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La scuola “Caiati” conclude l’anno scolastico con numerosi progetti Pon

La Redazione
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Gli alunni della 'Caiati' interpretano la Costituzione con la canzone "Undici" di Shel Shapiro
Gli alunni si sono arricchiti di nuove competenze da mettere a frutto, grazie ai progetti organizzati dall'Istituto scolastico bitontino
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L’anno scolastico sta per concludersi e per tutti gli studenti, grandi e piccoli, è tempo di prepararsi per le vacanze estive. Nel corso di questo anno scolastico, gli alunni della scuola primaria e dell’infanziaG. Caiati‘ si sono arricchiti di nuove competenze da mettere a frutto, grazie ai numerosi Pon organizzati dall’Istituto.

I progetti, finalizzati all’acquisizione di competenze principali e trasversali, si sono concentrati su svariati argomenti quali sport, salute, alimentazione, ecologia, bullismo/cyberbullismo, cittadinanza attiva, inglese, letteratura italiana. Tutte le fasi dei Pon si sono svolte nel plesso di via Abbaticchio.

Il Pon “Pasticcio e mi diverto 2“, guidato dalle insegnanti Maria Rosaria Palmieri, Rosaria Fusari, Paola Ricci (esperta) e Maria Lapietra (tutor), ha visto impegnarsi gli alunni delle scuole dell’infanzia della ‘Caiati’ nella preparazione di torte, muffin e biscotti e trasformarsi in piccoli “pasticceri pasticcioni”. I bambini si sono divertiti e hanno raggiunto gli obiettivi dipingendo e sporcandosi, creando e trasformando.

Con il Pon “Spazio Verde“, (esperta dott.ssa Grazia Martucci</strong>; tutor maestra Mariella Papapicco) gli alunni hanno ricevuto a scuola i contenitori per la raccolta differenziata di plastica e lattine, che hanno meravigliosamente decorato, dipinto, impreziosito con frasi e disegni scoprendo l’arte del creare e lasciare un segno del lavoro svolto. Oggi, dunque, la scuola ha nel cortile una pianta di Avogado piantata dagli alunni per far ricordare a tutti lo slogan dell’Agenda 2030; “tutti possiamo con i nostri comportamenti aiutare il nostro pianeta”.

Il Pon “Il mondo nelle mie mani” (tutor Anna Rosaria Nomice, esperta Elvira Decaro) è nato dall’esigenza di sviluppare fin dalla prima infanzia processi sempre più ampi di attenzione e di responsabilità nei confronti dell’ambiente. I bambini hanno un’innata sensibilità verso l’ambiente, riescono a vedere meglio degli adulti quanto siano preziosi e meravigliosi i doni della natura.

Il progetto Pon “Bee_Bot” si è articolato in un percorso formativo di Robotica educativa e Coding, temi importanti che si vanno diffondendo sempre più ad ampio raggio nella scuola di ogni ordine e grado. Un nuovo supporto alla didattica. Il progetto ha visto gli alunni impegnati in un percorso che ha permesso loro di imparare divertendosi, diventando protagonisti attivi del processo di apprendimento. Esperte: Luciana Barile e Rita Mele. Tutor: Anna Maria Achille e Marianna Palermo.

Obiettivo del Pon “La la …School” (esperte Anna Toscano, Anna Luisi</strong>; tutors Maddalena Coviello, Isabella Salierno) è stato il potenziamento della lingua inglese in un contesto diverso da quello solito. È stato infatti realizzato un musical che ha suscitato grande curiosità nei bambini, che si sono approcciati con gioia a tutte le attività proposte.

Il progetto Pon “A spasso tra le stelle“, realizzato in sinergia tra le due esperte dei rispettivi moduli, Mariella Papapicco e Giovanna Conte, insieme ai tutor Francesca Perrini, Rosanna Di Bari e il docente Domenico Cataldo, ha visto gli alunni di prima, seconda e terza primaria immergersi in un vero e proprio viaggio multimediale alla scoperta dell’Universo. Gli alunni hanno potuto approfondire le loro conoscenze astronomiche, attraverso attività laboratoriali-manipolative. La fase finale del progetto ha previsto, grazie all’unione dei due moduli, la rappresentazione di un vero e proprio spettacolo nell’affascinante mondo dello spazio, con la realizzazione di scenografie e coreografie.

