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La Regione concede più carburante agevolato, Cia Puglia: “Passo importante”

La Redazione
Cia Puglia
Un aiuto a erbai, vitivinicolo, olivicolo, orticolo, seminativi, imprese del settore frutta e agrumicolo
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Connpropria determinazione, la Regione Puglia ha concesso la maggiorazione del 50%ndei quantitativi di accredito d’imposta per il tramite del carburante ad accisanagevolata, come indicati dal D.M. 30/12/2015, destinata ai trattamenti e allenlavorazioni del terreno già concessi, agli erbai, alla vite da tavola e danvino, all’olivo, alle ortive da pieno campo (pomodoro, zucca, cocomero,nmelone), ai seminativi, alla arboricoltura da frutto polposo e in guscio, aglinoliveti ed agli agrumeti nel territorio della Regione Puglia, limitatamentenall’annualità 2020. La maggiorazione è stata disposta in favore delle aziende agricole che presenteranno apposita istanza alnportale UMA WEB e che hanno già richiesto e ottenuto per le medesime particellenla concessione dell’accredito d’imposta per il tramite del carburante ad accisanagevolata con l’originaria istanza “Modello Unico per l’anno 2020” e abbianongià dichiarato di possedere mezzi e attrezzature utili alle operazioni dintrattamenti fitosanitari e lavorazioni del terreno. “E’ un provvedimento che vannella direzione che CIA Agricoltori Italiani della Puglia aveva fortementenauspicato e caldeggiato”, ha dichiarato il presidente regionale RaffaelenCarrabba. La Regione Puglia ha dato mandato a InnovaPuglia S.p.A. di inserirennel sistema UMA WEB la maggiorazione del 50% dei quantitativi già concessi dinaccredito d’imposta per il tramite del carburante ad accisa agevolata, comenindicati dal D.M. 30/12/2015, in favore delle aziende agricole che hanno giànrichiesto ed ottenuto la concessione del medesimo accredito d’imposta, per lenoperazioni relative ai trattamenti fitosanitari e alle lavorazioni del terreno,nsui seguenti ordinamenti colturali: erbai, vite da tavola e da vino, olivo,nortive da pieno campo (pomodoro, zucca, cocomero, melone), seminativi,narboricoltura da frutto polposo e in guscio, oliveti ed agrumeti per l’interonterritorio della Regione Puglia. “Si tratta di un atto concreto e un passonimportante compiuto dall’ente Regione per alleviare almeno in parte la drasticanriduzione di reddito e il rilevante aumento dei costi a cui hanno dovuto farenfronte migliaia di imprese agricole pugliesi”, ha dichiarato Raffaele Carrabba.

mercoledì 16 Settembre 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 14:59)

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