Attualità

Nelle frazioni allarme posta non consegnata, a rischio le utenze primarie

Tommaso Cataldi
Poste Italiane
Si moltiplicano le segnalazioni di bollette non pervenute. Da qualche anno il cap è unico e alcune strade coincidono con Bitonto
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Posta attesa ma mai arrivata, bollette non pervenute ed utenze staccate. È quanto sta accadendo da qualche mese a diversi residenti di Palombaio e Mariotto, che si ritrovano a non ricevere la posta subendo di conseguenza distaccamenti di Internet, solleciti di pagamento di gas, luce e acqua per fatture mai giunte nelle cassette della posta.

Forse tutto nasce dal fatto che da quasi dieci anni le frazioni di Palombaio e Mariotto non posseggono più un loro codice di avviamento postale (il cosiddetto “cap”, prima rispettivamente 70036 e 70034) ma sono state accorpate a Bitonto, aderendo al cap unico 70032, e divenendo così dei veri e propri quartieri periferici. Il problema di mancata consegna è aggravato dal fatto che parecchi nomi di strade e addirittura numeri civici di Palombaio e Mariotto esistono già anche a Bitonto. Per cui, se prima i differenti cap garantivano univocità degli indirizzi, ora questo presupposto è venuto a mancare. Senza dimenticare che ancora oggi molte vie delle frazioni recano il nome “traversa”, generando ben poca chiarezza per corrieri e fattorini: ne è un esempio via Manzoni, a Palombaio, che conta ben tre traverse.

In questo modo, forse i lettori ottici del centro di smistamento Poste Italiane leggono “Bitonto” sugli indirizzi e la posta viene consegnata nel centro urbano. A questo fattore se ne aggiunge un altro. Probabilmente nel corso degli anni, divenendo Poste Italiane un’azienda privata e dovendo rientrare in un’ottica di razionalizzazione dei costi, ha letteralmente eliminato i postini “fissi” che prima distribuivano la posta nelle frazioni sostituendoli con “postini interinali” che rimangono pochi mesi ed incontrano difficoltà nella distribuzione, per tutte queste motivazioni.

Il corto circuito è quindi inevitabile. Sarebbe auspicabile, da parte degli uffici preposti e dell’assessorato di competenza, sostituire la voce “traversa” con nomi ufficiali con i relativi numeri civici delle abitazioni e, mantenendo il cap unico, modificare quindi i nomi delle strade doppione. Inoltre auspicabile sarebbe avviare un dialogo tra istituzioni e Poste Italiane per istituire un unico postino che distribuisca la posta esclusivamente a Palombaio e Mariotto.

lunedì 23 Settembre 2019

(modifica il 28 Giugno 2022, 17:06)

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Anna Ungaro
Anna Ungaro
4 anni fa

In effetti questo disagio a Mariotto, si è presentato anche da quando il postino precedente, consapevole della problematica, è andato in pensione…
Il nuovo postino non ha ancora inquadrato bene la situazione, quindi è giusto che gli uffici preposti eliminino questa confusione, in modo da poter consegnate la posta agli indirizzi giusti…

Antonio Chiapperino
Antonio Chiapperino
4 anni fa

Non è solo un problema del Cap ma anche di toponomastica di segnalazione delle vie e traverse, cosa costa mettere un palo con relativa tabella con numeri civici? Per la mancata consegna ravvedo interruzione di un pubblico servizio,che le istituzioni preposte provvedano non aspettassero, come al solito, iniziativa dei cittadini, a Mariotto siamo in piena emergenza, al degrado, grazie Sindaco.