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Avviata una raccolta fondi per produrre 150 mascherine in 3D per forze dell’ordine e volontari

La Redazione
Prototipo mascherine in 3D
L'obiettivo prefissato dalla startup bitontina Onggi è racimolare 2 mila euro su gofundme.com
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Una raccolta fondi per produrre 150 maschere facciali stampate in 3D da distribuire alle forze dell’ordine e ai volontari impegnati per le strade di Bitonto.

È l’iniziativa messa in atto dalla startup bitontina “Onggi” che, sul popolare sito web gofundme.com, ha aperto una raccolta fondi con l’obiettivo di raggiungere 2 mila euro di donazioni.

“Ciao! Siamo Onggi, una startup impegnata nella tutela della biodiversità agroalimentare del nostro territorio – si legge sul sito –. Siamo perfettamente consapevoli di quanto la nostra regione, e l’Italia tutta, stia soffrendo in questo momento a causa del Coronavirus. Per questo motivo abbiamo deciso di contribuire nel nostro piccolo per aiutare coloro che, accanto a medici e infermieri, stanno proteggendo l’intera popolazione dall’epidemia: le forze dell’ordine e i volontari impegnati per le strade di Bitonto per contenere il rischio contagio. Abbiamo deciso di intraprendere una raccolta fondi per produrre 150 maschere facciali stampate in 3D progettate da: Prusa Research. Tutti noi sappiamo quanto sia importante ridurre i contagi nel nostro territorio e cercare di tenere a bada questa epidemia. Ci auguriamo che la nostra Comunità possa dare anche un piccolo sostegno per supportare questa nostra iniziativa”.

Al momento sono stati raccolti poco più di 400 euro. Tutti noi, con un semplice click, possiamo effettuare la nostra donazione per aiutare la startup a produrre mascherine che risultano utili alla nostra città.

giovedì 26 Marzo 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 16:00)

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Franco
Franco
4 anni fa

In 3D? Ma se non riusciamo a procurarci e produrre neppure quelle normali!