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Bitonto Cortili Aperti, oltre 50 siti aperti, primato italiano, e 800 studenti coinvolti

La Redazione
Cortili Aperti
Per la prima volta verrà narrata la storia della visita della regina Isabella Del balzo Orsini a Bitonto, il 5 giugno 1497
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Palazzi storici, dimore di pregio, chiese e chiostri, cortili e giardini. Sono oltre 50 gli immobili pubblici e privati di rilevanza storico-artistica che verranno aperti al pubblico sabato 18 maggio (h. 18/22) e domenica 19 maggio (h. 10/13 e 16.30/22) a Bitonto, per la settima edizione di Bitonto Cortili Aperti.

La manifestazione, organizzata da A.D.S.I. Puglia e sostenuta dal Comune di Bitonto, è inserita nelle Giornate Nazionali dell’A.D.S.I. (Associazione Dimore Storiche Italiane).

Anche quest’anno Bitonto detiene un primato, essendo la città che apre più siti in tutta Italia, il che testimonia il grande impegno che l’organizzazione ha profuso nel voler ancora una volta rendere ai visitatori la conoscenza più efficace della città di Bitonto e delle sue bellezze storico-artistiche (questo il link delle Giornate nazionali A.D.S.I http://www.adsi.it/giornatanazionaleadsi-domenica19maggio2019/).

Quest’anno sono 4 i percorsi, collocati lungo 3 differenti itinerari nel centro antico, nella parte ottocentesca della Città e nei dintorni: medievale, rinascimentale, barocco e ottocentesco dedicato all’architetto bitontino Luigi Castellucci. Tra questi, vi sono tre siti che apriranno per la prima volta: Giardini Palazzo Rogadeo, Palazzo Franco Spinelli Regna e Chiesa Maria Ss Annunziata.

Le visite saranno arricchite anche da una serie di eventi, quali mostre, concerti, organizzati in alcuni dei siti da visitare.

Saranno oltre 800 gli studenti (insieme a 14 docenti) coinvolti nell’attività di ciceroni volontari e “sentinelle della bellezza“, come sono stati definiti per il loro ruolo durante i giorni della manifestazione bitontina. Vi saranno viste guidate anche il lingua inglese, spagnola, francese, tedesca, albanese (nei siti opportunamente segnalati in brochure).

E anche per questa edizione, non è mancata la ricerca di storie da svelare, pressoché ignote ai più. Quella di quest’anno riguarda una vicenda avvenuta il 5 giugno 1457, quando la regina Isabella del Balzo Orsini, moglie del re di Napoli Federico I di Aragona, partecipò a Bitonto alle nozze di Laura Planelli, di nobile casata bitontina, e Sergio Bove.

Palazzo Bove Planelli Termite (in via Termite) è uno dei luoghi che i visitatori potranno ammirare nei giorni di Cortili Aperti. La storia di quella giornata che portò lustro a Bitonto, ricavata dalle seguenti fonti: “Il Balzino” di Ruggiero de Pazienza;“Isabella del Balzo Regina di Napoli” da Storie e leggende napoletane” di Benedetto Croce in Archivio Storico Napoletano; Studi Bitontini n. 71; Storia di una morte annunciata” di G. Planelli; Marco Vacca in “Nei secoli e secoli” – ed. Raffaello, è stata narrata da una interprete, Federica Monte, durante presentazione nella libreria Laterza (riportiamo a parte il testo interpretato, scritto dalla professoressa Lucia Achille che ha anche effettuato le ricerche).

L’edizione 2019 di BITONTO CORTILI APERTI è dedicata a Rosaria Devanna, scomparsa il 16 febbraio scorso. A lei e a suo fratello Girolamo si deve la donazione del nucleo originario della Galleria Nazionale della Puglia a Bitonto, situata nel palazzo Sylos Calò, in piazza Cavour, una dei luoghi aperti alle visite.

Le visite sono tutte gratuite, salvo quella al Succorpo della Cattedrale che prevede un contributo minimo.

Dichiarazioni di organizzatori e sostenitori

Piero Consiglio, presidente ADSI sezione Puglia: “Attraverso la Manifestazione “Cortili Aperti” si vuole diffondere la conoscenza dell’ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, che riunisce i titolari di dimore storiche (vincolate ai sensi del Codice dei Beni Culturali) presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, conta attualmente circa 4.500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. Promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni, verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione, e verso la pubblica opinione.

