Si è svolto ieri il funerale di don Ubaldo Aruanno, l’ex vicario episcopale del vicariato Bitonto-Palo deceduto martedì scorso all’età di 85 anni. Vincenzo Castro, ex presidente dell’Unitalsi Bitonto, ha voluto ricordarlo scrivendo qualche riga e donando il suo pensiero ai lettori di BitontoLive.
“Dedicato a don Ubaldo Aruanno
Cosa dire di un sacerdote, un uomo, di un compagno di strada al fianco dei poveri e degli indifesi, degli ammalati e di chi vive le difficoltà della vita, soprattutto dopo che hai scoperto che lui stesso nelle indicazioni lasciate per il suo funerale, ha scritto di ‘…non volere particolari discorsi sulla propria vita e che meno si parla di sé e meglio è!’.
Infatti l’omelia sobria ed essenziale dell’Arcivescovo, nella celebrazione del suo funerale di stamattina (ieri, ndr), è stata incentrata sulla memoria di Cristo sommo sacerdote. Proprio come l’ha voluta lui: uomo di poche parole e di molti fatti, sempre lontano dai riflettori.
Arrivato a Bitonto per svolgere il servizio di Vicario episcopale territoriale, dopo poco tempo (nel 2003) è stato nominato assistente spirituale della nota associazione di volontariato Unitalsi di Bitonto, per rimanervi fino al 2014.
Con l’Unitalsi ha promosso iniziative di collaborazione con la Casa per l’anziano Giovanni XXIII per l’animazione della celebrazione eucaristica domenicale con gli anziani ospiti. La Via Lucis al Cimitero cittadino che si svolge ancora oggi nell’ultima domenica di novembre.
Nel 2017 ha fortemente voluto che si costruisse un ‘ponte’ con la missione delle Suore Pastorelle impegnate a Skutari in Albania nella vicinanza ai bambini con le loro famiglie che vivono situazione di grande difficoltà, che ci ha visti portare aiuti umanitari (alimenti, vestiario, giocattoli e materiale utile alla formazione primaria dei bambini) oltre al campo lavori realizzato a maggio di quest’anno da un gruppo di nostri giovani volontari in un luogo dove la povertà è ancora cruda. All’Albania ci ha sempre tenuto tanto.
Ci ha insegnato a tenere sempre i piedi per terra e contemporaneamente a sognare un mondo migliore, segnato dalla carità cristiana, dal fare il bene e dal volersi bene.
Ci ha insegnato il valore dell’acqua e dell’innesto, dell’incancellabilità dei sacramenti: una volta ricevuto ti rimane per sempre!
Nei pellegrinaggi a Lourdes prediligeva il servizio nella cappella delle confessioni, da cui traeva spunti di riflessione per catechesi formative.
Ci ha trasmesso la Fede e l’Amore per il servizio ai malati, ai piccoli, a chi è in difficoltà sia come maestro sia come testimone.
Siamo grati al Signore per averci messo sulla stessa strada un uomo che è stato un padre ed un maestro e non solo nella fede.
Arrivederci don Ubaldo, pregheremo il Padre Celeste di ricordarsi della tua forza e delle tue debolezze, delle tue gioie e delle tue solitudini e che possa ritrovare in Lui la compagnia di quanti hai amato, che ti hanno amato ed il servizio che hai reso. La Vergine Maria continui ad accompagnarti.
L’eterno riposo…”.
Enzo Castro per l’Unitalsi di Bitonto