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Coronavirus, boom ordini di frutta e verdura in Puglia per garantire rifornimenti

La Redazione
Un banco di frutta e verdura
E' quanto dichiara Coldiretti Puglia, sulla base dell'analisi dell'andamento delle vendite delle grandi aziende ortofrutticole pugliesi che esportano in Italia e all'estero
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Boom di ordini di frutta e verdura in Puglia per garantire i rifornimenti delle catene della grande distribuzione organizzata. E’ quanto dichiara Coldiretti Puglia, sulla base dell’analisi dell’andamento delle vendite delle grandi aziende ortofrutticole pugliesi che esportano in Italia e all’estero. “Sono cresciuti esponenzialmente gli ordini di arance, insalate, cavoli, patate e cipolle e in generale di verdure di stagione. Le nostre imprese ortofrutticole non stanno registrando grandi difficoltà nella logistica, perché al momento risulta bloccata solo la piattaforma di Lodi”, riferisce Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. “Unico ostacolo è la difficoltà di reperimento di container a disposizione – aggiunge il presidente Muraglia – perché quelli che per motivi di transito hanno fatto in Cina, risultano tuttora bloccati”.

A partire dalla scorsa settimana si è registrato un sensibile aumento negli acquisti di prodotti alimentari freschi e trasformati, secondo il un monitoraggio della Coldiretti nei mercati di Campagna Amica per verificare gli effetti dell’emergenza coronavirus con l’annuncio delle prime misure per il contenimento. La crescente preoccupazione – sottolinea la Coldiretti – sembra spingere molti a fare scorte con la sollecitazione delle autorità alla limitazione degli spostamenti per evitare la diffusione del contagio. Anche perché – continua la Coldiretti – nelle aree già a rischio sono state adottate misure cautelative con la chiusura di negozi, centri commerciali e mercati all’aperto per evitare rischiose forme di aggregazione. La priorità – sottolinea la Coldiretti – è confinare il contagio, curare i malati e dare indicazioni corrette anche per evitare che dilaghi la psicosi irrazionale a danno dei cittadini e delle imprese in un momento già difficile per il tessuto economico nazionale. Per questo – conclude la Coldiretti – serve un impegno comune di imprese e forze sociali e di rappresentanza per affrontare l’emergenza con interventi di prevenzione, informazione e sostegno.

giovedì 27 Febbraio 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 16:14)

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