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Gestione e smaltimento rifiuti, SANB replica alla Lega: “Affermazioni inaccettabili”

La Redazione
Cassonetti
Il nuovo gestore del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti è subentrato da agosto scorso all'ASV
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All’attacco della Lega Bitonto sulla qualità del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti a Bitonto, replica la SANB (Servizi Ambientali per il Nord Barese): “Affermazioni francamente inaccettabili, pur con tutta la comprensione delle esigenze dinsuggestione legate a motivazioni esclusivamente partitiche del comunicato unilaterale promosso danquella parte politica”.

Questa replica – precisa la società – riguarda unicamente il servizio che da agosto scorso è reso dalla SANB Spa, nuovo gestore interamente pubblico incaricato dai Comuni dell’ARO BA 1 (compresonBitonto), di espletare il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti”.

“Proprio per ilnterritorio di Bitonto – si legge nella nota di replica – SANB è stata da subito impegnata, in attesa della partenza del sistema dinraccolta porta a porta come nel restante territorio servito, a fare di necessità virtù, migliorando pernquanto possibile il servizio pur nelle indubbie difficolta gestionali trovate al momento dellanpartenza e accentuate da problematiche legate all’assetto impiantistico regionale che ha visto ilnconferimento di alcune frazioni di rifiuti a distanze assai rilevanti (tipo Poggiardo e Cerignola)”.


I NUOVI SERVIZI ATTIVATI

“Ciònnonostante, come dai più è stato concretamente percepito – rivendica la società – la città è più pulita grazie ad una rigorosanorganizzazione delle risorse a disposizioni, d’intesa con l’amministrazione comunale, e allanattivazione di servizi integrativi quali il servizio volante di pulizia in fascia oraria serale delle aree del centro storico ad altanconcentrazione di locali di ristorazione, dal giovedì alla domenica, per i mesi da agosto adnottobre;nspecifici interventi di lavaggio e sanificazione delle aree del centro storico ad altanfrequentazione</strong>;ninterventi giornalieri di ritiro dei rifiuti ingombranti e vari abbandonati nei pressi deincassonetti e in aree esterne.nEd ancora: sono state snellite le procedure di accesso ai servizi da parte degli utenti attraverso unnarticolato sistema di comunicazione che si avvale di pagina facebook, numero whatsapp e sito che consentenun trasparente e tracciabile sistema di riscontro tempestivo di tutte le segnalazioni con personalenprecipuamente dedicato a questo.


PROSSIMI INTERVENTI

“Inoltre – annuncia la SANB nei prossimi giorni si provvederà alla sostituzione dei cassonetti più degradati abbisognevolindi costose manutenzioni dopo una attenta valutazione comparata svolta tra esigenze di sicurezza encontenimento dei costi in quelli programmati, in considerazione del passaggio al porta a portansecondo i programmi di piano industriale e del governo locale e dunque della definitiva dismissionendei cassonetti (ragion per cui si è ritenuto antieconomico sostituirli in massa nell’interesse deincittadini contribuenti)”.


“Purtroppo, in mezzo alla diffusa condivisione della maggior parte degli utenti che hanno compresone gradito questi sforzi e queste attenzioni, sensibili come da sempre sono all’osservanza dellenregole, si è costretti quotidianamente ad una vera e propria battaglia senza quartiere e senza sostancontro persistenti e deplorevoli pratiche di abbandono ripetuto dei rifiuti ingombranti e non, oltrenche di impudente noncuranza per qualsiasi differenziazione.nQuesto non ha impedito nei prime tre mesi del servizio di recuperare 7 punti percentuali sullandifferenziata, anche se si è ancora lontani da livelli adeguati che ci si augura di poter perseguire connla collaborazione di tutti”, conclude la SANB:

mercoledì 25 Novembre 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 14:34)

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Arcangelo Perrini
Arcangelo Perrini
3 anni fa

Ho notato un netto miglioramento dei servizi, purtroppo non accompagnato dal medesimo impegno da parte di quella minoranza di utenti che persevera nella cattiva abitudine di scarso o assente rispetto delle norme più elementari di compartecipazione. Suggerirei di fare ricorso all'unico metodo efficace di convincimento, quello sanzionatorio, anche supportato da telecamere almeno nei punti di maggiore persistenza del fenomeno, da applicare soprattutto con i recidivi.