È Ente morale in considerazione del suo scopo di conservazione e valorizzazione tuttavia va sempre più profilandosi come promotore di sviluppo economico. Non solo per l’economia che i loro proprietari muovono in quanto committenti di lavori di alta specializzazione ma anche perché le dimore rappresentano un forte attrattore per un turismo culturale destagionalizzato. Ed infatti in esse, prevalentemente, trova occupazione un artigianato di qualità altrimenti destinato ad estinguersi: doratori, stuccatori, decoratori, orologiai, tappezzieri, ebanisti ecc. Le stesse possono essere produttrici di reddito in maniera diretta soprattutto ove si siano conservate nella loro integrità di arredi, archivi, collezioni, e pertanto idonee ad essere aperte al pubblico come musei o essere utilizzate a fini di ospitalità o per convegni, eventi o set cinematografico. Si è calcolato che su 10 euro prodotti da una dimora storica, ben 8 si riversano sul territorio, in quanto vi è un indissolubile legame tra le dimore ed il loro contesto a differenza di altre attività che possono essere comunque delocalizzate. E’ per questi motivi che la Pubblica Amministrazione sia centrale che locale dovrebbe guardare con maggiore attenzione alle dimore storiche”.

Antonio Marchio De Marinis, consigliere ADSI sezione Puglia: “Sarà un programma di altissima qualità e di elevata quantità, oltre cinquanta immobili. Un ringraziamento speciale va ai proprietari di queste splendide dimore. Come ricaviamo dal comunicato stampa nazionale dell’ADSI 2019, a Bitonto sarà possibile visitare il maggior numero di immobili privati e pubblici di grande pregio artistico e ricchi di storia come Palazzo Bove Planelli Termite edificato in occasione delle nozze tra Sergio Bove e Laura Planelli. Questo matrimonio coincise con l’arrivo a Bitonto della regina Isabella del Balzo Orsini e la “nostra” Laura Planelli oggi, come se vivessimo nel Quattrocento, ci racconta le sue emozioni, che potrebbero essere condivise da coloro i quali verranno a Bitonto il 18 e 19 maggio. Novità di quest’anno saranno i quattro “percorsi” medioevale,rinascimentale (di cui fa parte Palazzo Bove Planelli Termite), barocco e ottocentesco dedicato all’arch. Luigi Castellucci, nato a Bitonto, e tre siti che apriranno per la prima volta: Giardini Palazzo Rogadeo, Palazzo Franco Spinelli Regna e Chiesa Maria Ss Annunziata”.

Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto: “Siamo felicissimi anche quest’anno di aprire il nostro patrimonio storico-artistico ai visitatori, grazie all’ADSI che si impegna con grande passione in questa iniziativa. Sono particolarmente grato anche per il fatto che l’organizzazione abbia deciso di dedicare questa edizione, che sono sicuro sarà un’altra edizione da record per numero di visitatori, a Rosaria Devanna, che tanto ha fatto per la promozione della cultura e non solo nella nostra città. Vedere il borgo antico e anche tanti altri luoghi di Bitonto vivi e in festa per Cortili Aperti, deve farci tenere bene a mente che i nostri primi obbiettivi, sempre, devono essere la crescita consapevole e il benessere della comunità in cui viviamo”.

Rocco Mangini, assessore alla Cultura del Comune di Bitonto: “Cortili Aperti è per la città di Bitonto il fiore all’occhiello della programmazione culturale, oltre che il più grande attrattore culturale e turistico, ma soprattutto una grande occasione data ai giovani studenti delle scuole superiori di diventare guide, amanti, conoscitori e promotori delle bellezze della città, per due giorni. Gli stesso studenti ciceroni che poi vengono insigniti del titolo simbolico di “sentinelle della bellezza”, affinché la prossima generazione sia migliore di questa per quel che riguarda la difesa, la custodia, la salvaguardia, la conservazione e promozione dei beni culturali”.

Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia: “Mi piacerebbe portare l’esperienza di Bitonto Cortili Aperti a Venezia, dove la Regione Puglia è protagonista alla Biennale. L’iniziativa organizzata dall’A.D.S.I. co il sostegno dell’amministrazione comunale di Bitonto, è di straordinaria bellezza, encomiabile per la quantità di visitatori che arriveranno in città in quei giorni, e risponde ai punti cardine del PIIIL, il Piano Strategico della Cultura Regionale, perché riempie di contenuti i contenitori, destagionalizza i flussi turistici e punta alla valorizzazione dei beni materiali e immateriali. L’impegno della Regione Puglia d’ora in avanti sarà anche quello di garantire la connessione tra il pubblico e il privato e questo avverrà presto grazie al bando “Radici e Ali”.

Francesca Pietroforte, consigliere Metropolitano di Bari delegato ai Beni Culturali: “La definizione di “sentinelle della bellezza” assegnata agli studenti bitontini, che guidano i visitatori, è insieme poetica e speranzosa. Custodi oltre che principali comunicatori della ricchezza culturale di Bitonto, gli studenti ci insegnano ad essere cittadini attivi e consapevoli e rappresentano una delle caratteristiche più importanti di Bitonto Cortili Aperti. Il sindaco Abbaticchio, l’assessore Mangini, l’A.D.S.I., e l’intera organizzazione hanno saputo dare continuità a una manifestazione di rilievo per l’indotto turistico che riesce a creare, ma anche pe la capacità di promuovere la conoscenza e mettere in luce meravigliosi angoli nascosti della Terra di Bari”.

Il programma

18 e 19 MAGGIO 2019

I luoghi da visitare saranno aperti al pubblico con visite guidate sabato 18 maggio dalle 18.00 alle 22.00 e domenica 19 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 22.00.

Nel centro antico di Bitonto

  • Palazzo Sylos Sersale, piazza Sylos Sersale 3;
  • Chiostro di S. Pietro Nuovo, Vico Storto S. Pietro Nuovo 6;
  • Cappella de Ildaris, Corte de Ildaris, 6;
  • Loggia Agera, via F. Saponieri;
  • Chiesa Santa Caterina d’Alessandria, via S. Rocco 13;
  • Palazzo Cioffrese, via Amedeo 28;
  • Arco Pinto, Corte Pinto ang. Via Amedeo 21;
  • Palazzo de Ferraris Regna, piazza Cavour 8;
  • Chiesa San Gaetano, piazza Cavour;
  • Palazzo Sylos Calò, via G. Rogadeo 14;
  • Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, via G. Rogadeo 14;
  • Chiesa del Purgatorio, via G. Rogadeo 17;
  • Episcopio Cattedrale, corte Vescovado 3;
  • Cappella Bove – S. Maria della Pietà, via G. Rogadeo 30;
  • Palazzo Bove, via G. Rogadeo 46;
  • Cappella Rogadeo – S. Anna, via G. Rogadeo 50;
  • Palazzo Rogadeo, via G. Rogadeo 52;
  • Giardini Palazzo Rogadeo, via G. Rogadeo, 52;
  • Palazzo Franco Spinelli Regna, piazza Cattedrale ang. Via Planelli;
  • Palazzo Giannone Alitti, piazza Cattedrale 23;
  • Cattedrale di Bitonto, Piazza Cattedrale;
  • Succorpo Paleocristiano della Cattedrale, piazza Cattedrale;
  • Cortile San Nicola, Piazza Cattedrale 34;
  • Palazzo de Lerma, piazza Cattedrale 34;
  • Chiesa Santa Maria delle Vergini, via Robustina 35;
  • Palazzo Barone Gentile Sisto, via Robustina 41;
  • Palazzo Albuquerque, via Maggiore, 19;
  • Chiesa San Leucio Vecchia, Corte San Leucio;
  • Cappella dei Misteri, via Ambrosi,16;
  • Chiostro S. Domenico, via Ambrosi;
  • Casa Martucci Zecca, via Termite 41;
  • Palazzo Bove Planelli Termite, via Termite 17;
  • Palazzo Santorelli, via V. Rogadeo 35;
  • Giardini Pensili, piazza Minerva – via F. Aporti 1;
  • Chiesa San Francesco d’Assisi, via F. Aporti 1;
  • Teatro Traetta, largo Teatro 17;
  • Torrione Angioino, piazza Marconi, 8;

