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Katia Ricciarelli a Bitonto per la Giornata della Memoria, è polemica

La Redazione
Katia Ricciarelli
L'assessore al marketing culturale attaccato per la scelta della cantante lirica, rea di avere idee politiche di destra che cozzerebbero con la manifestazione
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“Pronti a presentare la VIII edizione di MEMENTO, il progetto culturale del Comune di Bitonto dedicato alla #giornatadellamemoria (27 gennaio) e alla #giornodelricordo (10 febbraio),
e a tutte le vittime dei genocidi, degli olocausti e delle ingiustizie di ogni tempo, di ogni luogo. In programma mostre, concerti, spettacoli teatrali e reading letterari, in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado, le associazioni locali e il Teatro Pubblico Pugliese. Ospite d’eccezione Katia Ricciarelli”.

È questo il post della discordia, pubblicato ieri da Rocco Mangini, l’assessore al marketing culturale del Comune di Bitonto. Al centro della discussione, creatasi sui social sul profilo dell’amministratore pubblico, le idee politiche della cantante lirica, ospite della manifestazione, che cozzerebbero in maniera stridente con i principi stessi della rassegna celebrativa.

Per me non tutte le persone di destra sono fasciste, anzi. Il problema sono le frasi che vengono dette.
Se una persona dice che siamo tutti soldatini e dobbiamo affidarci ad un generale, beh, io non la inviterei a presenziare alla giornata della memoria, dato che qualche generale in passato ha fatto qualche milione di morti”, ha commentato un utente.

E ancora: “Praticamente un ossimoro. Un po’ come invitare una brigatista a presentare un libro nella città natale di una sua vittima”, ha continuato un altro cittadino.

A tutti Mangini ha risposto cercando di calmare gli animi e di riportare la discussione all’essenza della comunicazione divulgata sui social.

“Abbiamo scoperto oggi che la Ricciarelli ha delle idee politiche non condivise e non condivisibili (almeno da me). Quindi che facciamo?”, ha ribadito l’assessore.

E ha aggiunto: “Quindi tutti quelli di destra sarebbero esclusi dalle celebrazioni, anche artistiche, della Giornata della Memoria? Non viene a fare lectio o conferenze sul tema…fa l’artista, riconosciuta in tutto il mondo come tale. Non dirmi che dobbiamo iniziare a fare le liste di proscrizione!?”.

domenica 19 Gennaio 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 16:26)

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LEUCI EMANUE
LEUCI EMANUE
4 anni fa

QUESTA E' GENTE CHE NON HA NULLA DA FARE E SPARA CAZZATE DEVE PUR FARE QUALCOSA ( SPARARE C A Z Z A T E)

Maria P.
Maria P.
4 anni fa

È evidente dunque, dopo tali dichiarazioni, che la sinistra intenda cavalcare la Memoria usandola come una clava contro Salvini e le recenti polemiche innescate per il mancato riconoscimento della cittadinanza alla senatrice Segre dimostrano il carattere tutto strumentale di certe iniziative.

Franco
Franco
4 anni fa

Vogliono usare la Memoria per ricordare alla gente di votare Emiliano alle prossime regionali.