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Concorso “Primi in Sicurezza”, tra le vincitrici anche due scuole bitontine

La Redazione
"A CIASCUNO IL PROPRIO OUTFIT
Si tratta dell'I.C. "Modugno-Rutigliano-Rogadeo" (classi II D e II E) e dell'I.C. "Cassano-De Renzio" (classi I D e II C)
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Nella prestigiosa cornice dell’Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma, si è tenuta ieri mattina la Cerimonia della XVII edizione del Concorso nazionale per le scuole “Primi in Sicurezza“, promosso dall’ANMIL (Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e dal mensile “Okay! (la prima rivista, nata 16 anni fa ed oggi online, che si rivolge al mondo della scuola, coinvolgendo docenti, alunni, educatori e famiglie, con un blog che supera i 275mila utenti), intitolato quest’anno “A CIASCUNO IL PROPRIO OUTFIT, La prevenzione degli incidenti sul lavoro ‘passa’ anche attraverso ciò che indossiamo“, per far riflettere sull’importanza dell’uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), non solo per prevenire gli infortuni sul lavoro, ma anche per acquisire prima di entrare nel mondo del lavoro una modalità di comportamento sicuro e rispettoso delle regole.

Con il patrocinio dell’Università ed il sostegno di partner preziosi di questa edizione quali ASSOSISTEMA (associazione che rappresenta in Confindustria le imprese che operano nei settori della produzione di DPI), SIGGI GROUP (azienda specializzata nella produzione di abbigliamento professionale altamente innovativo e tecnologico) e ZENICK (e-Commerce italiano specializzato nella vendita di Prodotti e Soluzioni per l’Ufficio), l’iniziativa – che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 4 mila Istituti scolastici e di oltre 500mila studenti di tutto il territorio nazionale – ha portato a Roma, circa 300 studenti appartenenti a 16 delle 19 scuole provenienti da tutta Italia, i cui lavori sono stati decretati vincitori da un’attenta e competente Giuria di qualità.

Tra questi anche gli studenti dell’I.C. “ModugnoRutiglianoRogadeo” (classi II D e II E), nella categoria “GRAFICA E DISEGNI” (titolo elaborato “A ciascuno il suo…OUTFIT!”), e gli studenti dell’I.C. “CassanoDe Renzio” (classi I D e II C), nella categoria “GRAFICA E DISEGNI” (titolo elaborato “Prendo in mano la mia vita e con gli outfit ho vinto la partita”). Questi ultimi (classi I A e II A) hanno ricevuto anche la menzione speciale nella categoria “RAP” con l’elaborato dal titolo “Frammenti di una vita sospesa”.

Per arricchire di contenuti la cerimonia di premiazione, oltre alla presenza del presidente ANMIL Franco Bettoni e del direttore della rivista OKAY! Roberto Alborghetti, sono intervenuti il Rettore dell’Università “La Sapienza”, Eugenio Gaudio</strong>; il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon</strong>; il presidente CIV (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) INAIL Giovanni Luciano</strong>; il presidente INAIL Massimo De Felice</strong>; il Direttore Generale INAIL Giuseppe Lucibello</strong>; il Segretario Generale AssoSistema Matteo Nevi</strong>; il comunicatore d’impresa, docente alla Sapienza di Roma e curatore d’eventi, Marco Stancati</strong>; il Direttore Marketing Siggi Group Roberta Marta</strong>; il Direttore Generale di Zenick Luca Masciola</strong>; la Dirigente Liceo Classico “Giulio Cesare” di Roma Paola Senesi e la cantautrice Mariella Nava.

I lavori sono stati coordinati dalla giornalista Luce Tommasi e dal presentatore Marco Martinelli, mentre Michele Russo è intervenuto come facilitatore grafico dell’evento. È stato invitato il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti.

I dati

Nell’anno scolastico 2017/2018 sono stati oltre 75mila gli infortuni occorsi a studenti in ambito scolastico: il 57% (43mila studenti) sono maschi e il 43% femmine (32mila). L’andamento degli infortuni, fortunatamente, è in continuo calo (erano circa 90mila nell’anno scolastico 2012/2013). Si tratta in genere di infortuni lievi (lussazioni, distorsioni, ferite e contusioni), ma circa 200 hanno comportato esiti di invalidità permanente più o meno grave. In questi casi, il tipo di lesione più frequente è la frattura che è causa di oltre la metà delle invalidità permanenti. Il maggior numero di infortuni si riscontra tra gli studenti di scuole elementari e medie inferiori che rappresentano il 68% del totale. Quelli delle Superiori sono pari al 31%, mentre gli Universitari sono circa il 2%. Quasi un terzo degli infortuni scolastici (32%) si concentra nell’ora compresa tra le 10 e le 11: è questa, in genere, l’ora in cui gli studenti fanno la sospirata ricreazione e possono dare libero sfogo alla loro esuberante vivacità, repressa dopo lunghe ore passate sui banchi dell’aula.

«La nostra Associazione da circa 20 anni è presente nelle scuole di tutto il paese dove portiamo la testimonianza di chi ha provato sulla propria pelle i danni della mancata prevenzione – dichiara il presidente territoriale dell’ANMIL di Bari Lorusso Lorenzoed è per questo che crediamo fondamentale sensibilizzare i giovani affinché non capiti anche a loro. Il fenomeno degli infortuni ci vede carenti nel rispetto delle norme in eguale misura e solo convincendoci che la sicurezza dipende da noi, possiamo salvaguardare la nostra salute, indipendentemente dal lavoro che svolgiamo».

Per maggiori informazioni consultare il sito www.anmil.it

giovedì 30 Maggio 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:47)

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