 19.00

IN SITU

performance

di e con MELISA NOËL (FR), EZIO SCHIAVULLI (IT-FR)

e con i ragazzi e gli insegnanti del Network Internazionale Danza Puglia

In chiusura del percorso di formazione, i coreografi Melisa Noel e Ezio Schiavulli , guideranno gli allievi e insegnanti in una performance itinerante. Attraversando le discipline artistiche vissute durante l’anno accademico. Saranno esplorati e evidenziati i contesti urbani e insoliti, dove la danza e l’arte performativa incontrano tutto pubblico dai professionisti ai profani. Un modo per avvicinare e mostrarsi a contatto con l’universo urbano, tra i suoi colori, musicalità e contrasti. In situ è l’analisi del luogo, identificato come campo d’azione dove si gioca il tutto, dove ogni operazione si svolge. Il luogo o lo spazio e la sua musicalità diventano i parametri di una composizione estemporanea, all’interno: il ruolo dell’artista ne sottolinea le sue possibilità.


RIDUZIONI SPECIALI

Sono previste per la Stagione di Prosa e Musica delle promozioni speciali come di seguito riportate:

  • LAST MINUTE UNIVERSITY: per tutti gli studenti universitari muniti di libretto (fino all’età massima di 26 anni) e per tutti gli spettacoli in programmazione al Teatro Traetta, sarà possibile acquistare biglietti di ogni ordine e grado al prezzo unico di € 10,00 nei 60 minuti precedenti l’orario di inizio dello spettacolo. La promozione è valida fino ad esaurimento posti.
  • SENTINELLE DELLA BELLEZZA: a tutti gli studenti che hanno partecipato come ciceroni alle edizioni 2015-16-17-18 della manifestazione “Cortili Aperti” sarà riconosciuto uno sconto del 50% su qualsiasi biglietto di ogni spettacolo e di ogni ordine, fino ad esaurimento dei posti disponibili per ciascuno spettacolo (fissato in n.15); gli studenti “sentinelle della bellezza” potranno accedere allo sconto mostrando alla biglietteria il voucher/tessera consegnato loro dal Comune di Bitonto. Il biglietto è personale.

Il TPP è accreditato a 18app e Carta del Docente per consentire l’acquisto di abbonamenti e biglietti rispettivamente ai giovani 18enni e ai docenti titolari del bonus.

Condizioni generali

Campagna abbonamenti aperta fino al 17 novembre 2018

La tessera di abbonamento non è personale e dovrà essere esibita quale titolo d’ingresso al personale di sala.

Botteghino

Il botteghino del Teatro Tommaso Traetta (Largo Teatro, 17 Tel. 080.3742636) sarà aperto dal martedì al venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.00, e nei giorni di recita dalle ore 18 fino all’inizio dello spettacolo.

È possibile acquistare on line i biglietti su www.teatropubblicopugliese.it e in tutti i punti vendita Vivaticket.

Orario delle rappresentazioni

Porta alle 20.30 / Sipario ore 21.00

Domenica e festivi ore 18.00

Il concerto di Enzo Gragnagniello del 23 dicembre è previsto alle ore 21

Per gli spettacoli del Network Danza Puglia 2019 / L’arte dello spettatore:

Porta 18.45 / Sipario ore 19

Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato.

Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.

Info

Teatro Tommaso Traetta, Largo Teatro, 17 Bitonto. Tel. 080.3742636

Comune Di Bitonto – Ufficio Cultura. Tel. 080. 3751877

www.comune.bitonto.ba.it

www.teatropubblicopugliese.it

sabato 3 Novembre 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:13)

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