È stata avviata anche a Bitonto la nuova iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”. I cittadini con cassetta “anonima” stanno ricevendo una comunicazione da parte dell’Azienda che li invita ad apporre le etichette con il proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale.
Le etichette da utilizzare, a strappo e adesive, sono state incluse gratuitamente nella lettera di avviso. Può avvenire infatti che, nonostante l’efficienza del servizio di smistamento della corrispondenza, la consegna finale sia resa oggettivamente impossibile da un piccolo elemento, all’apparenza poco significativo, ma determinante: l’assenza del nome e cognome dei cittadini sul citofono o nella cassetta delle lettere, il che non permette la corretta identificazione del destinatario della corrispondenza.
Poste Italiane, da sempre attenta a migliorare la qualità del proprio servizio nei confronti della popolazione su tutto il territorio nazionale e convinta che il miglioramento costante della qualità di prodotti e servizi offerti sia un elemento centrale della propria strategia, ha quindi deciso di intervenire interessando direttamente i cittadini e donando loro le etichette per farsi identificare e rendere così più agevole il lavoro quotidiano del portalettere. Attraverso il progetto “Etichetta la cassetta”, i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato ai propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze, altro elemento che spesso complica il servizio di recapito.
L’Azienda ha inoltre avviato un percorso di collaborazione con le istituzioni locali in ottica di una reciproca e positiva condivisione per intervenire sulla toponomastica, perché la corretta esposizione delle vie e dei numeri civici contribuisce a rendere efficace il servizio, soprattutto nei territori periferici.
Poste Italiane invece di addossare ai cittadini la responsabilità della mancata consegna dovrebbe pensare prima a regolare il sistema usato dai suoi di consegne che è già stato oggetto all'indagine. Ovvero la consegna delle raccomandate che in assenza del destinatario vengono “consegnate” tramite avviso nella cassetta. Per il prelievo presso l'ufficio senza ripassare. Come dire, il postino non bussa più due volte.
Un'altra gravissima inadempienza di Poste è quella di non indicare nell'avviso di giacenza il mittente della raccomandata, lasciando al cittadino la “sorpresa”. Perché il cittadino non debba conoscere prima il mittente è un altro mistero di Poste. Non solo etichette sulle cassette quindi, tutti devono mettersi in regola e innanzitutto Poste.