Il Pon “La poesia è musica… la musica è poesia” ha promosso, attraverso l’osservazione della natura, di immagini e prodotti multimediali, di testi e brani musicali, l’affiorare di “parole” che esprimono sensazioni, emozioni, speranze, sogni. Guidati dalle docenti esperte Anna Calia e Francesca Anna Murgolo e dalle docenti tutor Ersilia Lovero e Carmela Carbone, i piccoli studenti hanno via via scoperto le meravigliose sfumature della poesia (dalle filastrocche, ninna nanne e cantilene, fino ai Limerick, alle anafore, onomatopee ed al Caviardage). Durante la manifestazione finale i bambini hanno anche vissuto l’emozione dell’incontro col giornalista-poeta Valentino Losito a cui hanno rivolto semplici domande.

Il modulo del Pon “Sport e salute” ha promosso lo sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano. Gli alunni, con l’aiuto della docente esperta Ersilia Lovero e della docente tutor Anna Calia, sono stati coinvolti in attività laboratoriali inerenti l’importanza della sana alimentazione e la conoscenza del corpo umano, partecipando ad esperienze motorie, che hanno favorito la cooperazione e il rispetto delle regole. Durante la manifestazione finale alcuni alunni hanno mostrato un webinar, nel quale hanno simulato di essere scienziati. Altri alunni si sono esibiti in coreografie, con l’utilizzo di piccoli attrezzi. Altri ancora hanno interpretato il testo della canzone ‘Fair play’ attraverso una drammatizzazione. Anche i genitori sono stati coinvolti, partecipando ad un Karaoke su un testo scritto dagli studenti, riguardo l’importanza del nutrirsi in modo corretto e di svolgere attività fisica per mantenersi in buona salute.

Infine il Pon “Cittadini attivi“, guidato dalla docente esperta Rita Mele e dalla docente tutor Carmela Carbone, ha coinvolto le classi V A, B, C e D. Gli alunni sono stati accompagnati alla scoperta dei valori fondamentali della cittadinanza attiva, per imparare a vivere consapevolmente e attivamente nella società moderna. In particolare le docenti si sono soffermate sulla spiegazione della nostra Costituzione, che rappresenta ancora il perno fondamentale su cui dovrebbe basarsi la società italiana, portando avanti valori quali la partecipazione attiva, il lavoro, il ripudio di ogni forma di violenza, l’accettazione del diverso. I ragazzi hanno interpretato la canzone “Undici” di Shel Shapiro, che in modo divertente e coinvolgente insegna ai bambini i vari articoli della Costituzione italiana. Gli alunni hanno realizzato anche un video in cui cantano la canzone, dimostrando di aver imparato (ma soprattutto capito) di cosa parla la nostra Costituzione

«È stato un lungo lavoro, che ha coinvolto i nostri alunni dal mese di marzo per centinaia di ore», spiega Mariapia Matilde Giannoccari, dirigente scolastico della ‘G. Caiati’, che ha fortemente voluto l’attuazione dei Pon.

«È importante – continua – accompagnare gli alunni in un percorso di vita che li porti a diventare “polites” (cittadini attivi, ndr.) e non “idiotes” (nell’antica Grecia erano così designati i cittadini privati, che non partecipavano alla vita pubblica, ndr.). Dunque, attraverso assunti fondamentali come quello del “Cogito ergo sum”, abbiamo cercato di rendere più consapevoli i nostri alunni, sfruttando al meglio (nel limite delle possibilità) i finanziamenti europei che ogni scuola ottiene per il tempo prolungato, ovvero le ore pomeridiane».

La fase finale dei Pon 2014/2020 è stata anche l’occasione per mettere in atto una prova pratica per usare il defibrillatore, donato alla scuola ‘Caiati’ dall’associazione Aima dopo aver acquistato uova di Pasqua con l’Istituto comprensivo Don Tonino Bello‘ di Palombaio e Mariotto, diretto anch’esso dalla professoressa Mariapia Matilde Giannoccari. Un ringraziamento da parte dei docenti e dei genitori (che hanno apprezzato e, in alcuni casi, partecipato attivamente ai progetti) va anche al personale ATA dell’istituto, guidato dalla D.S.G.A. Carmela Acquafredda.

martedì 4 Giugno 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:45)

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Franco
Franco
4 anni fa

I progetti PON finanziati con Fondi europei dovrebbero servire ad integrare l'offerta formativa contenuta nei programmi. Stando però bene attenti che non diventino veicoli per l'introduzione nella scuola e tra i bambini di tematiche ideologiche. Un esempio tra tutti: spesso il tema del bullismo è servito per introdurre di soppiatto temi come la differenza di genere che andrebbero diffusi con estrema cautela tra i bambini.