Nel borgo ottocentesco di Bitonto

  • Chiesa Maria SS Annunziata, via R. Pasculli ang. Via de Ildaris<i>;
  • Casa “F. Berardi” (già dei Veneziani), via Perrese 4;
  • Museo archeologico della fondazione de Palo Ungaro, via Mazzini 44;
  • Palazzo Pannone Ferrara, piazza Marconi 18;
  • Cantine Palazzo Pannone Ferrara, Piazza Marconi n. 21;
  • Cappella San Matteo, piazza Moro 28;
  • Palazzo de Marinis, via Traetta 6;
  • Palazzo Ventafridda, via Traetta 5;
  • Palazzo Luise, Piazza A. Moro 36;
  • Chiesa San Francesco di Paola, Piazza Moro;
  • Palazzo Gentile, c.so V. Emanuele 41;
  • Chiostro Istituto “Sacro Cuore”, via Santa Lucia Filippini 23;
  • Chiesa San Vito, via Cavallotti;

Nei dintorni di Bitonto

  • Chiostro S. Leone, viale Giovanni XXIII 121;
  • Chiesa San Leone, Piazza San Leone 1;
  • Chiostro Santa Teresa, piazza C. Sylos 6;
  • Chiesa Santa Teresa, piazza C. Sylos;
  • Chiesa San Valentino, piazza Caduti del terrorismo;
  • Chiesa Santa Maria della Chinisa, Piazza M. L. King.

EVENTI

MUSEO ARCHEOLOGICO “FONDAZIONE DE PALO – UNGARO”

Sabato 18 e Domenica 19

Mostra: “Tra storie e filosofia: produzione pittorica di Nicola Petta”

Mostra “Ceramiche e dipinti pugliesi tra Ottocento e Novecento della collezione privata “G. e R. Devanna”

TEATRO TRAETTA

Sabato 18 ore 17 “Leonardo reloaded. A cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci” a cura del Seminario di Storia della Scienza dell’Università di Bari.

Sabato 18 ore 20.30 Concerto inaugurale – Preview CD “EFFLUVII” dannunziani – Compositori pugliesi di ieri e di oggi. In collaborazione con Tokyo Academy of Music, Tokyo Musica Association , Japan Apulia Festival, Idea Press Musical Edition USA, Disgressione Music. Al pianoforte il Maestro Vito Clemente. Ingresso € 5,00.

PALAZZO ROGADEO

Domenica 19 ore 19.00 – Notte dei cori – Coro Jubilate di Conversano. Maestro del coro Donato Totaro.

PALAZZO SYLOS CALO’

Domenica 19 ore 19.00 – Notte dei cori – Coro Harmonia Mundi di Molfetta. Maestro del coro Nicola Petruzzella.

CHIESA SAN GAETANO

Domenica 19 ore 19.00 – Notte dei cori – Corale Polifonica “Michele Cantatore” di Ruvo di Puglia. Maestro del coro Angelo Anselmi.

CAPPELLA ROGADEO – S. ANNA

Sabato 18 e Domenica 19

Mostra Cartografica: “Itinerari storico – monumentali di architettura nel centro antico di Bitonto”.

AVVERTENZE

PALAZZO SYLOS CALO’ e GALLERIA NAZIONALE DELLA PUGLIA “G. e R. DEVANNA Sabato 18e Domenica 19 aperti dalle9 alle 19.30. Visite guidate secondo gli orari della manifestazione fino alle 19.30.

CHIOSTRO SAN PIETRO NUOVO Sabato 18 e Domenica 19 aperturafino alle 21. Domenica 19 mattina apertura regolare secondo gli orari della manifestazione.

CANTINE PALAZZO PANNONE FERRARA aperte solo Domenica 19 serasecondo gli orari della manifestazione.

CHIESA SANTA MARIA DELLE VERGINI aperta solo Domenica ore 10 – 12.

CHIESA DEL PURGATORIO Sabato 18 apertura regolare secondo gli orari della manifestazione. Domenica 19 aperta solo la sera 16.30 – 22.00.

CHIESA SANTA MARIA DELLA CHINISA Sabato 18 apertura regolare secondo gli orari della manifestazione. Domenica 19 mattina aperti 11 – 13. Domenica 19 sera apertura fino alle 18.

CHIESA E CHIOSTRO SAN LEONE Sabato 18 sera e Domenica 19 aperti solo la sera fino alle 21.

CHIOSTRO ISTITUTO SACRO CUORE aperto fino alle 21.

