Attualità

Colletta Alimentare, quest’anno la spesa si fa con le card

La Redazione
Il manifesto della Colletta Alimentare 2020
Da domani fino all'8 dicembre si potranno acquistare alle casse dei supermercati carte da 2, 5 e 10 euro, che saranno trasformate in cibo per le tante persone in difficoltà
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Cambia la forma, ma non la sostanza. Quest’anno, per la 24esima Giornata nazionale della Colletta Alimentare, dal 21 novembre all’8 dicembre si potranno acquistare nei supermercati italiani card da 2, 5 e 10 euro. Al termine della colletta, il valore complessivo di tutte le card acquistate sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola.

Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8mila strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2 milioni e 100mila persone in condizione di disagio.

Le card prendono quindi il posto degli scatoloni e diventano i “contenitori” della spesa. Una spesa che quest’anno non può più essere donata fisicamente, per ragioni di sicurezza sanitaria. Il passaggio di beni di mano in mano sarebbe troppo rischioso. Per le stesse evidenti ragioni di sicurezza non ci potranno essere nei supermercati i consueti gruppi di volontari (145mila fino allo scorso anno), che saranno presenti in numero ridotto solo il 28 novembre, compatibilmente con le norme vigenti nelle singole regioni.

La storica iniziativa del Banco Alimentare, oltre ad essere per la prima volta “dematerializzata”, non si esaurirà in una sola giornata, ma per diciotto giorni (dal 21 novembre all’8 dicembre) le card saranno in distribuzione nei punti vendita che aderiranno alla Colletta e potranno essere acquistate on line sul sito www.mygiftcard.it, dove sono già disponibili. Sarà inoltre possibile partecipare alla Colletta Alimentare facendo una spesa online sul sito www.amazon.it dal 1 al 10 dicembre e su www.esselungaacasa.it dal 21 novembre al 10 dicembre.

“Il bisogno alimentare cresce di pari passo con il crescere della crisi sanitaria che ogni giorno di più si manifesta come crisi sociale ed economica”, afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. “Da una crisi – continua – si esce o migliori o peggiori. Dobbiamo scegliere, come ci ha ricordato Papa Francesco. La solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori. Per questo proponiamo a tutti, anche quest’anno, in una situazione via via sempre più incerta, la possibilità di scegliere un gesto di solidarietà. Chiediamo perciò a tutti la testimonianza che un gesto semplicissimo di carità può contribuire a non far vincere l’individualismo, preoccupazione espressa recentemente anche dal presidente Mattarella”.


I NUMERI DEL BANCO ALIMENTARE

Negli ultimi cinque anni, con la Giornata nazionale della Colletta Alimentare, sono state raccolte 41.628 tonnellate di cibo, equivalenti a 83.256.082 pasti per persone bisognose.

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2020 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e altre associazioni caritative.

Per consultare i punti vendita aderenti visita il sito www.collettaalimentare.it

Fondazione Banco Alimentare Onlus coordina e guida la Rete Banco Alimentare, dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari dal campo alla ristorazione aziendale, e la loro redistribuzione a circa 8mila strutture caritative che assistono circa 2 milioni e 100mila persone bisognose.

Nel 2020 ha già distribuito 76.246 tonnellate di alimenti.

venerdì 20 Novembre 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 14:36)

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