“A Monopoli e Conversano il servizio di igiene urbana non funziona e i risvolti, anche occupazionali, sono notevoli: la società aggiudicataria, infatti, oltre ad essere stata oggetto di numerose contestazioni da parte degli enti locali per inefficienza, è stata interessata dal sequestro preventivo di beni, con contestuale nomina di un amministratore giudiziario, e conseguenti ritardi nell’erogazione degli stipendi.
“Anche i Comuni di Polignano e Mola di Bari, dove l’azienda dovrebbe subentrare a breve, hanno espresso forti perplessità sull’affidamento del servizio: a Polignano, in particolare, è prevista una riduzione del numero di giornate per la raccolta porta a porta, con presumibile rischio di accumulo di rifiuti. Per questo ho depositato un’interrogazione urgente, indirizzata all’assessore regionale all’Ambiente, per sapere quali iniziative – la Regione ed il commissario dell’Aro – adotteranno affinché sia garantito un servizio di igiene urbana efficiente e decoroso nei comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale Ba/8, che già da tempo avevano contestato l’operato della società aggiudicataria. Ma anche per sapere se intenda adoperarsi perché venga assicurato al personale il puntuale pagamento delle retribuzioni mensili, in modo da garantire serenità alle loro famiglie. Infatti, ai dipendenti è stato comunicato che, a seguito dei provvedimenti giudiziari subiti dall’azienda, slitterà ancora il pagamento degli stipendi di febbraio. La mancata regolarità delle retribuzioni, che dovrebbero essere corrisposte entro il 15 di ogni mese, sta allarmando i lavoratori, non potendo più far fronte agli impegni finanziari assunti (mutui, canoni, utenze)”.