“Un moderato consumo di cioccolato fondente a basso contenuto di zuccheri potrebbe rappresentare un’ulteriore possibilità per ridurre il ruolo dell’infiammazione sistemica nell’aggressività e nella crescita dei tumori”. Ad affermarlo è il ricercatore bitontino Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il cancro) Antonio Moschetta.
Questa affermazione è il frutto di uno studio condotto da un gruppo italiano su una popolazione di quasi 11 mila persone, il quale ha dimostrato che il consumo di circa 20 grammi di cioccolato fondente ogni due giorni è in grado di ridurre i livelli di infiammazione circolante.
Un dato, questo, di grande rilevanza – si legge nell’intervista rilasciata da Moschetta al portale di informazione AdnKronos – se si considera la relazione tra infiammazione e cancro.