CATTEDRALE e SUCCORPO PALEOCRISTIANO Sabato 18 aperti ore 18 – 19 e ore 20 – 22. Domenica 19 aperti ore 10 – 11,ore 12 – 13, ore 16.30 – 18.30 e ore 20 – 22.

PALAZZO VENTAFRIDDA Sabato 18 sera e Domenica 19 sera apertura fino alle 20. Domenica 19 mattina apertura regolare secondo gli orari della manifestazione.

CHIESA SAN FRANCESCO DI PAOLA Sabato 18 aperta ore 20-22. Domenica 19 mattina aperta 12-13. Domenica 19 sera 16.30 – 18.30e 20 – 22.

CHIESA SAN GAETANO aperte solo Sabato 18 serasecondo gli orari della manifestazione.

Nel SUCCORPO PALEOCRISTIANO della Cattedrale è previsto l’ingresso con contributo.

Bus navetta da piazza Marconi – Sab. 18 h. 18-21.30 Dom. 19 h. 9.45-13; h. 16.15–21.30.

Servizio Park&Ride da via Messeni, via Lazzati e piazza San Ferdinando con destinazione piazza Marconi.

Sarà inoltre attiva l’App Bitonto Cortili Aperti.

E, novità di questa edizione, vi saranno anche alcune copie della brochure informativa completamente in inglese “Open Courtyards in Bitonto”.

Seguiteci anche su www.facebook.com/bitontocortiliaperti/

Info: info@bitontocotiliapert.itbitonto.cortiliaperti@gmail.com

L’A.D.S.I, Associazione Dimore Storiche Italiane, nasce a Roma il 4 marzo del 1977sull’esempio di analoghe associazioni già operanti in altri Paesi europei.

Questo importante sodalizio, che da oltre 40 anni si propone di agevolare la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, è sorto grazie all’impegno e alla passione di alcuni proprietari fedeli custodi di quello che si può senza alcun dubbio definire il più importante patrimonio storico-artistico mondiale.

I fondatori di A.D.S.I. furono Gian Giacomo di Thiene, Niccolò Pasolini dall’Onda, Oretta Massimo Lancellotti, Aimone di Seyssel d’Aix, Ippolito Calvi di Bergolo, Augusta Desideria Pozzi Serafini, Rinaldo Chidichimo, Bona Midana Battaglia, Bonaldo Stringher e Bianca Leopardi.

Il 22 aprile dello stesso anno si riunì a Palazzo Pasolini dall’Onda il primo Consiglio Direttivo dell’Associazione che elesse all’unanimità Presidente Nazionale Gian Giacomo di Thiene, il quale mantenne questo importante incarico fino al 1986.

Nello stesso giorno furono costituite le prime Sezioni regionali: Piemonte e Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Puglia.
Nel 1986 la presidenza fu affidata a Niccolò Pasolini dall’Onda che rimase alla guida dell’A.D.S.I. fino al 1992, anno in cui venne eletto Gaetano Barbiano di Belgiojoso al quale successe nel 1997 Aimone di Seyssel d’Aix.

Nel 2001, un anno prima della scadenza del suo secondo mandato, il Presidente Seyssel d’Aix decise, in virtù di un necessario avvicendamento nelle cariche istituzionali, di lasciare le redini del sodalizio ad Aldo Pezzana Capranica del Grillo, la cui presidenza si è protratta fino al 2010.

Dal 2010 al 2016, la guida dell’Associazione Dimore Storiche Italiane è stata affidata aMoroello Diaz della Vittoria Pallavicini.

Il 27 aprile 2016 viene eletto nuovo Presidente Nazionale per il triennio 2016/2019 Gaddo della Gherardesca.

L’A.D.S.I. Ente Morale Riconosciuto con DPR 26/11/90, non ha scopi di lucro e a tal fine:

favorisce la consulenza e l’assistenza giuridica, amministrativa, tributaria e tecnica a favore dei propri Soci ai fini della salvaguardia, conservazione, valorizzazione e gestione delle dimore storiche;

intrattiene rapporti con i competenti organi pubblici;

collabora con analoghe associazioni nazionali e internazionali, in particolare con quelle europee aventi scopi similari ed è membro della HEH (European Historic Houses);

promuove studi, ricerche ed iniziative dirette al conseguimento dei fini sociali;

prospetta i mezzi per conseguire un più adeguato ordinamento legislativo europeo e nazionale

martedì 14 Maggio 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:53)

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